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La Missione non accettata.

Emma

Oggi ho l'appuntamento dal procuratore. Accompagno i piccoli all'asilo, mentre Elena l'accompagnata Simone a scuola..arrivo al bar. 

“ buongiorno commissario” 

“ buongiorno” dico. 

“ ci sediamo a un tavolo?’ 

“certo ” ci sediamo e ordiniamo la colazione “ che mi deve dire ? ” bevo il mio cappuccino. Ero molto ansiosa. 

“Commissario quello che sto per dirle non so se le piacerà” 

“non ci giri intorno” 

“ Emma a Milano c'e un uomo che sta uccidendo le sue vittime con un veleno potente e hanno bisogno di un commissario competente. Io avevo pensato a lei. ”

“ mi sta chiedendo di partire a Milano per aiutare la polizia di li?” annuisce

“ si commissario. Tanto qua ci sarebbe il vice-ispettore no?”

“Si certo, il problema è che io ho 4 figli come faccio?” 

“ ci pensi.. è un occasione da non perdere” 

“ va bene” lo saluto, Shamin aveva ragione dovevo parlarne con Simone. Adesso si arrabbierà tantissimo. Vado in commissariato ed entro. 

“ Emma”  mi abbraccia Daniele. 

“Simone?” chiedo. 

“ sta nel tuo ufficio” afferma. 

“grazie” corro nel suo ufficio ed entro. 

“ amore”  mi guarda “che ci fai qua ?” 

“devo parlarti” 

“ amore mi preoccupi e successo qualcosa a te ai bambini?” 

“no, niente di preoccupante o meglio…” stavo morendo di ansia e il suo sguardo non riuscivo a reggerlo. 

“siediti, tieni un po'  di acqua” 

”grazie ” mi accarezza una guancia “ ho visto il procuratore stamattina..” sputo il rospo velocemente.“ Mi ha proposto una missione importante. ” 

“ che cosa?” sbarra gli occhi n

“mi chiesto di partire a Milano, perché c'è un uomo che uccide le ragazze per vendetta con un veleno potente e nn riescono a prenderlo. ” 

“ scusa è perché lo ha chiesto a te?” 

“ perché io sono un commissario Simone. ” 

“tra i tanti commissari in Italia proprio a te..” 

“ questa potrebbe essere un occasione giusta Simo. In occasione importante dopo la nascita dei gemelli, potrei rincomiciare da qui” 

“ hai intenzione di accettare?” cammina avanti e indietro. 

“ si Simo. Non posso rimanere sempre rinchiusa in casa. Credo che siano passati quattro anni che sto solo in questo buco di ufficio non entro in azione, non faccio niente se non firmarvi delle carte!!!” gli dico arrabbiata. “ non posso diventare pazza!” 

“ no pazza ci stai gia.  Ti rendi conto, vuoi partire con i bambini piccoli. ” 

“ Simone hanno 4 anni non 1 cazzo!” 

“ non capisci!  - mi dice - io so quanto è dura cambiare vita e tutto.. ci io ho lottato con Elena. ” 

“infatti se vuoi Elena non viene con me” 

 “ io non ci voglio credere hai già deciso tutto tu. ” 

“ ma se sono qui a parlarti Simone…” 

“ si sei qua, ma hai già deciso tutto tu. Hai deciso di partire. Non mi avevi detto che dovevi vedere il procuratore, vuoi portarti i bambini con te. Non penso che sia impossibile tutto questo. Emma è pericoloso ..” afferma gesticolando. 

“ dovresti essere contento per me. .” 

“ oh certo! Io devo essere contento che tu porti i bambini a Milano con un criminale in giro. E dovrei stare pure qui a dirti che sono felice. ” 

“ lo vedi, dici sempre che vuoi la mia felicita ma non è cosi " spacco il bicchiere in terra e si rompe in mille pezzi “ io domani parto e non ci saranno obbiezioni. ” 

“ certo fai di testa tua, tanto io e te non siamo nulla, sempre cosi va a fine” sbatto la porta, io non lo sopporto piú!!

Simone

Ma roba da matti! roba da matti! Questa è impazzita del tutto.. Scoppio a piangere non me ne va bene una. Rientro a casa.

“sono a casa ” trovo le valigie dei piccoli davanti alla porta.

“ è impazzita” mi dice shamin

“ tieni i bambini ” annuisce, salgo le scale di fretta e vedo che fa la sua valigia “Emma” urlo. 

“ ma sei impazzito! Mi hai fatto morire!”

“no qua l' unica pazza sei tu! Hai messo le valigie davanti alla porta di casa. Io non ti riconosco più!” 

“Simo  tu non capisci quella è  un' occasione cazzo” urla contro di me. 

“ ti calmi?” 

“ no. Non mi voglio calmare. Tu continui a non comprendere. ” urla di più. 

“ va bene fai di testa tua!” 

“ Elena viene con me” 

“bene, hai fatto tu hai deciso di lasciarmi anche solo, tanto ormai, dopo che te ne vai via con i piccoli ora pure Elena adesso ci manca solo che mi dici che non mi ami piú!! ”

“ Simone è questo il problema. Io ti amo ma non ci capiamo ”

“certo, finisci la valigia va, io stanotte dormo sul divano.” 

“ stai facendo solo il bambino!” 

“ io? Lascia stare Emma veramente” esco dalla porta sbattendola. Vorrei urlare spaccare tutto. 

Elena mi abbraccia. Sento che sta per crollare tutto. Le mie certezze non ci sono più. 

𝙸𝚘 𝚊𝚟𝚛𝚘̀ 𝚌𝚞𝚛𝚊 𝚍𝚒 𝚝𝚎 ❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora