☆ you are my sunshine ☆

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Ginny POV

Più la notte va avanti, più i festeggiamneti diventano ricchi e assurdi. La gente balla sui tavoli, volteggia incantata, tutti bevono e sono felici: solo George poteva fare una cosa del genere, davvero.

Eppure, Sophie non c'è, da almeno mezz'ora.

L'ho vista entrare in casa correndo, prima, ma non ho pensato di seguirla perchè pensavo dovesse rifarsi il trucco.

Vinal, Ness e Verity non l'hanno vista, neppure Nausicaa, che sta parlando allegramente con mia mamma mentre ballono ubriache.

"Herm, tesoro" arrivo dalla mora, unica un po' sobria nella folla di andati "Hai visto Sophie?"

Scuote la testa, dice di averla vista l'ultima volta entrare in casa, come me. Ci guardiamo, preoccupate: che sia scappata per il profondo disagio?

Insomma, Dora e George erano sul letto dei miei a dormire, magari è entrata per prendere loro e se ne è andata con la metropolvere.

Vedo Fred uscire dalla folla, senza neanche pensarci - d'istinto, ecco - lo seguo, Hermione dietro di me. Cerco di chiamarlo qualche volta, ma non si volta nemmeno per sogno.

Ci sbatte la porta in faccia, che avevamo lasciato aperta apposta per noi nel caso in cui volessimo entrare. La mia amica, che è risaputamente più sveglia di me, prende fuori la bacchetta, recitando un leggerissimo "Alohomora".

"Fred!" dico, a bassa voce "Che fai?"

Mio fratello di gira, a metà della prima rampa di scale che portano ai piani di sopra. Vorrebbe incendiarmi con lo sguardo, se potesse. Sembra molto di fretta.

"Cerco Sophie" dice, preoccupato, guardando sopra di lui continuamente "È scomparsa, l'ho cercata in tutta la folla ma non c'è"

Nello stesso millesimo di secondo in cui Fred ha pronunciato il nome della nostra amica, probabilmente, la espressione sia mia che di Hermione ha assunto un carattere alquanto sorpreso.

"Se ne è andata, secondo noi" ammettee Hermione, io annuisco.

"No, non lo farebbe mai, è il matrimonio di George" dice sicuro, prima di continuare a salire le scale.

Continuo a chiamarlo mentre, come due sceme, lo seguiamo per le scale fino al secondo piano: dice di essere sicuro che sia dentro il bagno in cui, anni fa, si è dichiarato.

Tutti e tre siamo fermi all'inizio delle scale, a guardare spaventati la fessura della porta si aperta del famoso bagno. La luce è accesa.

Fred va velocemente verso l'entrata, bussa due volte: nessuna risposta. La porta è socchiusa, non è sigillata, per cui potrebbe semplicemente aprirla.

"Sophie" dice, ad alta voce "Posso entrare?"

Io e Hermione ci avviciniamo lentamente, riesco a sentire i respiri profondi degli altri due. Abbiamo, tutti e tre, un ansia tremenda.

"Chi tace, acconsente" dichiara Herm, aprendo la porta di scatto, scoprendo la scena più preoccupante che io abbia mai visto negli ultimi anni.

Sophie è distesa per terra, una chiazza di sangue sul paviemento, all'altezza della sua testa, e i suoi occhi chiusi.

"Devo andare al San Mungo" tutto d'un fiato dalla bocca di mio fratello, prima che si pieghi su di lei per prenderla in braccio.

Hermione si offre di stare qua, nel caso in cui succedesse qualcosa con i bimbi, o se qualcuno si chiedesse dove io, Fred e Sophie siamo finiti.

E detto questo, ci materializziamo tutti insieme all'ospedale per malattie e ferite magiche. Di norma, avremmo.potuto andare all'ospedale più vicino babbano, perché una ferita del genere si cura nello stesso modo sia per maghi che per babbani, ma la nostra Sophie non è una strega qualunque.

fred weasley ~ you are my sunshineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora