Mai Come Prima//Dylan O'brien//Teen Wolf

CAPITOLO 40

*15:30*

<No! No Logan fer->per un pelo riesco a scansare un fulmine.
<Logan O'Brien smettila immediatamente>così fece

<Wow! Nome e cognome?>chiese Scott
<Si...quel bambino mi fa esasperare>
<Benvenuta nel mondo degli adulti>disse ridacchiando.

<A proposito il mio compleanno devo spostarlo a domani...ho degli esami da inviare>
<Domani!?>
<Ehm..si?>
<Va bene...non sarà un problema..suppongo>detto questo tornò dentro,mentre,io cercavo di allenare Logan.

Finito l'allenamento andai a lavarlo e poi si mise a guardare la T.V

Ero in salotto,sentii qualcuno picchiettare sulla finestra.

Mi affaccia a vidi...Mio padre. Aspetta! COSA?!

Aprii in modo brusco la porta d'ingresso.
<Che vuoi?!>
<Il tuo perdono>
<Papà perfavore...>
<Mia ascoltami ti prego...sono serio...voglio il tuo perdono...voglio poter stare col mio nipotino,con mia figlia...sei l'unica che mi è rimasta>mi addolcii un attimo a quelle parole...non sapevo davvero cosa fare...

Forse avrei dovuto davvero perdonarlo...cosa faccio?

<Io..io..non lo so>
<Ti prego figliola>
<V-va bene...ti perdono...>mi abbracciò forte e lo invitai ad entrare.

Logan si spaventò un po' ma dopo averlo tranquillizzato,gli saltò addosso.

Dylan e gli altri entrarono in salotto e mi guardarono perplessi.
<Tranquilli...abbiamo chiarito tutto>si lanciarono qualche occhiata e poi mi raggiunsero.

<Sei sicura di quello che fai?>mi sussurrò Malia
<Ci provo...è mio padre alla fine>annuii e andò da gli altri.

Io,Dylan e mio padre ci spostammo in cucina per parlare un po'.
<Mi spieghi allora perché hai rapito Logan?>
<Cara...te l'ho detto..cercavo la tua attenzione>
<Non era una soluzione rapirlo>
<Lo so,mi dispiace>disse abbassando lo sguardo.

<Domani festeggiamo il compleanno di Mia...vuole unirsi?>rimasi scioccata dalla proposta di Dylan.

Mio padre alzò lo sguardo in cerca del mio consenso,annuii, e lui mi regalò un sorriso enorme.

*il giorno dopo*

Tra poco avremmo dato inizio alla festa. Mio padre eda già qui.

Allestimmo un minimo la casa per la festa. Lydia preparò li stuzzichini e la torta,Scott e Dylan attaccarono le decorazioni,mentre io,Liam e Malia spostammo i mobili per fare più spazio.

Era una festa molto,molto ma molto ristretta.

*20:00*
La musica rimbombava nelle casse. Ognuno si stava servendo. E fino ad ora sembrava andare tutto per il meglio.

Mio padre era con Logan a giocare. Decisi di andare da loro,dato che si trovavano in camera di Logan.

<E così piccolino puoi uccidere il tuo rivale...>sentii dire da mio padre.

Entrai immediatamente nella stanza e vidi Logan e mio padre prendersela con un'orsacchiotto di peluche.

<Si può sapere cosa state facendo?>
<Insegno a Logan come annientare il nemico>
<Ma..ma ti senti?!>ero furiosa
<Cara anche tu a quell'età hai imparato tante cose>
<Decido io cos'è giusto per mio figlio>
<Vuoi che lui muoia perché non sa difendersi?>
<Ora ci sono io a difenderlo,quando crescerà lo allenerò>

<Ho saputo che l'hai allenato anche tu>
<Si ma per controllare i suoi poteri non per uccidere qualcuno>non ci vedevo più dalla rabbia...non dovevo fidarmi di lui<Vattene>sputai acida

<Cosa?!>
<HO DETTO VATTENE>gli ringhiai contro. Non proferì parola e fece come avevo detto.

Lo accompagnai all'ingresso e chiusi immediatamente la porta.
<Cos'è successo?>chiese Dylan
<Stava insegnando a Logan come uccidere qualcuno>
<Che cosa?!>
<Ha sentito bene...come ho potuto fidarmi ancora di lui>
<non ti preoccupare va tutto bene>mi abbracciò forte e mi tranquillizzò.

Finita la festa,mettemmo in ordine e dopodiché andammo tutti a dormire orma esausti.

*04:00*

Mi svegliai di colpo dopo un incubo. Mio padre aveva ucciso Logan e Dylan...sperai fosse solo un sogno e non una visione.

Ero terrorizzata,mi alzai dal letto per andare in cucina e bere l'acqua.

Rimasi per un attimo di sotto,mi ero incantata a gaurdare un punto indefinito....non so perché...quel "sogno" era così reale...e se fosse successo davvero.

<Vaffanculo>imprecai a bassa voce.

Quel bastardo me la pagherà cara se proverà solo a torcere un capello a mio figlio o a Dylan

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