Tre ore dopo...Simone
Ci siamo addormentati come due sardine, abbracciati come due polipi. Ci siamo presi a cuscinate e stanchi siamo caduti in un sonno profondo. La guardo dormire ed è una meraviglia. Elena sarebbe contenta di conoscerla avrebbe bisogno di una persona come Emma stabile nella sua vita. Come una figura materna.
“Uhm” sento che si muove, si gira e mi stringe.
“ehi” non ci eravamo mai trovati in questa maniera. Dopo il nostro bacio evitavano ogni vicinanza possibile cosa a volte impossibile.
“che bello stare tra le tue braccia" la stringo e incastra la testa nell'incavo del mio collo.
“ guarda che se tu vuoi puoi starci tutto il tempo che vuoi eh! Non ti mando via”
“ non dire cosi”
“ perché non devo. L'ho penso e soprattutto lo sai bene che mi piaci”
“ si ma… - mi guarda - non vorrei che tu stessi fingendo solo perché dobbiamo farlo Simone ”
“ fingendo? Emma ma sei impazzita? Guarda che a me piaci davvero e te lo detto anche al telefono.”
“ è tutto così strano. Ho persino paura di una reazione di Gabriele. Io non ho mai tradito”
“ se lui ti fa qualcosa. Io vengo da te” continua a guardarmi negli occhi, poi si avvicina e mi bacia con passione facendo incontrare le nostre lingue.
Sento dei passi arrivare verso la nostra camera “amore” sbarra gli occhi. Lo che non dovrei ma dobbiamo farlo.“ perché mi hai chiamato così? ”
“ non sono innamorato. Non metterti grilli in testa o meglio al momento non lo sono. Può essere che succeda sono disponibile. Ma adesso ti ci devi abituare a questo nomignolo se vuoi far credere a questi che stiamo insieme”
“noi non stiamo insieme?” mi chiede staccandosi un po'.
“Em fin quando non parli con Gabriele, tu sei fidanzata e io sono single.”
“che stai dicendo? ” si alza di scatto come se avessi detto chissà quale cosa.
“Emma la verità ti sto dicendo. Io e te ci siamo baciati è vero ci piacciamo..” mi interrompe.
“ vogliamo già litigare?”
“ Emma, non voglio litigare con te, ti sto dicendo che a me la parola amante fa schifo e siccome in questo momento lo sono, non voglio sentirla sta cosa. Non sono il tuo ragazzo e ne il tuo amante. ” le dico. Non voglio che ci sentano altrimenti salta la copertura.
“ infatti non sei il mio amante Simone. Sei…”
“sono? Un amico intimo?”
“ no, per me sei qualcosa di più che non so adesso definire.
“ scusa è Gabriele ?”
“ io non amo più Gabriele lo capisci si o no. Pensavo di avertelo fatto capire quando ci siamo baciati la prima volta.” mi guarda, sto per rispondere quando si spalanca la porta e quindi devo stare zitta.
Manuela: “ scusate" entra in stanza.
“ dici tutto” dico.
“Ma stavate litigando?”
“si, perché è un cretino”
“ ah io? Adesso sono io il colpevole”
“la cena è pronta. ” ci dice guardandoci.

STAI LEGGENDO
𝙸𝚘 𝚊𝚟𝚛𝚘̀ 𝚌𝚞𝚛𝚊 𝚍𝚒 𝚝𝚎 ❤️
FanfictionEmma Muscat commissario di polizia a Torino incontrerà il suo nuovo ispettore Simone Baldasseroni. Due vite completamente opposte. Cosa succederà dopo il loro primo incontro? ❤️ Niente spoiler. Accomodatevi, lasciatevi trasportare dalle emozioni...