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I preparativi del matrimonio. 

Emma. 

Oggi vado con Sara, Sha, Giulia e Elisa a vedere l'abito, so quello che voglio. E non vedo l'ora che arrivi il 25 di settembre per poterci sposare. Mi avvicino a Simone. 

“dimmi”

“tieni i bambini tu?”

“dove vai di bello ?” mi accarezza i fianchi.

“ a scegliere l'abito!”

“sarai bellissima”

“ si guarda che fianchi che ho dopo il parto, vedi non centrare 3 volte la prossima volta eh!”

“ la prossima centro 4 volte!” 

“ Simone!” ridiamo

Celeste: ”mamma quando compri a noi gli abiti? 

“ andiamo, poi tutti insieme va bene”

“ si " lo bacio a stampo 

“ mamma" Elena mi chiama e la guardo. “vieni con me?” 

“ arrivo!” le dico. 

“dio che ansia! ” esclama Simone facendomi ridere

“che sarà mai mamma mia " dico seguo Elena.

“ mamma, devo chiederti una cosa” 

“ dimmi Ele che c'è?

“se volessi andare a vedere la mamma in carcere tu ti arrabbieresti? Vorrei per una volta vedere lo schifo di donna che è diventata?” sapevo che prima o poi questo passo sarebbe avvenuto. Avremmo dovuto seguire una prassi visto che era minorenne e aveva otto anni. La guardo. 

“ e perché mi dovrei arrabbiare? Elena lei è tua madre. Ed è giusto che…” mi blocca. 

“ non è vero, tu sei la mia vera madre. Lei, invece, mi ha trattato malissimo, mi ha picchiato - alza la maglietta -  guarda!” ha una cicatrice sulla schiena. Non gliela avevo mai notata nemmeno durante il bagnetto. 

“ ma che hai fatto?” 

“ è stata lei, quando mi picchiava con il cinto dalla parte in ferro” mi affrettò ad abbracciarla. 

“ amore mio” l' abbraccio e piange. 

“ lei non è mia madre, ma vorrei dirle quello che ho sempre pensato. ” 

“ va bene! Vuoi che ti accompagni?” annuisce. 

“si ma non dire nulla a papà, nn mi manderebbe. ” sarà complicato non dire niente a Simone. Da quando è successo quella cosa a Milano ci diciamo tutto. Non gli ho più nascosto niente. 

“ va bene piccolina” deciso di accontentarla anche se sarà andare contro Simone. La prendo in braccio e la stringo tra le mie braccia.  Elena scende dalle mie braccia, andando ad aiutare i fratelli che volevano andare in piscina.

“ amore ci sono le ragazze giu ”  mi scivola una lacrima ”ehi amore - si siede sul letto vicino a me - che successo ?

“ stavo pensando a quante ne ha passate Elena. Simo tu l' hai mai vista la cicatrice che ha sulla schiena?

“ si” 

“io no, ed è come se ce l' avessi io, fa male simo anche se non è mia figlia, ma è come se lo fosse. ” 

“ lo so amore, lo so ”  mi stringe tra la sue braccia e piango “smettila di piangere che mi fa male vederti cosi ” lo bacio

“ vado dalle ragazze, controlla i piccoli che sono in piscina”

𝙸𝚘 𝚊𝚟𝚛𝚘̀ 𝚌𝚞𝚛𝚊 𝚍𝚒 𝚝𝚎 ❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora