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Christopher quella mattina si trovava nel giardino dell'università, più precisamente si stava godendo la sua prima sigaretta mattutina seduto sul muretto a confine con l'università di informatica. Stava osservando come gli studenti di una e l'altra facoltà camminassero e chiacchierassero tra loro in modo sereno, gli studenti nuovi che dovevano ancora orientarsi in modo corretto e gli studenti più vecchi che non vedevano l'ora di poter tornare a casa. Lui compreso non vedeva l'ora di finire i suoi studi e magari poter trovare lavoro al di fuori della Corea, magari poter tornare al suo paese d'origine, l'Australia. Anche se tutto quello gli sembrava impossibile, Christopher ci sperava.

- Chris -

il ragazzo si ritrovò costretto a voltare il proprio capo verso una voce a lui familiare, ma che in quel momento faticò a riconoscere, proveniente dall'università di informatica. Lasciò che il fumo che pochi secondi prima aveva aspirato uscisse dalla sua bocca e una volta riconosciuto il volto del ragazzo che lo aveva chiamato, lasciò che un sereno sorriso gli comparisse nel volto.

- Lee Jinhwan, a cosa devo la tua visita? -

Jin lasciò che Christopher gli desse una mano a salire nel muretto e a sedersi accanto a lui, si passò una mano tra i capelli scuri e prese dalle mani la sigaretta dell'australiano. Quest'ultimo non disse nulla, dopotutto anche se Christopher era a conoscenza che tra tutti i fratelli Lee quello con la brutta vita era Minho, non voleva far innervosire lo stesso gli altri due e poi non era il tipo di persona che se la prendeva per una sigaretta.

- non c'è un motivo preciso in realtà, ti ho visto qui da solo e volevo fare un po' di conversazione-

Christopher si passò una mano tra i suoi capelli biondi e alzò il viso verso il cielo chiaro e soleggiato di quel martedì mattina.

- Minho mi ha raccontato che la tua presentazione degli studenti del primo anno è stata scadente -

Christopher si portò una mano al cuore cercando di assumere un volto addolorato e offeso.

- la mia presentazione è stata sublime, se dobbiamo essere precisi, ho pure trovato un amico a tuo fratello -

Jinhwan, sorpreso, respirò troppo fumo in un colpo e si ritrovò costretto a tossire per poter riprendere a respirare in modo normale. Christopher lo aiutò dandogli qualche buffo sulla schiena, ridendo per la reazione ricevuta.

- non te ne ha parlato? Mi sembra strano, voi parlate sempre di tutto -

Jin afferrò una bottiglietta d'acqua dal suo zaino e bevve un sorso lentamente, riconsegnando poi la sigaretta a Chris.

- non mi ha detto nulla, ma mi sembra improbabile ciò che mi hai appena detto, Minho non si lascia avvicinare da nessuno -

- questo è vero, ma ieri mattina Minho si è scontrato con un ragazzo e lo ha fatto finire a terra, tuo fratello lo ha aiutato a rialzarsi e per tutto il resto della giornata Han lo ha cercato per ringraziarlo -

- Han, si chiama Han? Hai una sua foto? -

Chris lo guardò accennando una risata alla domanda appena postagli.

- perchè dovrei avere una sua foto? -

Jin alzò gli occhi al cielo, rimettendo la sua bottiglietta d'acqua all'interno del suo zaino.

- intendo su instagram, mostrami una foto da instragram -

- tu non ce l'hai? -

Jinhwan alzò gli occhi al cielo.

- si, certo. Non segui la page ufficiale dei membri della mafia coreana? E' costantemente aggiornata su i nostri spostamenti. Chris, sei cretino? Credi che noi possiamo avere un profilo instagram tutto per noi senza che qualcuno ci hackeri o altro? -

Christopher inclinò il viso riflettendo su quello appena detto, in effetti aveva fatto una domanda davvero stupida. Tralasciò le parole del ragazzo ed estrasse dalla tasca dei suoi pantaloni il telefono, aprendo instagram e digitando il nome di Han Jisung nella barra di ricerca.

Gli vennero fuori diversi profili, ma dalla foto alcuni non potevano essere ricollegabili al biondo, solo dopo aver cercato per qualche minuto riuscì finalmente a trovarlo. Cliccò sopra il suo profilo e passò il telefono a Jin.

Jinhwan prese il telefono dalle mani del maggiore e sorrise, osservando la foto del ragazzo biondo nel telefono.

- mh, questo si che è interessante-

Chris rimase notevolmente sorpreso dalle parole di Jin, interessante? In che senso? Christopher non desiderò altro in quel momento, se non poter entrare dentro la testa del minore per capire e seguire il suo flusso di pensieri.

- cosa trovi di interessante? -

- mio fratello è assolutamente insensibile e se tu lo vedessi per com'è davvero probabilmente penseresti che una persona così non potrebbe mai provare qualcosa per qualcuno, amore o affetto -

"come è davvero"

Chris si soffermò senza volerlo su quella frase. Sapeva che Jin lo conosceva più di qualsiasi altra persona della sua famiglia, sapeva che Minho aveva dei lati che non poteva mostrare a nessuno e sapeva che la sua famiglia lo obbligava ad essere in un certo modo. Christopher sapeva che Jin doveva dare una certa immagine di suo fratello, ma la cosa che lo turbava era che il secondo prima lo descriveva come una persona fantastica e il secondo dopo invece lo metteva in cattiva luce secondo tutti i punti di vista.

Christopher non era stupido, ma a volte non riusciva veramente ad inquadrare i fratelli Lee.

Jin prese il suo zaino e fece un salto per scendere dal muretto dove era rimasto seduto insieme al maggiore precedentemente.

- Minho non è un robot -

- dov'è ora? -

Jin si soffermò per qualche secondo sul viso del maggiore. Chris non potè fare a meno di pensare a quanto lui e Minho si somigliassero, anche se il colore degli occhi era leggermente diverso, quelli di Jin erano più scuri.

- oggi non verrà -

- no? -

Jin scosse la testa.

- o forse si, ma non lo vedrai mai. Ha passato una notte difficile, probabilmente vorrà starsene da solo, più degli altri giorni -

Jin si voltò dando le spalle a Chris, intenzionato ad andarsene ed allontanarsi da lui. Prese a camminare, ma la voce del biondo che chiamava il suo nome lo fece bloccare e voltare ancora una volta.

- è ferito? -

Jin osservò Chris, i suoi occhi neri squadrarono il maggiore con sguardo impassibile.

- è irrilevante, non lo puoi aiutare -

Detto questo, Jin riprese a camminare, non voltandosi più.

Who is he?   [ Minsung ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora