fred weasley ~ you are my sunshine

☆ diggory ☆

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Le vacanze estive più belle della mia vita, davvero. È la prima volta che passo seriamente le vacanze con i Weasley, e li amo tutti, uno per uno: l'unico a cui so di non stare simpatica è Percy, il terzo più grande.

Questa sera ci sarà la finale della Coppa del Mondo di Quidditch, andremo insieme a Cedric Diggory, un ragazzo del sesto, cercatore di Tassorosso. L'ho sentito solo di nome, sinceramente non sono mai stata interessata nel vederlo, anche se piace a tantissime ragazze del mio anno.

La cucina della Tana di mattina presto è la cosa più bella del mondo: il sole appena sorto batte proprio su questo lato della casa, dando a questa stanza una luce che la rende ancora più magica.

Gli uccellini cantano fuori, da quanto è limpido il cielo si vedono perfetttamente tanti puntini neri nella distesa azzurra. Sorseggio una tazza di caffè caldo mentre aspetto che i miei amici si sveglino.

Inoltre, è appena arrivata Hermione.

"Come si fa a dormire fino a così tardi?" dice agitata, la gamba che le trema al di sotto della sedia.

Sorrido, sono solo le otto ma effettivamente tra poco dovremmo partire. Si alza di scatto e corre su per le scale, immagino per andare a svegliare Ron e Harry.

Incrocia i gemelli a metà strada, che si mettono a ridere di gusto appena vedono Hermione arrabbiata. Si, è molto buffa quando si arrabbia, sorrido ai miei amici.

"Buongiorno!" dicono in coro.

Diciamo che di prima mattina non ho mai voglia di parlare molto, annuisco continuando a bere il mio caffè. Si siedono davanti a me e cominciamo a parlare del più e del meno, soprattutto mi sembrano - soprattutto Fred - molto interessati alla mia famiglia.

"Andiamo che Amos ci aspetta!" entra il signor Weasley con Ron, Harry e Hermione dietro, ci alziamo tutti e tre e corriamo fuori

Ci incamminiamo mentre io continuo a parlare con i gemelli.

"Sophie" mi chiama Fred in un momento di silenzio, mi volto verso di lui sorridendo "qual è il tuo sogno più grande?"

Sospiro, domanda abbastanza inaspettata. Sconfiggere Voldemort, immagino sia il mio sogno più grande, dico questo. Mi guardano con gli occhi sgranati, anche se chi non sogna di sconfiggerlo se non quelli che ci sono legati spropositamente.

"Voi?" si guardano e poi tornano a guardare me, che nel mentre sostenevo il mio desiderio mi ero voltata per guardarli dritti negli occhi.

Aprire un negozio di scherzi a Diagon Alley, chiaramente. Il lavoro che più gli si addice al mondo, secondo me ma anche secondo qualsiasi persona che li conosce tranne loro madre, probabilmente.

Nell'andare indietro sbatto contro la schiena di qualcun'altro, mi volto scusandomi: un ragazzo alto, capelli castani. Appena si gira scopre dei lineamenti ben marcati, due luminosi occhi grigi e un gran bel sorriso.

È sicuramente Cedric, pensavo fosse molto più basso e minuto, di solito i cercatori sono così. Mi prende gentilmente la mano, sotto il mio sguardo confuso - e anche quello dei gemelli - e mi bacia il dorso di questa.

"Cedric Diggory, piacere" sorrido ammalliata dai suoi occhi.

I gemelli passano avanti, mentre io mi presento. Sapeva già chi fossi, a quanto pare si era informato su molte cose su di me il giorno in cui sono comparsa per la prima volta sulla Gazzetta: quando pensavano che avessi aiutato mio padre ad entarare ad Hogwarts.

Da quel momento ci sono stati diversi articoli, soprattutto su mio padre e mia madre, appunto.

A detta sua, è sempre stato dalla parte di mio padre, mi sembra molto una affermazione da adulatore qualunque, ma mi fa piacere comunque.