☆ the order of the phoenix ☆

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[...]

"Sophie" entra mio padre in camera mia, si siede ai piedi del letto. È dalla fine dell'anno che sono a Grimmauld Place, da mio padre, e credo sia una delle più belle vacanze della mia vita.

È fantastico, avere un contatto con la persona attualmente più importante della mia vita. Inoltre, gli ho raccontato tutto di Fred, e di quanto io lo odi momentaneamente per le risposte nulle ai miei continui gufi.

"Devo dirti una cosa" dice, stendendo le gambe di fianco alle mie.

Potrebbe riguardare l'Ordine, non so che altro. Ah, si: faccio parte dell'Ordine della Fenice, papà ha voluto mettermi anche se sono minorenne per via dei miei poteri, che potrebbero sempre servire.

Non lo ha detto a nessuno, solo Silente lo sa ed ha accettato.

Annuisco, comincia a parlare.

"Sai come sono venuto a sapere che tu fossi mia figlia?" scuoto la testa, anneddoto interessante "Bellatrix è venuta da me con un foglio di pergamena, c'era scritto che io fossi il padre della sua bambina"

Continua, dicendomi che si è sempre chiesto, anche ad Azkaban, come avesse fatto a mettere incinta sua cugina. Non aveva nulla a che fare con lei, da tre anni, non gli sembrava per nulla possibile. Poi lei fu sbattuta in prigione, e gli disse che avrebbe dato la bambina a sua sorella.

"Quando per la prima volta vidi Remus dopo dodici anni, mi disse di averti come alunna" continua, sorrido "La scorsa estate mi ha condiviso la sua teoria: è sicuro che tua madre sia la donna che per tutta la vita io ho amato"

Mi si illuminano gli occhi, la possibilità di non essere figlia di mia mamma mi mette al settimo cielo.

"E mi distrugge il fatto che il primo a rendersene conto sia stato Peter, quella sera nella Stamberga, ma capisco il perchè" sospiro "Probabilmente, tutti noi eravamo innamorati di Nausicaa Rowle, ma io da molto prima di chiunque altro" sorride.

Mi metto seduta a gambe incrociate, non posso stare sdraiata durante la rivelazione più importante della mia vita.

"Bellatrix, quella volta in cui ha bussato alla mia porta per dirmi che aveva partorito nostra figlia, mi ha obliviato per farmi dimenticare di aver avuto qualsiasi rapporto con Nana"

Dice di ricordarsi perfettamente di lei fino al momento in cui Lily, la mamma di Harry, ha annunciato loro di essere incinta, dopo non ha assolutamente alcun ricordo se non l'annuncio sul giornale riguardante la sua morte.

Non ne posso essere sicura, non ho possibilità di fare qualsiasi test di maternità al momento, ma spero con tutto il cuore che la mia vera madre sia lei, e non quella stronza che ho sempre considerato tale.

Mi racconta che quella donna è morta l'esatto giorno in cui Bellatrix ha bussato alla sua porta, quindi il diciotto novembre del 1980, il giorno della mia nascita.

Lei abitava a pochissime decine di metri da mio padre, e si scoprì poi che Bellatrix aveva ucciso sia lei che suo marito. Quindi è possibilissimo che, prima di passare da lui, lei sia andata a rubare il documento di paternità dalla mia vera madre, ovvero Nausicaa, e l'abbia uccisa insieme a suo marito. Il suo corpo non è mai stato trovato, mi dice.

Aveva diciannove anni, e lui due in più. È assurdo.

"La amavi davvero" non è una vera e propria domanda, ma voglio farmi raccontare dell'altro. Non avete idea quanto io mi stia sentendo in sintonia con mio papà in questo momento, è una situazione così bella.

Lui guarda il soffitto, credo stia pensando che cosa rispondermi.

"Lei era matta, ogni giorno era una ragazza diversa" ridacchio, lui con me.

fred weasley ~ you are my sunshineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora