fred weasley ~ you are my sunshine

☆ new friends ☆

Mi chiamo Sophie: Sofia Pervinca Penelope Black.

Già, sono la figlia di Bellatrix Black e un babbano, o almeno questo è quello che mi ha detto zia Cissy: mia madre mi ha lasciata alla famiglia Malfoy quando ero piccolissima.

Ho quasi dodici anni e a settembre inizierò ad andare ad Hogwarts insieme a mio "fratello" Draco: ha la mia stessa età, ma io inizio un'anno dopo per via di alcuni miei "problemi di salute", se si possono definire così. Tuttavia ho ricevuto lezioni private e potrò andare direttamente al secondo anno.

Siamo due persone completamente diverse io e Draco, per questo ci vogliamo tanto bene e ci odiamo allo stesso tempo: lui è il ragazzo più orgoglioso del mondo, è ossessionato dal potere, non è per niente coraggioso, adora comandare e sentirsi forte, è un vero Serpeverde; io invece sono leale, coraggiosa, amo fare scherzi e vedere ridere le persone, sono audace e determinata.

C'è una cosa che adoro fare con lui: la sera, quando zia Cissy e Lucius dormono, io e Draco andiamo nel giardino di Villa Malfoy e ci mettiamo a guardare le stelle.

Vi posso rivelare un piccolo segreto? Tutti vogliono che io sia smistata in Serpeverde e ne sono anche convinti, ma non ho niente in comune con tutti i Serpeverde che conosco, e fidatevi che ne conosco veramente tanti.

Quella notte non riuscivo a dormire, avevo mille pensieri che mi giravano per la testa. A un certo punto qualcuno ha aperto la porta di camera mia e ho fatto finta di dormire.

"Guarda che ho visto che non stavi dormendo, non sono mica idiota!" ha detto lui, mentre cercavo di trattenere le risate.

Appena ha finito di parlare, sono scoppiata.

"Forse un po'" ho detto io tra le risate.

Ve l'ho detto: il nostro passatempo preferito era insultarci a vicenda, ma non avremmo mai voltato le spalle l'uno all'altro. Mai.

"Ti va di andare fuori, in giardino?" mi ha chiesto, sorridendo.

Mi sono alzata velocemente, ho messo le scarpe e siamo usciti fuori. Abbiamo controllato che non ci fosse nessuno e ci siamo buttati sull'erba bagnata a guardare le stelle.

"Sei nervosa, per domani?" mi guardava mentre io osservavo l'immensità del cielo.

"Tantissimo" mi sono girata di lato, per guardarlo negli occhi "Se mi smistassero in qualsiasi altra casa che non sia Serpeverde, pensi che Lucius si arrabbierebbe?"

Non sono mai riuscita a chiamarlo "zio" per via del suo comportanento nei miei confronti: mi ha sempre guardata male, come se fosse deluso da me, sono diversa e questo si nota.

"Non lo so" ci ha pensato "Nel caso, non gli permetterò di fargli del male"

Ancora spesso cerca di fare il coraggioso, mi fa molto ridere quando fa così. Infatti, sono scoppiata a ridere, lui lo stesso.

"No, sono serio però" ha detto, l'ho guardato con un sopracciglio alzato, lui mi ha tirato un leggero schiaffo sul braccio "Perchè ti fai tutti sti problemi?"