☆ not a mudblood ☆

2.6K 117 9
                                    

Ormai è sera e io sto camminando sotto la leggera pioggerella che scende dal cielo, completamente nero. Copro la gabbia di Hara con una mia maglietta e lei inizia a dormire.

Purtroppo tutti i miei poteri dipendono dalle mie emozioni: la smaterializzazione non funziona quando sono arrabbiata o triste, ad esempio, per questo non posso smaterializzarmi ora.

Pochi chilometri e raggiungo una quercia, completamente in mezzo ad una radura. È veramente gigante e ha tantissime foglie, talmente tante da non far passare la pioggia, che intanto è aumentata.

L'erba è morbidissima, quindi mi ci butto sopra. Uso la felpa come cuscino e inizio a dormire.

Quando mi sveglio è appena sorto il sole, la schiena spezzata. Sapete, non è molto comodo dormire per terra, anche se l'erba era abbastanza alta da sembrare uno di quei materassini babbani che si gonfiano con l'aria.

Rimetto tutto dentro il baule, prendo un pezzo di pergamena e inizio a scrivere una lettera per Hermione, la mia migliore amica.

Hey Herm,
Non sono riuscita a salutarti a King's Cross perchè Draco mi ha preso per un braccio e mi ha portato via. Come va? I Malfoy mi hanno cacciata di casa appena sono arrivata da loro. Sinceramente, non vedevo l'ora! Sta notte ho dormito sotto una quercia, esperienza fantastica.
Fra poco mi rimetterò in cammino per raggiungere Londra.
Ci vediamo ad Hogwarts.
Baci, Sophie

"Hara" apro la gabbietta e la prendo sul braccio "porta questa lettera ad Hermione, ormai sai la strada"

Le metto la lettera nel becco e le accarezzo la testa, prima do lasciarla volare nel cielo limpido.

Appena non la vedo più per quanto lontana, mi rimetto in cammino, con l'intenzione di raggiungere Londra entro due giorni.

[...]

Sono ancora molto lontana da Londra, ma ho la sensazione di aver fatto abbastanza strada.

Secondo il sole, che ovviamente non so leggere, approssimativamente dovrei aver camminato circa quattro ore.

Sono sfinita, le gambe mi fanno malissimo, e il sole picchia su di per cui tra poco dovrei trovare un posto dove riposare.

Vedo Hara da lontano con una lettera nel becco, me la lascia nelle mani e ritorna nella sua gabbia, che avevo lasciato aperta sul baule.
La apro:

Ciao Sophie!
Tu sei completamente matta! Come fai a dormire sotto una quercia?! Ti puoi ammalare! Comunque io sto bene, non mi aspettavo di ricevere una lettera così presto. Come farai a Londra? E hai avvisato i ragazzi? Sai che vorrebbero saperlo.
Non vedo l'ora di vederti! Anche se ti ho visto due giorni fa.
Baci, Hermione

Faccio una carezza a Hara e le do qualcosa da mangiare, anche lei deve essere stanchissima dopo così tante ore a volare.

"Forse ha ragione Herm, dovrei avvisare i ragazzi" dico ad Hara, come se potesse rispondermi.

Mi metto all'ombra di un altro alberello per scrivere la risposta per Hermione. Fa caldo, tanto caldo, e ho fame.

Scusa MAMMA! Penso che a Londra andrò a dormire al Paiolo Magico, ho rubato alcuni galeoni ai miei zii e li ho messi in una borsa. Comunque scriverò ai ragazzi quando arriverò a Londra, per non farli preoccupare!
Anche a me manchi tanto!
Ti voglio bene!

"Tranquilla Hara non te la faccio spedire ora!" dico vedendo la gufetta guardarmi male.

Ridacchio e, riparto, con la volontà di trovare un posto in cui mangiare e rinfrescarmi. Neanche dieci minuti e lo trovo: arrivo vicino a un minuscolo boschetto con un laghetto.

fred weasley ~ you are my sunshineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora