Christopher stava lanciando una pallina blu da una mano all'altra. Era disteso nel letto di Jinwhan, mentre lui sedeva alla sua scrivania a lavorare al computer. La casa dei Lee era completamente deserta ad eccezione di loro due; Il padre di Jin era via per lavoro e sua madre e suo fratello erano stati trasferiti in un'altra casa. Almeno questo era quello che Jin gli aveva detto. Chris sapeva che per lui era pericoloso trovarsi lì, ma sapeva anche che in quel momento doveva stare accanto a Jin, perché era a conoscenza di tutto quello che stava accadendo e sapeva che Jin stava affrontando un momento difficile, così come lo stava affrontando Han.
Christopher conosceva bene Jin, era una cosa di cui poteva vantarsi con sé stesso. Si ricordava ancora il primo giorno di università, quando aveva incontrato per la prima volta Minho e insieme a lui aveva incontrato suo fratello, che curioso aveva accompagnato Minho il suo primo giorno di scuola. Solo quando Chris era arrivato al secondo anno di università e Jin aveva iniziato il primo, quest'ultimo aveva iniziato a parlargli. Erano diventati amici in poco tempo, nessuno dei due sapeva bene il motivo.
Ma alla fine, esiste davvero il motivo di un amicizia?
Per Christopher, Jin era diventata una persona indispensabile nella vita, andavano in due università diverse, ma si incontravano quasi ogni giorno e i giorni in cui non si vedevano di persona, si messaggiavano. Il cognome di Jinhwan non era mai stato un problema per Christopher, che lui appartenesse ad una famiglia pericolosa o meno, contava come fosse caratterialmente, non la sua stirpe. E se c'era una cosa che aveva compreso sia di uno che dell'altro, era che i due fratelli Lee erano delle persone favolose, nate nella famiglia sbagliata.
Jin alzò le braccia, appoggiando la schiena alla sedia dove si trovava seduto. Si massaggiò il collo con una mano, mentre eseguiva le ultime operazioni nel suo pc. Suo padre quella mattina lo aveva chiamato, ordinandogli di spedire alcuni materiali ad un indirizzo. Jin non era tenuto a fare domande, doveva solo compiere il suo lavoro, sapeva che tutto quello era relativo alla missione di suo fratello, sapeva anche che se avesse voluto, Jin sarebbe riuscito a rintracciare Minho, ma ogni volta che gli balenava quell'idea nella mente, si ricordava della promessa fatta a suo fratello e non lo faceva. Erano ormai passati cinque giorni da quando Minho era partito, solo il giorno seguente alla sua partenza Jin aveva scoperto che insieme a suo fratello era stata mandata in missione anche sua cugina Ryujin.
Jin era mentalmente distrutto.
Quando finalmente riuscì a completare tutto il suo lavoro al computer, chiuse il suo portatile e si alzò dalla sua sedia, avanzando silenziosamente verso l'interruttore della luce e chiudendola, lasciando i due ragazzi nella stanza illuminata solo dalla luce del pomeriggio. Fuori stava piovendo, non era una pioggia da temporale, infatti non c'erano né lampi, né tuoni. Jin salì sopra il letto e senza dire nulla si sistemò accanto a Chris, che lo osservò in silenzio mentre si di stendeva di fianco a lui e appoggiava la testa sul suo petto. Chris strinse il corpo di Jin tra le sue braccia, prendendo ad accarezzare i suoi capelli scuri.
- sei riuscito a sapere qualcosa di Minho? -
Jin si limitò solo a scuotere la testa, muovendo la maglia di Chris sulla quale era appoggiato. Chiuse gli occhi, ascoltando il rumore della pioggia.
- mio padre mi ha parlato solo di lavoro, mia zia non risponde alle mie chiamate e io non ho notizie di Minho e Ryujin -
Chris sospirò, arricciando con le mani alcune ciocche di capelli del minore. Era davvero una situazione di merda, a scuola era tutto più difficile senza Minho, perché anche se normalmente lui non si faceva vedere da nessuno, tutti comunque sapevano che era presente. In quella settimana invece, Chris si era ritrovato spesso a pensare a come mancasse una presenza importante e quella mancanza si poteva notare negli atteggiamenti di Jin, quando si incontravano, ma anche di Han, che molto spesso passava tutto il tempo in compagnia sua in silenzio. Jin e Han si erano avvicinati molto l'uno all'altro, probabilmente con la scusa che condividevano lo stesso sentimento.
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Who is he? [ Minsung ]
Teen FictionLee Minho è il primo genito di una delle famiglie più pericolose della Corea del sud, è un ragazzo riservato e solo a causa del suo cognome tutti hanno timore di lui. Per vent'anni ha vissuto la sua vita senza essere disturbato da nessuno, cercando...