CAPITOLO 6

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Ritornammo a casa,ero ancora un po' scossa dall'accaduto,credevo fosse finito tutto e invece mi trovavo a rivivere tutto da capo. Ero davvero così confusa che mi feci prendere dalla stanchezza e mi addormentai,sentii un tonfo venire dal piano inferiore e pensai fosse stato Dylan...ma lui dormiva al mio fianco...presi coraggio e scesi le scale,non nego che la paura mi assalì,a volte penso "sei un lupo mannaro e hai paura? Dovrebbero essere fli altri ad aver paura" ma purtroppo avevo difficoltà a mostrare il mio essere interiore e a volte potevo non proteggermi a dovere.

Arrivai in cucina e vidi la porta del retro aperta,mi provocò una strana sensazione...il rumore delle foglie lo sentivo molto vicino,come se fosse un suono nella mia testa,mentre ero assorta nei miei pensieri qualcuno mise la sua mano sulla mia spalla..
<Che ci fai qui?>
<Dio Dylan mi hai fatto prendere un infarto>sussurrai guardandomi intorno
<Scusa ma ho sentito un rumore e sono sceso a controllare>
<L'ho sentito anch'io>dissi preoccupata
<Sarà stato il ven->Dylan fu interrotto da un rumore,dei passi sulle scale...prese un coltello per difendersi,ci dirigemmo lentamente verso le scale e lì vedemmo nel buio degli occhi..gialli..capì subito che era un mio simile perciò mi avvicinai con cautela..
<Tranquillo sono come te> cercai di mostrare i miei occhi,ma avendo scarsi risultati così scrollai la testa per ritornare in me.
< No,non sei come me>disse il ragazzo
<Si fidati di me,ho difficoltà a trasformarmi..ma fidati sono come te>
<No tu non sei un mostro>disse mostrandosi alla luce della luna che filtrava dalla finestra,era un ragazzino sui 14/15 anni penso
<Mostro?> disse Dylan confuso
<Si,un mostro,tu non hai ferito nessuno..lo sento>
<Chi hai ferito?>continuò Dylan,mentre io indietreggiai lentamente sedendomi sul divano
<Ho perso il controllo a causa di un bullo e ad un tratto mi sono spuntati gli artigli...l'ho ferito al petto gravemente così ho chiamato l'ambulanza e fortunatamente hanno detto che non si ricordava nulla di quello che era successo>disse il ragazzo con qualche lacrime che gli rigava il viso
<Ascolta ragazzino>
<Liam,mi chiamo liam>disse lui guardandomi preoccupato
<Ok Liam,stai tranquillo anch'io ero così..senza autocontrollo,ma va tutto bene il ragazzo si è ripreso tranquillo>gli dissi io tranquillizzandolo...uscii con Dylan per accompagnare Liam a casa sua.

<Grazie per avermi accompagnato>
<Di null->mi bloccai..non mi sentivo bene..fiato corto,mal di testa..non ora..ti prego..
<Mia tutto apposto?> disse Dylan accostando..appena accostò uscii dalla macchina,guardai il cielo e vidi la luna piena..perché non mi controllavo, cazzo mi sono sempre controllata...ad un certo punto mi voltai verso il ragazzo e vidi i suoi artigli..i miei occhi! Non sapeva che ero un alpha,avrei potuto comandarlo in qualche modo.
<Liam respira>disse Dylan cercando di calmarlo,ma Liam non era più in sé guardò Dylan con uno sguardo pieno d'odio e gli saltò addosso...presi coraggio,presi Liam dalle spalle e lo buttai a terra..lui si alzò e iniziò a ruggirmi contro avvicinandosi...io non avevo mai ruggito non ne trovai mai il momento..
<Liam ti prego,non voglio farti del male>
<NON SAI CONTROLLARTI,L'UNICO CHE FARÀ DEL MALE SONO IO> disse il ragazzo,quando mi venne in mente una cosa..
<Liam quali sono le 3 cose che non puoi nascondere?>
<COSA?!>
<QUALI SONO LE 3 COSE CHE NON PUOI NASCONDERE!>
<IL SOLE...La luna...>prima che finisse il suo istinto era più forte e non riuscì a calmarsi,ma ebbe un attimo di autocontrollo e ricominciò<il sole...la luna...la verità...il sole...la luna...la verità>disse con l'affanno,mentre io iniziai a trasformarmi...alla buon'ora direi...i miei artigli,le zanne,gli occhi rossi...fortuna che avevo trovato il controllo della situazione
<Sei un'alfa!>disse scioccato Liam
<Si ma tranquillo so come controllarlo anche con la luna>dissi cercando di ritornare in me...e poi sentimmo una voce..
<Si sto bene anch'io grazie>disse Dylan ,io e Liam ridacchiammo a quella battuta.
<Scusa non volevo ucciderti>disse Liam
<No ma che scherzi? Non sarebbe la prima volta> lì si scatenò una risata di gruppo. Riportammo Liam a casa,mentre,io e Dylan facemmo un giro fermandoci difronte ad un lago,che si dimostrò alla fine una cattiva idea

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HEYYYY!!
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Mai Come Prima//Dylan O'brien//Teen WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora