Capitolo 20

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Cinque mesi dopo...

Sono passati cinque mesi dalla fine del programma, sono passati cinque mesi dalla vittoria di Gaia, cinque mesi dalla nostra vittoria. Così la definisce Gaia in ogni intervista, ormai la definiscono tutti così e anche io.
Sono stati mesi intensi e pieni di lavoro, finito "Amici" ci siamo trovate il mondo fuori e non ci aspettavamo tutto questo amore sia singolarmente sia come coppia, ci amano praticamente tutti e farebbero qualsiasi cosa per difenderci e di questo ne siamo veramente felici. Gli instore e la registrazione del nuovo album non ci ha reso la vita facile ma nonostante tutto non abbiamo smesso di essere le solite pazze innamorate e nei momenti di pausa, anche solo per un'ora, siamo riuscite a vederci. Il nostro amore si fortifica ogni giorno di più e a me scoppia il cuore di felicità per tutto questo.
Abbiamo deciso anche di andare a vivere insieme, per noi è stato bello scegliere casa insieme per l'agente immobiliare meno perché l'abbiamo fatta impazzire poi Gaia le andava contro per ogni cosa perché a detta sua ci provava con me e quindi ad ogni casa che a lei piaceva, a Gaia non piaceva. Ho riso parecchio ad ogni suo commento post casa vista e ho riso ad ogni sua smorfia di disapprovazione. Quando finalmente siamo arrivate ad una scelta secondo me l'agente ha ringraziato il cielo. Se ci penso ancora mi viene da ridere.

-Questa casa ha dei piccoli difetti, l'ho fatta vedere solo perché ho davvero finito le case possibili.- dice la ragazza passandosi una mano tra i capelli e guardandomi, -Martina, non c'è la stanza in più che chiedevi per mettere gli strumenti.-
Gaia la guarda male e io quasi scoppio a ridere per lo sguardo, tra poco le parte l'embolo e per evitare figure di merda le stringo di più la mano attirando la sua attenzione su di me.
-Martina può mettere i suoi strumenti in qualsiasi altra stanza, è molto grande questa casa.- dice cercando di mantenere la calma.

-Ha ragione, a me va bene.- dico.

-L'ultima casa l'avete scartata perché non aveva questa stanza in più, ed era molto più carina e adatta a voi.- dice ancora una volta guardando me.
Mi sento abbastanza in imbarazzo, Gaia la fulmina nuovamente.

-Siamo noi a dover scegliere, noi dobbiamo viverci e questa casa secondo me è perfetta.- dice secca.

-È da pitturare.- dice ancora l'agente immobiliare che in questo momento sembra in lotta con la mia ragazza.

-La pitturiamo io e la mia ragazza, non preoccuparti.- dice sottolineando 'mia ragazza', sorrido perché adoro vederla così gelosa nonostante sa bene che io ho occhi solo per lei, -a te piace, amore?-

-Molto, mi vedo molto bene qui con te.- sorride e si avvicina per baciarmi, non è tipa da effusioni amorose in pubblico però oggi non sembra proprio così.

-Allora, questa?- chiede la ragazza in imbarazzo.

-Si.- rispondiamo insieme sorridendoci.

Ci abbiamo lavorato parecchio nel tempo libero e insieme abbiamo scelto tutto, abbiamo pitturato e ci siamo sporcate con la pittura per poi finire a fare l'amore tra il colore. Sono stati dei mesi fantastici e oggi è finalmente arrivato il giorno di trasferirci lì ufficialmente, Gaia ha finito i suoi eventi due giorni fa mentre io ho fatto l'ultimo oggi e avevo ancora qualcosa da fare, quando le ho detto che non potevo tornare a casa non voleva andare nella nuova casa ma sono riuscita a convincerla e anche se con il muso lungo ha accettato. Ho litigato con il mio manager per raggiungerla quindi ho deciso di farle una sorpresa e di raggiungerla.
Ho comprato la pizza, un mazzo di rose e le ho preso un regalo perché quando ami non bisogna avere un giorno in particolare per farli. Guardo il sedile e sorrido, ho corrotto il mio manager anche per la macchina perché con i mezzi ci avrei messo troppo tempo per tornare. Il display del mio cellulare si illumina e compare il suo nome, non le rispondo perché sono certa che capirebbe subito tutto quindi mi concentro sulla strada.
La felicità è davvero tanta e non vedo l'ora di stringerla tra le mie braccia.
Alzo lo sguardo e mi accorgo che una macchina sta correndo a una velocità folle verso la mia direzione.
È uno scherzo? Sposto il volante velocemente ma questo non basta.
La macchina inizia a girare.
Un dolore forte alla testa e ricordo quanto a volte la vita è bastarda.
La felicità è davvero un solo attimo che può essere spazzata davvero in pochissimo tempo.
Gaia, amore mio.
I suoi occhi sono qui, il suo sorriso meraviglioso e le sue mani sul mio corpo.
Poi buio.
Buio.

Oggi mood oscuro😂 infondo sono sempre stata troppo buona, un bacio e buona lettura.

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