Who is he? [ Mｉｎｓｕｎｇ ]

18

Jinhwan si trovava in camera sua insieme a Christopher quel giorno. Il fatto che Chris fosse stato invitato a casa di Jin dopo ormai tre anni ormai che conosceva i fratelli Lee, non lo turbò affatto. Jin lo aveva invitato perché sapeva che quel giorno non ci sarebbe stato nessuno oltre a loro e forse Minho in casa, era sicuro di ciò, quindi non si preoccupava affatto di cosa fosse potuto succedere a Christopher. Stavano giocando ai videogiochi come due adolescenti normali fanno solitamente durante le vacanze di natale, inoltre Christopher, che non poteva passare le vacanze con i suoi familiari perché si trovavano in Australia, era più che felice di poter passare un po' di tempo con qualcuno. Jin aveva portato tutta la dispensa in camera sua; sparsi sul pavimento c'erano sacchetti di patatine di ogni tipo, lattine delle bevande più assurde e strane che potessero esistere, merendine e biscotti. Christopher era pieno dopo aver mangiato solo una merendina, al contrario Jin stava lentamente divorando tutto quello che si ritrovava sotto mano. Avevano ormai iniziato la settima partita al gioco nuovo che Christopher aveva portato, quando il telefono di Jin squillò, Chris mise in pausa per poter dare la possibilità al più piccolo di rispondere. Jin si costrinse a mettersi seduto sul proprio letto, visto che precedentemente era disteso, e sporgersi vero il comodino dove il proprio telefono era messo sotto carica. Controllò il numero che lo stava chiamando in quel momento e alzò gli occhi al cielo, rifiutando la chiamata. Christopher osservò la scena alzando un sopracciglio sorpreso dalle azioni del minore, quando Jin si rimise seduto nel letto, sistemandosi la maglietta bianca a maniche corte che aveva addosso, appartenente a suo fratello e quindi più larga del normale, Chris scosse la testa.

- chi era? -

Jin si passò una mano tra i capelli ricci scrollando le spalle, si costrinse ad alzarsi per poter raggiungere una lattina di coca cola appoggiata nel mobile accanto alla sua portafinestra e Christopher notò ancora una volta da quando conosceva Jin quanto il ragazzo fosse minuto. Era un fisico particolare, perché anche se Jin era basso e piccolo, non era il tipico magro e senza muscoli, anzi, aveva un bellissimo corpo. I suoi piedi scalzi si fermarono accanto alla finestra. Jin guardò fuori verso il cortile della propria casa per qualche secondo.

- un tipo con cui mi sentivo fino alla settimana scorsa -

Disse la parola "sentivo" accompagnandola con il gesto delle virgolette. Chris si mise più comodo nel letto guardando il minore.

- dimmi di più -

Jin lo guardò e ridacchiò per come Christopher assomigliasse ad uno psicologo in quel momento. Si appoggiò con la schiena la muro bianco di camera sua guardando il maggiore.

- non c'è molto da sapere, ho fatto un po' di cose con questo ragazzo e ora lui si sta invaghendo di me, quindi io lo sto ignorando -

Da quando Christopher aveva conosciuto Jinhwan, sapeva ormai che il ragazzo non aveva mai avuto una relazione seria. Jin era assolutamente un bellissimo ragazzo e quando voleva era davvero simpatico, sapeva che la gente lo conosceva e sapeva anche che alcune persone lo desideravano, ma Jin non aveva mai voluto impegnarsi veramente. Se una persona gli interessava lui si approcciava con essa, maschio o femmina che fosse e si limitava a divertirsi come più voleva, ma nel momento esatto in cui questa persona iniziava ad avere dei sentimenti per lui, Jin chiudeva tutto. Christopher aveva sempre interpretato questo suo modo di fare come un metodo per non far avvicinare qualcuno a lui, per non rischiare che lui stesso si affezionasse a una persona, magari per paura che potesse succedergli qualcosa.

- non fai prima a dirglielo chiaramente? -

Jin scosse la testa prendendo un sorso della coca cola che aveva tra le mani.

- tu diresti mai ad una ragazza con cui ti senti che non la vuoi più vedere? -

Chris scosse la testa, afferrando da per terra un pacchetto di patatine e aprendolo.