Negli ultimi giorni ho cercato di migliorare il mio atteggiamento nei confronti di Gaia. Mi sono resa conto di averla trattata davvero come non meritava e questo mi fa sentire in colpa ogni giorno di più. Sono tornata in me e ho ricominciato a darle le attenzioni che meritava anche se adesso quella strana è lei. È distante, fredda e nei suoi occhi leggo tanta tristezza e non capisco il motivo. Non è una persona che porta rancore, dice di non essere arrabbiata nei miei confronti e sembra sincera quando lo dice però nelle ultime sere quando provo ad avvicinarmi a lei sembra distaccarsi ancora di più. Mi manca fare l'amore con lei, mi manca terribilmente e adesso capisco come si sentiva lei quando a rifiutarla ero io. Voglio ritornare alla nostra vita prima dell'incidente e voglio che mi parli se c'è qualcosa che non va, io sono pronta a risolverla anche dovessi andare in capo al mondo.
In questi giorni ho scritto una canzone che voglio cantarle questa sera per dimostrarle tutto l'amore che provo per lei. Talisa è venuta a trovarmi mentre Gaia è alle prove ed è felice di sapere che io e lei abbiamo chiarito, ha appena finito di ascoltare la canzone e ha le lacrime.-Quanto cacio la ami?- chiede e io scoppio a ridere, -Che ridi? Io sono seria.-
-Cacio? Amore, non si dice così.-
-Io lo dico così. E tu sei una stronza che mi fa piangere.- dice asciugandosi le lacrime.
-Ti piace la canzone? Secondo te potrebbe piacerle?-
-Si, mi piace tanto. Se non le piace io le parlo e le dico che è stupida.- dice convinta e io sorrido.
-Grazie Tali.-
-Siete belle voi. Vedervi litigare non è stato bello per me.-
-Sono stata io la stronza e voglio dimostrarle che sono pentita per tutto quello che ho fatto.- dico.
-È bello vederti così innamorata.-
-Stai diventando sentimentale anche tu. No che ti stai innamorando di me? È troppo tardi ormai.-
-Sei una cretina. - dice guardandomi male e io scoppio a ridere.
-Love you. - le dico.
Lei sorride e mi abbraccia forte. Sento il mio telefono squillare e sul display compare "Mamma", rispondo subito.
-Nico, tutto bene?- chiedo subito, ci siamo sentite prima e mi sembra strano ricevere un'altra sua chiamata nella stessa giornata.
-Tu come stai?- chiede preoccupato.
-Io sto bene, perché? -
-Non hai visto nulla allora...- dice piano, -Gaia è lì?-
-No, Nico. È alle prove ma che succede? È successo qualcosa a Gaia?- dico quasi in panico.
-No.- si affretta a dire, -Sorellina promettimi che non salterai a conclusioni affrettate e che ne parlerai con lei e spero che lei abbia una spiegazione logica. Ha dimostrarti più volte di amarti e anche io sono incredulo. -
-Mi vuoi dire che succede?- chiedo ancora.
-Entra sui social. Devi vedere con i tuoi occhi e sappi che noi ci siamo.-
-Ma non puoi dirmelo tu?- chiedo ancora.
-No, devi vedere.-
-Nicolò se è una cazzata ti vengo a prendere dove sei.-
-Guarda, lo preferirei. Ti richiamo io.-
Sento un leggero tremolio alle mani, mio fratello ed io siamo soliti a farci scherzi ma questa volta il mio cuore mi dice che non sta affatto e sento l'ansia prendere il possesso del mio corpo.
-Che successo? - mi domanda Tali e io scuoto la testa in segno che non capisco anche io.
-Devo entrare sui social mi ha detto.-
-Fallo! Che aspetti?-
-Beh... Magari mi sta prendendo per il culo.- dico cercando di scappare da questa situazione.
-Vai o lo faccio io. -
Sbuffo ed entro sul Social che amo più al mondo, il posto dove posso sentirmi a casa senza paura di essere giudicata e sento una fitta al petto appena mi si presenta la prima foto davanti gli occhi. È un articolo di giornale e ci sono delle foto di Gaia e il tizio della sua band.
Che significa?
È entrata in casa sua ed è uscita dopo ore. Dopo ore.
Che hai fatto Gaia?
Potrei perdonarti tutto ma mai questo. Dimmi che non l'hai fatto.-Non dirmi che ci credi. Gaia non lo farebbe mai.- mi dice Talisa.
-Io... io non so cosa pensare.- dico con la voce che trema.
-Parlane con lei, ci sarà una spiegazione logica. I giornali inventano tutto e lo sai, lo fanno anche con me.-
-Devo chiamarla, deve venire qui immediatamente.-
Talisa annuisce e io afferro il telefono. Ho il cuore in gola, voglio non credere a questi ciarlatani però i suoi atteggiamenti mi fanno dubitare parecchi.
-Marti?- mi risponde subito e io vorrei solo urlare.
-Devi venire subito a casa, Gà.-
-È successo qualcosa?- chiede preoccupata.
Si, sto per sentirmi male al solo pensiero di te con un altro e sto cercando di autoconvincermi che non è così, non può essere così.-Devi venire e basta.- riattacco senza sentire la sua risposta e faccio un respiro profondo.
Ti prego Gaia, ti prego.
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~... Tu in grado di bruciare anche la cenere~
FanfictionTenebrosa, orgogliosa, testarda e troppo schietta. Martina è una ragazza di soli diciannove anni che decide di intraprendere un'avventura, 'Amici', per niente facile. Una ragazza dal carattere forte che si ritrova a dover lottare per affermarsi, una...