DIARIO DI BORDO LXVI

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Data terrestre: 14 maggio 2020

65° giorno di quarantena

È il Capitano che parla, oggi  a darmi il triste annuncio è il Tenente Roach  che a malincuore mi comunica del decesso di un suo caro vicino di casa, penserete adesso, beh succede si muore e io son d'accordo, ma questa morte è davvero così, brutta e senza senso che alla fine uno si chiede... perché? Ma partiamo da ciò che è successo ovvero il come;
Stando alle fonti del Tenente, il suo vicino si trovava a lavoro nella sua azienda di movimento terra, quando involontariamente è stato investito da ciò che si direbbe un carrello non si sa se è in carrello elevatore o un rimorchio di un tir, per quanto brutale sia stato il destino con quest'uomo, un uomo di solo 50 anni con una moglie e due figli, noi ci chiediamo perché? Perché dopo gli sforzi e i sacrifici di una vita  quest'uomo perde la vita così, in un attimo, viene da dubitare se lassù ce un Dio che manovri tutto ciò, ma se cè vorrei sapere se tutto ciò a senso.

Dell'uomo so ben poco solo questo anzi, la cosa più brutta in tutto ciò, mi raccontava il Tenente, non è la morte in se, ma quel che lascia dietro di se, la scia di dolore e sangue dei familiari, il tormento, l'amore che si trasforma in una rabbia incontenibile verso chi muove i fili lassù ovvero Dio.
Vedere questo dolore è qualcosa di angosciante che anche te da esterno pensi come la vita e la morte siano a pari passo e divisi da un sottile filo che può essere tagliato in qualunque scelta tua e purtroppo anche da altrui fatta ogni giorno.
Ovviamente il Tenente Roach ha comunicato solo questo, ma purtroppo oggi si è spenta un un'altra persona anch'essa a lavoro, e anch'egli con una morte fatale, ovvero caduto dal tetto della sua azienda mentre lavorava con il figlio. A prima vista sembrerebbe un episodio di Final Destination, due morti nella stessa giornata e tutte due a lavoro, le coincidenze avvolte tragiche. Uscite queste notizie anche sul giornale regionale, i sindaci e gli addetti alla sicurezza sul lavoro decidono dopo il misfatto di fare vari sopralluoghi nelle varie aziende per migliorare appunto la sicurezza.

Per oggi è tutto dal Capitano e il Tenente Roach è tutto, Bravo6 chiude.

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