Emma
Siamo seduti sul divano o meglio Simone è seduto io sono praticamente in braccio a lui, con la testa sul suo petto e le mie braccia intorno al suo bacino. Mi accarezza la pancia. Sorrido.
“secondo te come la prenderà Elena?” chiedo a Simone con molte paure addosso.
“ secondo me benissimo” mi dice convinto.
“ speriamo”
“siamo a casa” urla Shamin appena entra.
“mamma, papà dove siete?”
” in salotto” ci raggiungono.
” buonasera”
“ciao Sha” dico salutandola con la mano.
“ ciao mammina”
“ciao amore ” mi siedo sul divano e Shamin sale le scale per andare nelle camere.
“Ele io e la mamma ti dobbiamo dire una cosa!” confessa Simone guardandola.
“ ditemi sono tutta orecchie” sorrido. Stava diventando grande
“ ti ricordi che mi hai detto che per seconda opzione per Natale avresti voluto un fratellino e una sorellina ” cosa? Io non sapevo nulla. Perché non me lo ha detto prima?
“ la cicogna ha anticipato il tuo desiderio nella pancia della mamma c'e una sorellina o un fratellino”
“davvero?” mi guarda incredula. Si avvicina a me e con la manina accarezza la mia pancia“ ciao sorellina, io sono Elena, tutto bene la dentro? Vedrai non succederà nulla perché io e il papà ti proteggeremo ” scoppio a piangere come si fa a non piangere di gioia con una bambina del genere, la prendo in braccio e l'abbraccio.
“ andiamo a mangiare”
“come rovinare un bellissimo momento”
“ ecco, papà non si fa!”
“ speriamo che sia maschio non potrò competere con tre donne in casa” lo sento borbottare e rido.
“ che stai dicendo?” si volta con un viso innocente.
“ io?”
“ no il vicino!”
“nulla che ho detto?”
“ andiamo a fare la cena va ” lo bacio a stampo e andiamo a preparare la cena.
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Dopo cena
Simone
Siamo tutti seduti sul divano, Elena è tra le mie braccia e Emma ha la testa sulla mia spalla stiamo guardando bambi. Sono veramente felice. Ho una compagna stupenda, una figlia che attaccata alla mia compagna e a me tantissimo e io la amo. E adesso ce ne uno in arrivo. Si mi sento finalmente completo.
“vi amo” sussurro ad Emma. Si volta, lascia un bacio leggero sulle mie labbra e sorride.
“anche noi” mi dice anche lei sussurrando. Respiro e la tengo stretta mentre noto che Elena allunga la mano per accarezzare il braccio ad Emma.
“ ti ha fatto sapere ale?” chiedo ad Emma mentre sta guardando ma non seguendo quello che c'è nella tv.
“ si. Ma ero troppo impegnata a godermi le tue coccole che non volevo rovinare nulla”
“ quindi?”
“hanno dato 20 anni a Carlotta e un anno a Gabriele. ”
“ di carcere?” annuisce “ per entrambi?”
“ si. Gabriele dovrà poi finire la sua pena agli arresti domiciliari”
“emma non è poco?”
“ simo te lo già detto non l'ho denunciato. Non ho mai detto che mi stava per…” si blocca senza dirmi altro perché c'è la bambina.
“ lo so. Ma è stato un avvocato di menta Emma. Non può prendersi solo un anno. ”
“ si farà quattro anni senza uscire di casa Simone'
“ poteva farlo dentro. ” ero arrabbiato per questa cosa. Avevano dato il giusto alla mia ex ma non a Gabriele.
“ lo so. Il giudice però non sono io. ”
“ sei troppo buona. Io mi sarei presentata a testimoniare per come ti ha trattata”
“Simo senti a me di Gabriele non mi importa più niente. Lo so che mi ha fatto del male e che per poco non finiva peggio. Ma sono qua, ti amo sono incinta non posso desiderare di più. ” non dico niente. “ ti prego non arrabbiarti. Non ha senso. Per me non è più nessuno e vorrei che lo fosse anche per te. ” mi guarda con quegli occhi che amo tanto.
“ d'accordo” dico. Mi faceva schifo il fatto che non avesse avuto la reale punizione che si meritava ma questo solo grazie ad Emma avrebbe dovuto baciarle i piedi.

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𝙸𝚘 𝚊𝚟𝚛𝚘̀ 𝚌𝚞𝚛𝚊 𝚍𝚒 𝚝𝚎 ❤️
ФанфикEmma Muscat commissario di polizia a Torino incontrerà il suo nuovo ispettore Simone Baldasseroni. Due vite completamente opposte. Cosa succederà dopo il loro primo incontro? ❤️ Niente spoiler. Accomodatevi, lasciatevi trasportare dalle emozioni...