DIARIO DI BORDO XVI

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Data stellare: 25 marzo 2020

15° giorno in quarantena

Oggi sono uscito dalla mia residenza
Già alle prime ore del mattino per le provvigioni mie e di mia nonna.

Strade deserte, pioggia, vento fortissimo, auto nei vicoli e strade secondarie che suonano imperterriti, supermercati con file chilometriche, sotto la pioggia ovviamente, dopo aver aspettato il mio turno davanti il discount, entro, e da li scatta un conto alla rovescia, si fa a gara a chi prende gli alimenti per primo, corse clandestine tra i corridoi, tutto questo perché? Per il semplice motivo che entrando a 2 alla volta ci deve essere sempre qualcuno che deve uscire per far entrare un altro.
Arrivo alle casse e, tra un silenzio angoscioso e il lento "bip-bip" della cassa, l'uomo della security si avvicina e dice: - ce una macchina incidentata fuori. Preoccupato anch'io scorgo uno sguardo dalla vetrina e fortunatamente il mio veicolo era ancora in buone condizioni ma appena il cassiere esce, vede che l'auto incidentata è della sua collega che lavorava nel reparto vicino. Dopo l'isteria della cassiera e l'arrivo della municipale io mi affretto ad andare a casa e vedo il misfatto: l'auto ( un suv della nissan) contro un palo dell'illuminazione stradale, i fari davanti completamente distrutti, il palo pendente da un lato e le luci cadute per terra distrutte.

Dopo di che arrivo a casa per ora di pranzo e per fortuna mia nessuno oggi mi ha fermato.

Sulle notizie del mondo oggi ho pochi aggiornamenti, se non che il coronavirus sta avanzando come non mai; si registrano 465 mila casi in tutto il mondo di cui 74 mila solo in Italia.

Sono arrivati altri medici da tutto il mondo in Italia per studiare la cura, di cui non si sa quando sarà pronta.

                       - Il capitano

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