Mi trovo dall'avvocato Cazzo! No, non è possibile. Non credo ai miei occhi. Gabriele non può essere l'avvocato di Carlotta. Non può aver fatto questo nei confronti Emma. Decidi di chiamarla.“amore è successo qualcosa? La bambina?”
“ Emma amo rilassati. Elena è all'asilo sta bene. Sono dall'avvocato per le carte di ricordi? ”
“ si che ricordo ma che sta succedendo?”
“ c'è un fatto grave qui! Non credo nemmeno che sia succedendo ai miei occhi!”
“ simo dimmi però”
“ ok domani c'è la sentenza. Sono passato qui per capire bene come ci dobbiamo muovere. E indovina chi c'è?”
” che sono maga io per saperlo, dimmelo”
“gabriele io tuo ex è l'avvocato della mia ex”
“ non può essere”
“ li avevo davanti ai miei occhi. Questa vuole puntarle tutte. ”
“ simo è una grande stronza!” dice arrabbiata. Vedo il mio avvocato chiamarmi dentro. Quei due erano spariti.
” amore è arrivato il mio turno entro dentro”
“va bene amore” chiudo ed entro nella stanza dell"avvocato.
___________
Dopo 2 ore
Simone.
Non credevo fosse più semplice questa cosa. Ho i nervi a fior di pelle non so che pesci prendere. Il mio avvocato mi ha detto che cercheranno di fare il possibile per far si che tengo Elena. Ho paura. Una paura tremenda. So di avere Emma vicino ma non riesco a pensare che potrei rimanere senza di mia figlia.
“ ciao Simone”
“ tu..” le dico a Carlotta.
“ come piccolo il mondo eh ispettore!” vorrei spaccargli la faccia.
“Simone lui è il mio avvocato” ci guarda entrambi.
“ Carlotta ci conosciamo già. Lui sta con la mia ex fidanzata. È un ragazzo ruba fidanzate!”
“ non rubato niente a nessuno io. Se Emma non si fosse innamorata di me, io avrei tenuto le mani a posto.”
“sei un gran bugiardo lo sai!
“ io? Che avete in mente voi due?”
“di dire al giudice che tu non vuoi farmi vedere mia figlia!!” sbarrò gli occhi. Non poteva farlo!
“no tu stai fuori di testa! Carlotta ma ti rendi conto delle cazzate che inventi. Io non ti ho mai detto queste cose. E lo sai bene!”
“lo hai voluto tu Simone! Non mi hai dato il consenso di portare Elena a Parigi e questi sono i risultati.”
“tu sei pazza! Completamente pazza! Elena ha 4 anni, aveva 6 mesi quando te ne sei andata, che prendevi che ti riaprivo le braccia. No. mi dispiace ma non si fa così!” ride
“ te lo detto queste solo le conseguenze. Riuscito a portare Elena a Parigi con me. Che tu lo voglia no e non la vedrai più!” stava uscendo fuori di testa non poteva farmi questo!
“ Carlotta fai una cosa del genere e io ti farò passare le pene dell'inferno per tutta la vita”
“ queste sono delle minacce lo sai? Potremmo tenerne conto durante la sentenza”
“ a te chi ha chiesto qualcosa? Devi statene fuori! È già tanto che sei qui, visto quello che hai fatto ad Emma! ”
“ se l'è meritato per come mi ha trattato e…”
“ ma cosa ne sai? Tu non sai proprio niente di me e di Emma. Non sai nemmeno come si è sentita. ”
“ non mi importa niente. Emma per me ad oggi può fare come vuole, ma anche lei pagherà.. vedrai pagherete entrambi per tutto.”
“ siete dei poverini”
“ ci vediamo domani.” mi dice Carlotta. Vorrei spaccare tutto. Se domani mi tolgono Elena io potrei non rispondere di me.
Dopo cena.
Emma
Simone è nervoso a mille questa sera anche ora mentre gioca con Elena. Non so proprio come fare. Cosa fare. Questa cosa che Gabriele é l'avvocato di Carlotta mi ha destabilizzato, sapeva fare il suo lavoro. Sapeva come ragirare le cose. Sapeva avere la ragione anche magari facendo soffrire gli altri. Era un avvocato eccellente secondo le persone che lo chiamavano.
“ehi” vedo Simone entrare in bagno mentre sono appoggiata con le mani sul lavandino.
“ è successo qualcosa?” gli chiedo preoccupata.
“ no Emma. Non è successo nulla. Elena si è addormentata sul divano, e tu sei sfuggente da quando siamo tornati a casa. Che ti prende?”
“ non lo so.” rispondo. Non volevo fargli carico delle mie paure adesso. Aveva già le sue. Si avvicina prendendomi le mani.
“ con me puoi parlare.”
“ e che…Mi dispiace per questa situazione. Se non fosse per me ora non dovresti combattere contro Gabriele davanti a un giudice. ”
“Emma se non era lui, poteva essere un altro. Carlotta è anni che minaccia di farlo. Speravo non si arrivasse a questo punto però.”
“non è giusto Simo”
“ lo so Emma. Non posso fare più di quanto ho già fatto.”
“ ho paura per te. Per Elena. Sto vivendo praticamente con voi e.. mi sono affezionata a lei come non lo mai fatto con nessuno. È piccola, vorrei proteggerla da questo mondo perché è crudele. Vorrei non vivesse mai quello che ho vissuto io. Saltare nel vuoto senza una figura importante. ” affermò iniziando a piangere.
“ tira fuori tutto ciò che senti dentro” scuoto la testa.
“ non voglio caricarti delle mie paure. Hai già le tue”
“ siamo una coppia Emma. Se non ci supportiamo a vicenda non potremmo stare insieme” mi lascia un bacio sulla fronte.
“ Elena ha solo quattro anni allo stesso è intelligente. Quando mio padre è andato via io non avevo la sua età ma ero spaesata, vedevo mia madre stare male eppure si svegliava ci portava a scuola a me e mio fratello e faceva finta di nulla. A scuola mi sentivo sempre un pesce fuori dalla acqua, mi sono sentita morire dentro quando è arrivato il tema di parlare del papà. Non sapevo che scrivere. Ho lasciato parlare la mia rabbia. Tant'è la professoressa mi ha convocato da sola quel giorno, sono scoppiata a piangere e lei mi ha solo abbracciato capendo la situazione.
Io non voglio che Elena stia male non se lo merita Simo. Ha già sofferto abbastanza per non avere una mamma al suo fianco portarla via da te sarebbe come crearle un trauma”“ spero vivamente che non accada!” mi risponde “ è per la donna che sei diventata che ti amo. Hai una forza dentro che non puoi immaginare” mi abbraccia e mi tengo stretta a lui. Ne avevo bisogno.

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𝙸𝚘 𝚊𝚟𝚛𝚘̀ 𝚌𝚞𝚛𝚊 𝚍𝚒 𝚝𝚎 ❤️
FanfictionEmma Muscat commissario di polizia a Torino incontrerà il suo nuovo ispettore Simone Baldasseroni. Due vite completamente opposte. Cosa succederà dopo il loro primo incontro? ❤️ Niente spoiler. Accomodatevi, lasciatevi trasportare dalle emozioni...