CAPITOLO 33

103 6 1
                                    

*3 mesi dopo*

Quei mesi furono i più brutti della mia vita. Passavo le giornate a vomitare,prendere medicine e altro.

Non mangiavo niente. Ero magrissima ormai

La mia carnagione pallida come non mai.

Tutto come era previsto. In quel momento tutto intorno a me si era fermato. Avrei voluto dare tanto amore a questa creatura e invece non posso fare nulla.

Arrivò il pomeriggio ed io ero sul divano con Dylan.
<Scusa devo andare in bagno>mi alzai velocemente,anche se ero abbastanza debole, e andai in bagno.

Vomitai solo sangue. Mi spaventai tantissimo... così tanto che urlai dal terrore.

Lydia e Dylan vennero da me e videro quello scenario.
<Mia...tutto bene? Cosa senti?>disse Dylan
<Io..il bambino..>
<Cosa? Cosa il bambino?>aggiunse Lydia
<Sta per nascere...ora..>

Subito Lydia chiamò gli altri e mi portarono in una stanza. Chiamarono Deaton per il parto.

Mi posizionarono su un lettino. Avevo paura...una paura infinita.

<Ragazzi uscite perfavore>disse Deaton
<Io posso restare?>chiese Dylan...l'uomo mi guardò per chiedere approvazione ed io annuii.

Dylan mi stringeva la mano. Deaton era pronto. Mi ripeteva le solite parole che si dicono ad una donna mentre partorisce "tieni duro" "ci siamo" e  cose così

Alla fine sentii una vocina. Che piangeva.

Entrarono anche gli altri mentre Deaton portò la bambina a fare un veloce controllo per poi lavarle il sangue di dosso.

Dylan dopo avermi baciato mi disse.
<Visto? Non ho dovuto scegliere> gli accarezzai la guancia e gli dissi che ormai mi sentivo morire.

Tutti si avvicinarono a me. Piangevano tutti...
<Ti prego Mia sei forte puoi farcela>mi disse Dylan stringendomi la mano.

Scott provò a prendere del mio dolore ma fu inutile.
<Scott ormai non sento più niente>mi posò una mano sulla guancia e annuii lentamente.

Poi vidi Lydia che provava meno dolore degli altri ma non capivo perché.

Dopo pochi minuti sentii gli ultimi battiti. L'ultimo respiro e le uniche parole che riuscii a dire a Dylan furono
<Ti amo>.

Dylan's pov
<Mia! Mia no...ti prego>urlavo in continuazione queste parole.

Scott alla fine mi porto via da quella stanza insieme a tutti gli altri. Mia non c'era più. Non avrei più sentito le sue labbra sulle mie.

Il calore del suo corpo che avvolge il mio. La sua voce,il suo sorriso,il sul sguardo era sparito tutto.

Andai da Deaton...mi disse che era un maschietto.

Come avevamo prestabilito si sarebbe dovuto chiamare "Logan".

Lo presi in braccio e appena lo vidi scoppiai a piangere. Aveva gli stessi occhi di Mia.

Dopo qualche coccola si addormentò tra le mie braccia. Lo posai nella culla e andai dagli altri.

Erano ancora tutti scioccati e tristi per la morte di Mia.

<Dylan c'è una cosa che devi sapere sul bambino>mi avvisò Deaton<Lui è come loro...un licantropo>rimasi un po' turbato ma alla fine per me era normale.

<È un alfa come Scott?>Chiesi
<No..è come Mia solo che a differenza sua lui ha un potere diverso. Ha la possibilità di controllare il terreno>non capii subito ma poi mi spiegò meglio.

Aveva controllo sulla natura in poche parole.

Ancora non avrei capito come avrei fatto senza Mia. Ma ciò che mi promisi e che avrei protetto il bambino ad ogni costo.

Si fece notte..io ero nella stanza col bambino che dormiva ancora.

È un angelo. Ha gli stessi lineamenti di Mia. Mi scese ancora una lacrima nel pensare che non l'avrei mai più rivista.

Sentii improvvisamente dei rumori in cucina cosi scesi a vedere.

<Lydia ma che ci fai qui?>
<Non riesco a dormire>
<Ah..ti capisco..>
<Già...ci vorrà del tempo finché ritorni>
<Chi?>
<Ma come chi?...Mia>rimasi senza parole.

Come poteva tornare indietro se ormai ci aveva lasciati?

____________________________________
Weiiii
Come va?
Fatemi sapere se vi sta piacendo.
Ci saranno tante novità😉💕

Mai Come Prima//Dylan O'brien//Teen WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora