La vita dopo la scomparsa di Robert(parte2)

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Dopo qualche kilometro di passeggiata,io e Jace ci sendiamo su una panchina del parco.
"Stai meglio?"
"Un pochino si ... diciamo."
Io gli sorrido leggermente.
"Tutto bene Alec?"
"Sai Jace,non c'è giorno in cui non pensì a papà. Giorno e notte,i miei pensieri sono rivolti a lui.
Nonostante tutto quello che mi ha fatto,che ci ha fatto io ... io continuo a volergli bene,anche adesso che non c'è più!"
"Anch'io!" mi dice stringendomi la mano.
"Prima ... prima di morire mi ha detto che vuole che io sia felice,che gli dispiace di avermi tratto così male e che io avevo ragione e lui torto.
Non sai ... non sai quanto ho desiderato,quanto ho sperato in tutti questi anni che lui mi dicesse queste parole,che lui si comportasse da padre amorevole e adesso ... adesso che me le ha dette e che poteva esserlo ... se ne è andato ... se ne è andato per sempre! Non lo rivedremo mai più!"
"Alec..." mi dice piangendo
"Ho sempre voluto,con tutto il mio cuore,che noi due avessimo un bel rapporto,che fosse presente il giorno del mio matrimonio con Magnus,che mi dicesse quanto è orgoglio e fiero di me,di avermi come figlio. Non sai quanto lo avrei voluto Jace! Ma ero troppo impegnato ad odiarlo per ammetterlo."
"Lo so fratellone,lo so...Anche tra me e papà le cose non andavano bene per lo stesso motivo,ma non ho mai smesso di sperare di avere,un giorno,un buon rapporto con lui."dice facendomi appoggiare la testa sulla sua spalla e stringendomi.
"Mi manca Jace,mi manca tanto!"
"Manca tanto anche a me."
"Non so dove ho trovato il coraggio,la forza di perdonarlo,ma sono felice di averlo fatto! Ora la mia vita è come l'ho sempre sognata,ma lo sarebbe ancora di più che lui fosse qui con noi..."
"Già..."
Le nostre voci si spezzano,siamo entrambi in lacrime e ci abbracciamo.
"Ti ricordi quando eravamo piccoli e ci allenavamo tutto insieme!?"dico ricomponendomi e riprendendo a camminare.
"Si,me lo ricordo eccome! Papà ci dava le bastonate se sbagliamo una mossa!" dice sorridendo leggermente
"E che bastonate! Mi uscivamo certi lividi sulle gambe! Dovevano passare giorni prima che mi passassero!"
"Non dirlo a me! Ma è anche vero che se siamo gli shadowhunter che siamo ora è proprio grazie alle sue bastonate..."
"Ed ai suoi insegnamenti... Era un grande maestro..."
"Il migliore ... tranne quando ci ritirava e ci nascondeva le armi!"
"Beh questo perchè io,te ed Izzy ci allenavamo di notte o di nascosto e quando mamma e papà lo venivano a sapere si infuriavano. Ma la cosa più bella che ricordo di lui sua qual'è?"
"No,quale?"
"Quando... quando ci ha detto che noi due eravamo fatti per essere parabatai,che era il nostro destino esserlo perchè aveva sempre visto che tra noi c'era un rapporto profondo.
Vedeva che quando uno di noi stava male o era in difficoltà,altro era sempre al suo fianco e ... e quando eravamo in missione insieme diceva sempre che eravamo uno la spalla dell'altro. Eravamo una cosa sola."
"Ed è tuttora così. Papà ci aveva visto giusto. Siamo parabatai e siamo destinati ad esserlo ... per sempre."
Sorridendo ci stringiamo le braccia come il giorno del nostro giuramento.
"Senti, dato che oggi non lavoriamo,ti va di andare ad Idris?"
"Ad Idris? Che cosa devi fare?"
"Papà prima di morire mi ha chiesto di annullare la legge che proibiva agli shadowhunter e ai nascosti di stare insieme!" gli dico commosso.
"Davvero?" mi chiede sorridendo
"Si e non sai quando questo mi riempie,anzi ci il cuore di gioia!"
"Lo immagino! Tu e Magnus avete lottato tanto per questo! Vi meritate una rivincita!
"Grazie Jace!" dico abbracciandolo.
"Andiamo allora!" dice sorridendomi e staccandosi.
Controlliamo che non sia troppa gente in giro,tiriamo fuori lo stilo e facciamo uscire le rune.
Poi io,con il mio stilo,illumino la runa che apre i portali(l'ho inventata io) e con la mano ne apro uno,poi io e Jace entriamo dentro.
.........
In pochi secondi ci ritroviamo ad Idris e ci dirigiamo subito all'ufficio dell'Inquitrice Penahllow.
Appena arriviamo bussiamo...
"Avanti!"
"Salve,Inquisitre Pennahlow."
"Alec Lightwood -Bane e Jace Lightwood ... come mai questa visita inaspettata?"
"Nostro padre,prima di lasciarci,ha fatto una richiesta ben specifica e volevamo riferirvela." dice Jace
"Che genere di richiesta ha fatto?"
"Vuole che la legge che avete emanato per proibite agli shadowhunter avere rapporti con i nascosti sia annullata ... abolita."
"Cosa!?"
"Ha capito bene. Questo è stato il suo ultimo desidero."
"Strana richiesta,soprattutto se viene fatta da uno shadowhunter che odiova profondamente questa cosa!"
"Si,ma si è ricreduto e ora che è morto gradirei che abbia un po' rispetto per quello che è stato il vostro capo e un vostro compagno."
"Senta Signor Lightwood non prendo ordini da lei. E poi sono io il capo ora."
"Come fa ad essere così rigida anche in momento come questo?"dice Jace
"Io mi comporto come mi pare e piace. E per quanto riguarda la richiesta di vostro padre,ci penserò su. Potete andare."
"No,lei non ci penserà per niente invece!"
"Alec..." cerca di bloccarmi Jace.
"No Jace,ora mi sono veramente rotto di questo suo atteggiamento!"
"Signor Lightwood la prego di calmarsi e di darsi una regolata o la faccio portare alla città di ossa!"
"Che mi porti pure,io non paura!"
"Senta,so che lei e la sua famiglia state soffrendo e che per voi non è un momento facile,ma questo non le da il diritto di rivolgersi a me in questo modo."
"E lei non ha il diritto di reagire così alla richiesta di nostro padre! Lui ha lavorato duramente sia qui che all'Istituto,vi ha sempre aiutato quando gli chiedevate un favore e adesso che è lui a chiedervene uno non siete in grado di soddisfarlo!? Come potete fargli questo!?"
"Signor Lightwood..."
"Avete proprio un bel modo di ripagarlo! Andiamo Jace!"
In men che non si dica ritorniamo in città e ci togliamo le rune.
.........
Era pomeriggio tardi,così ci incamminiamo verso il loft.
Tempo venti minuti e arriviamo.
Magnus nota subito la mia espressione triste e gli raccontiamo subito quel che è successo ad Idris.
Ho una rabbia in corpo che mi verrebbe da piangere e da spaccare qualcosa!
"Mi dispiace tanto Alec..."
"È stato un buco nell'acqua Magnus... un totale buco nell'acqua! Ero andato lì felice,con la speranza che questa guerra con il Clave fosse finalmente finita ed invece mi sono beccato l'ennesima pugnalata dritta nello stomaco."
"Alec,l'Inquisitrice ha detto che ci penserà!"
"Certo,come no! Jace,io non credo a quella donna! Lei non ci penserà e per me e Magnus sarà l'ennesima sconfitta!"
"No tesoro,non lo sarà! Abbiamo lottato fino ad adesso per questo nostro desiderio e continueremo a farlo! Ora più che mai! E sai perchè? Perchè noi un piccolo traguardo lo abbiamo raggiunto: l'approvazione di tuo padre! E credimi non è cosa da poco!"
"No,non lo è. Anzi,è una vittoria... la nostra vittoria!" gli dico sorridendogli e stringendogli la mano.
Magnus ricambia il sorriso e mi bacia.
"Ti amo Alec e stare al tuo fianco è la cosa più bella che mi sia capitata in tutta la mia vita!"
"Anch'io ti amo Magnus e averti al mio fianco è una cosa che non si può descrivere a parole perchè è troppo bella, troppo importante e preziosa per me!"
Commosso Magnus mi dà un altro bacio.
"Il nostro amore è solido,è unico e speciale che va oltre tutto e tutti! Noi siamo più forti di loro fiorellino mio e non riusciranno mai ad affondarci! Il Clave non distruggerà tutto quello che abbiamo costruito e tutto quello per cui abbiamo lottano finora... te lo prometto!".
Sorridendogli mi appoggio con la testa sulla spalla.
"Il Clave non vi capirà mai,ma sapete che vi dico? Che il loro appoggio non vi serve! Avete il vostro amore,i vostri bambini e avete l'appoggio di tutta la famiglia! Che vi serve di più!?"dice Jace
"Nient'altro Jace! Abbiamo tutto e il Clave davanti a tutto questo può andarsene al diavolo!"
"Ne sei sicuro Alec?"
"Si Magnus,sicurissimo! Prima per me avere il loro appoggio era fondamentale,ma ora non più! È inutile insistere... con loro è una guerra persa! Ci rinuncio,io lì non ci metto più piede! Quadrati sono ad Idris e quadrati rimangono ... o per lo meno alcuni! E poi come avete detto voi l'appoggio di tutta la famiglia,compreso papà,vale più di tutto!"
Loro mi sorridono,ma il vibrare dei nostri telefoni ci interrompe.
Sugli schermi c'è il simbolo degli shadowhunter,il che significa che c'è un'emergenza!
"Bambini,andiamo all'Istituto forza! Continuerete a giocare poi con la nonna!" li chiama Magnus
"Arriviamo papà Magnus!" dice Roselyn
Al solito si mettono a correre!
"Cosa vi diciamo sempre io e papà Magnus?"
"Di non correre per casa papà Alec!" dicono in coro
"Ecco! Michael vieni,dammi la mano. Roselyn tu dalla allo zio e sta vicino a lui!"
La bambina annuisce.
"Vieni piccola,dammi la mano!" le dice dolcemente Jace
Lei sorridendo stringe la mano a Jace,mentre Magnus apre il portale.
......
Appena arriviamo i bambini salgono da mia madre,mentre noi ci dirigiamo ai monitor.
"Izzy,che succede?"
"C'è un demone superiore in città!"
"Che cosa!? Un altro?" dico
"Si,e come vedete assomiglia ad un drago!"
"Penso di sapere di chi si tratta..."dice Magnus
"Di chi amore?"
"Lilith,la madre di tutti i demoni ed accerrima nemica di mio padre!"
"Fantastico! Come concludere una giornata andata male!"esclamo
"Andata male!?"
"È lunga storia Izzy,poi ti racconteremo! Ora dobbiamo occuparci di Lilith!"
In fretta prendiamo le nostre armi e ci prepariamo ad affrontare questa nuova minaccia in città.

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