Senza davvero capirne il motivo, Han si ritrovò a seguire il ragazzo che si era rivelato essere il fratello minore di Minho. Uscirono dal locale in silenzio e Jinhwan proseguì per il marciapiede verso una strada ad Han sconosciuta. Osservò come i movimenti sicuri del moro fossero in netto contrasto con quelli di sé stesso e quasi senza accorgersene Han si ritrovò costretto a bloccarsi di colpo per non finire addosso al ragazzo di fronte a lui. Stava entrando all'interno di un parchetto illuminato solo dai lampioni chiari della strada. Osservò come si mise seduto sopra una panchina di legno scuro ed osservò i gesti veloci e quasi abituati del ragazzo mentre estraeva un pacchetto di sigarette dalla tasca dei jeans chiari che indossava, allungò la mano verso di Han, invitandolo a prenderne una anche lui, ma il minore scosse la testa.
- non fumo -
Jin guardò per qualche secondo il viso del ragazzo, scrollando le spalle alla fine e rimettendo nella tasca il pacchetto di sigarette. Estrasse un accendino e accese quella che aveva in bocca, prendendo subito un lungo tiro.
- mi dispiace di averti trascinato fuori dalla festa, ma volevo conoscerti -
Han scosse la testa, dopotutto non gli cambiava molto.
- come sai chi sono? -
Jin lasciò uscire il fumo dalla propria bocca, fece cadere della cenere per terra osservandola scendere lentamente.
- Minho mi ha parlato di te -
- Minho? -
Jin alzò lo sguardo verso il biondo e annuì. Han rimase sorpreso dal quella risposta. Lee Minho aveva raccontato a suo fratello di lui?
- e quale delle tante parti ti ha raccontato su di me, quella in cui io gli sono andato addosso, quella in cui io ho scassinato la porta del tetto e l'ho disturbato mentre mangiava o quella in cui ho fatto irruzione dentro l'infermeria? -
Jin si costrinse ad alzare gli occhi dalla sua sigaretta e sorridere al ragazzo. In realtà non era a conoscenza del loro incontro nel tetto della scuola, ma il modo in cui lo disse lo fece ridere.
- in realtà del vostro scontro me ne ha raccontato Chris, Minho mi ha solo detto che l'hai curato -
Han si sorprese che lui potesse risultare un argomento così interessante sia per Christopher sia per Minho, e lui che quando aveva deciso di iscriversi all'università aveva pensato che nessuno lo avrebbe mai notato. Si mise le mani nella tasca della sua giacca, trovandoci anche il cappello che si era dimenticato di togliere. Decise di indossarlo per tenersi al caldo e successivamente alzò il viso verso il cielo stellato che si trovava sopra di loro. Se c'era una cosa al mondo che Han amava era proprio il cielo.
Jinhwan approfittò di quel momento di distrazione da parte del biondo per scattargli una foto di nascosto.
- come sta? -
Jin nascose velocemente il telefono nella sua tasca e osservò il ragazzo con un espressione per Han indecifrabile. Si portò nuovamente la sigaretta alla bocca e rispose lasciando che il fumo accompagnasse i movimenti delle sue labbra.
- perché non glielo chiedi tu? -
- perché questa settimana non l'ho più visto in giro -
Jin sorrise alle parole del ragazzo.
- quindi lo stavi cercando -
Han si bloccò. Lo stava cercando?
Si, certo, era preoccupato per le sue ferite, dopotutto lo aveva curato lui. Notò come la bocca di Jinhwan si fosse inclinata in un piccolo sorriso e si portò una mano alla testa, sistemandosi il cappello nero che indossava.
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Who is he? [ Minsung ]
Teen FictionLee Minho è il primo genito di una delle famiglie più pericolose della Corea del sud, è un ragazzo riservato e solo a causa del suo cognome tutti hanno timore di lui. Per vent'anni ha vissuto la sua vita senza essere disturbato da nessuno, cercando...