𝙸𝚘 𝚊𝚟𝚛𝚘̀ 𝚌𝚞𝚛𝚊 𝚍𝚒 𝚝𝚎 ❤️

54. La sorpresa (parte 1)

Simone

Scappo dall'ufficio di Emma. Si è tornata a lavoro e la vedo piu felice. I piccoli sono tutti a scuola.
“ Ale ”  si volta “mi devo spostare, mi copri?”
“certo vai tranquillo” sorrido, esco dal distretto e mi dirigo in gioielleria, prima però prendo il telefono.
“ pronto?”
“ ciao Rosanna, come stai?”
“ io bene voi? Emma?” mi chiede
“ stiamo bene. Emma ha ripreso lavorare ed è più tranquilla. Senti ma se vi faccio dei biglietti e venite a Torino tutti vi disturba?”
“ ma certo che no.”
“ ti mando tutto via mail tra pochi minuti. Il tempo di fare delle cose e comprarvi i biglietti”
“ d'accordo. Ci sentiamo dopo allora” la saluto ed entro in gioielleria.
“Buongiorno”
“ buongiorno, vorrei vedere degli anelli di fidanzamento”
“certo, vado subito a prenderli ”   dopo un po' mi mostra degli anelli, ma solo uno mi colpisce veramente a Emma piacerà di sicuro.
“ questo. ” indico l'anello.
“ok glielo devo in pachettare?" Mi chiede.
“ no, lasci faccio io”  pago ed esco, dopo aver comprato scarpe e vestito vado a prendere i piccoli all'asilo.
“ papà”
“ eccolo l'ometto di casa ” lo prendo in braccio e gli bacio una guancia.
“ papino” mi chiama celeste
“ papi ” ecco l'altra Ambra. Sono gelose di me un sacco, come Diego è geloso di Emma.
“ciao principesse"
“dove andiamo papà”
“ celeste andiamo a casa che dobbiamo organizzare una sorpresa per la mamma!”
“ possiamo aiutarti?”
“ certo ambra, andiamo a dirlo a Elena”
“ dico io eh! ” dice diego rido per come si mette in mezzo e ordina alle sorelle di stare zitto perché deve parlare lui, passo dal fioraio e compro una scatola di petali di rosa e un mazzo di tulipani.
Rientriamo a casa. 
“ eccoci qua”
Ambra: “Elena”  urla e rido.
Shamin: “ ma ciao bellissime”
Celeste: “ciao zia" le le bacia tutte due e saluta Diego scompigliandoli i capelli.
Diego: “zia ” si arrabbia e ridiamo.
“tu non dovevi essere a Latina da i tuoi.”
“ mi mancavo i bambini”
“ciao papi ”  è tutta sudata.
“ ma dove eri ?” le chiedo
“nella tua sala”
“stavi ballando?”  annuisce, Elena nell'ultimo periodo aveva iniziato a praticare danza e per questo che avevamo fatto sistemare la mia sala anche per lei. Così poteva ballare. La prendo in braccio anche se un po' pesa e la riempio di baci “ mi aiuteresti con una sorpresa alla mamma”
Diego:  “papà ” mi guarda “dovevo dirglielo io a Elena ” rido. Metto giù mia figlia.
“cosa?”
Diego: ”te la già detto lui" mette su un broncio tenerissimo che sembra Emma.
“ papà tu mi ha detto qualcosa io non ho sentito”  finge per non far rimanere con il broncio il fratello, anche se non hanno lo stesso sangue perché lei ha anche il sangue di Carlotta vuole un mondo di bene ai suoi fratelli.
Diego: “non hai sentito ?” scuote la testa “allora lo dico io, papà ha deciso di fare una sorpresa alla mamma”
“ e noi lo dobbiamo aiutare”
Diego: “grazie Ambra”
Ambra: “ di nulla ” si abbracciano, che bellini!
“ beh mi aiutate?”
“papà” mi volto verso di lei ” vuoi sposarla? Vuoi che diventi la mia mamma? ” annuisco “ papà ti amo”
“ anche io amore”
Shamin : “posso aggiungermi anche io?”
“ devi. Se no come faccio a portare il tavolo vicino alla piscina ? ridiamo “ allora Ele spargi la casa di petali”
“ subito”
” e poi fai un cuore di petali sul letto"
“ va bene papà”
” Celeste e Ambra…”
“sii"
“ portate i cuscini giù”
“va bene”
“ io ?”
“tu ometto, porti giù le sedie piccole però” gli dico a Diego. Annuisce. Ognuno svolge il compito che ho assegnato. Chiamo i miei con Sara che accettano di venire. Sistemo le pratiche del volo per la famiglia di Emma e mi accorgo però che manca suo padre. Quel giorno sarà importante per lei se dovesse accettare. Non la potrà accompagnare all'altare.

Emma.
Simone deve essere andato a prendere i piccoli all'asilo ed andato direttamente a casa. Sto per salire in macchina.
“dove vai Emma? ” mi chiede elisa,adesso tutti mi danno del tu, è giusto cosi sn la mia famiglia.
“ da Simone e i piccoli. ”
“mi accompagneresti a prendere il regalo ad Antonio che domani è il suo compleanno” mi chiede invece Giulia in una crisi di nervi per sto regalo.
“ certo, mando un messaggio a Simone che rientro tardi”  sorrido, ste due mi preoccupano ogni tanto. Si guardano pure complici va beh andiamo a prendere questo regalo va.

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Rientro a casa. la macchina del papà di Simone qua, no, non può essere! Che cavolo è successo adesso? Apro il cancello metto la macchina dentro, apro la porta e mi blocco.