Capitolo 17

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Capitolo 17

Il silenzio della stanza mi mette ansia.
Lei concentrata sul foglio mi mette ansia.
Ho scritto quello che mi passava nella testa e ho paura che le sue aspettative siano troppo alte.
Ho sempre paura ogni volta a mostrarmi a lei, so che è da stupidi e che lei me lo direbbe in faccia che sono una cretina ma è più forte di me, ho paura di non essere alla sua altezza. Ha un mondo tutto suo, ha ferite e insicurezze così marcate che a volte ho paura di poterle fare del male.
Non vorrei vederla mai allontarsi da me come lentamente ha fatto con quello stronzo del suo ex, non si sentiva bene e quando mi ha raccontato tutto mi si è stretto il cuore. Non parlava con odio ma le si leggeva la rabbia in volto, il dolore che avrei voluto cancellare.
Vederla star male per me è come sentire una lama entrare al centro del petto, ogni lacrima che versa è spingere questa lama sempre più in profondità.

"Sto scrivendo delle cose senza senso da ore ormai e mi sono anche stancata quindi adesso ho deciso di scrivere di te, a te che hai dato tanti sensi alla mia vita. Quando ho incrociato la prima volta i tuoi occhi la prima volta ho pensato che mi sarei legata a te in un modo indissolubile e subito dopo ho pensato 'cazzo, che figa', se ci penso adesso quello è stato uno dei commenti più stupidi e leggeri che la mia mente aveva mai fatto e per questo ti chiedo scusa, sai perché? Perché tu non sei figa, tu non sei una qualunque. Tu, Gaia, sei BELLA e non solo esteticamente, tu sei bella in tutto e per tutto. Sei bella quando parli, sei bella quando ti incazzi, sei bella quando canti, sei bella quando ti mostri in tutta la tua fragilità, sei bella anche quando le nascondi e sei belli anche quando fai la rompipalle. Sei bella perché sei semplicemente tu.
Un giorno mentre giravo sui social che odi tanto, c'era una citazione che mi ha fatto pensare subito a te:
'Bella da eclissare perfino la Luna e il cielo stellato', mai nulla di più vero.
E no, non pensare che io sia esagerata.
È la pura verità.
Non hai maschere, Bibi, ti si legge tutto nei tuoi occhi e chi non vede è perché non vuole vederlo. Tu non sei per tutti, questo ti rende speciale.
Sapevo che avrei perso la testa per te, perché certe cose le sappiamo sin da subito e stranamente non sono scappata. Tu sai che scappo quando si tratta di perdere, scappo per paura ma nonostante tutto non l'ho fatto. Non l'ho fatto quando non mi cagavi di striscio, mi snobbavi e non mi sopportavi. Mi sono detta che dovevo entrare nella tua vita, dovevo per forza e dovevo scoprire cosa si nascondeva dietro quella ragazza sempre col sorriso sul viso e un po' matta.
Quando sono entrata nella tua vita mi sono sentita la persona più felice del mondo e ogni volta che mi cercavi, il mio cuore scoppiava di gioia e sentivo qualcosa crescere in me.
Rifarei altre mille volte quello che ho fatto, mille volte perché è stata una delle cose più giuste che ho fatto.
Tu hai portato la pace in tutto il caos che c'era in me ma allo stesso tempo hai messo in disordine i miei sentimenti.
Sei diventata fondamentale nella mia vita.
In questo momento vorrei stringerti forte e cancellare ogni tua paranoia però so che hai bisogno dei tuoi spazi e non voglio essere pesante e andrei contro il mondo per te, per farti stare bene.
Io ci sono, Bibi. Io ci sono e seppur in maniera discreta ti terrò sempre la mano, davanti a chiunque.
Io ci sono, voglio esserci.
Sono completamente e fottutamente..."

Alza lo sguardo con gli occhi lucidi e sorrido.

-Completamente e fottutamente?- mi chiede dolcemente.

-Cotta di te. O meglio, sono completamente e fottutamente innamorata di te.- dico convinta abbassando il tono della voce.
Le telecamere non riprendono più ad una certa ora, giusto?
Mi ammazza, adesso. Non dovevo dirlo così.
Faccio una smorfia e lei mi guarda.
Okay, mi ammazza.
Sorride.
No? Sono ancora viva, forse.
Mi prende il viso tra le mani.
Ho il cuore a mille, questa ragazza prima o poi mi farà fare un giro nel reparto di cardiologia.

-Sei... Mio Dio, Marti, mi togli le parole e non sai quanto è difficile con me.- sospira e si passa una mano tra i capelli, -sei impossibile però anche io lo sono, sono completamente e fottutamente innamorata di te. Sai? Non ho mai provato questi sentimenti in poco meno di quattro mesi e mai avrei pensato di provarli.-
Reparto di cardiologia, adesso.
Questa è la seconda volta in una settimana, questa è la seconda volta che rischia di farmi morire.
Resto immobile a fissarmi.

-Però questa cosa che devo prendere io l'iniziativa deve finire.-

-Eh? -

Si avvicina e mi bacia.
Mi bacia fregandosene delle telecamere.
Mi bacia e basta.
Mi bacia e io sono nuovamente in paradiso.

~... Tu in grado di bruciare anche la cenere~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora