7.

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-Allora Nicholas, come procedono le tue lezioni?- disse Veronica, servendo la cena ai ragazzi che erano già seduti attorno al tavolo.

-Tutto bene Veronica, grazie.- rispose il ragazzo con assoluta educazione e con un sorriso sincero.

-Cosa hai intenzione di fare dopo la scuola?-

-Mi piacerebbe proseguire gli studi in un politecnico.-

-Chloe, cara, tutto bene?- chiese la donna alla figlia che, fino a quel momento, era persa nei suoi pensieri fissando il calice di vino pieno.

-Sì mamma, sto bene, sono solo..stanca..- disse Chloe abbozza do un sorriso.

-Forse ti sarai stancata durante il volo.- disse Nick, posando una mano su quella della fidanzata.

-Sí, lo penso anch'io- annuì Chloe.

La cena terminò con alternanza tra imbarazzanti silenzi e discorsi di Veronica inerenti la scuola. Veronica era intenta, dopo la cena, a riordinare la cucina, mentre Chloe aveva chiesto a Nick si seguirla in camera sua, al piano superiore.

-Ti vedo strana stavolta Chloe, mi stai nascondendo qualcosa?- chiese Nick sedendosi sulla morbida sedia nell'angolo della stanza.

-In effetti Nick, vorrei parlarti della mia scuola.- disse Chloe, tesa come una corda di violino.

-No Chloe, voglio parlare in un secondo momento della tua scuola. Voglio sapere se mi ami ancora.- disse Nick tutto ad un fiato.

-Che domanda é Nicholas?! Cosa pensi che possa essere cambiato in un paio di mesi?- disse Chloe con una leggera risata sforzata.

-Non hai ancora risposto alla mia domanda.-

-Ti ho risposto eccome!-

-Dimmi che mi ami, Chloe!- tuonò lui, scattando in piedi e avvicinandosi rapidamente alla ragazza con un'espressione mista tra rabbia e dolore.
In quei pochi secondi, la mente della Grifondoro su totalmente offuscata.
Era come se il tempo si fosse fermato e stesse rivivendo rapidamente gli ultimi mesi ad Hogwarts.
Malfoy.
Vedeva solo Malfoy, a dirla tutta.
Vedeva il suo profilo, i suoi occhi grigi.
Riviveva la loro chiacchierata nella Stanza delle Necessità per il tema di Incantesimi.
Riviveva i loro ultimi cinque minuti prima di arrivare a Londra.

Fu in quell'istante che, a salvarla dalla situazione, suonò la sua sveglia portatile da comodino che segnava la mezzanotte.
Il compleanno di Nicholas.
31 Ottobre.

-Oh Nicholas, é mezzanotte!- sorrise lei.

-Già, mezzanotte..- rispose lui, amareggiato, guardando fisso nel vuoto.

-Ti prendo il mio regalo, aspettami qui.- disse Chloe, voltandosi e frugando nel suo baule tra i numerosi abiti.

Grazie al cielo.
Pensò lei.
Perché mai sta succedendo tutto oggi?!
Prima il bacio, adesso questo.
Adeso cosa mi chiederà? Se ho un altro?

Ella si rialzò rapidamente ponendo a Nick il proprio regalo, impacchettato goffamente per la fretta.

-Lo hai impacchettato tu, vero?- disse Nick abbozzando un sorriso.

-Beh sì, é così brutto?- rispose Chloe ridendo.

Nick sorrise a quella risposta e, con mano felpata, raccolse il regalo dalle mani di Chloe.
Un carinissimo berretto in stile inglese color blu notte.

-È molto bello Chloe, grazie.- disse Nick passando la mano sul morbido tessuto del berretto.

-So che questo marchio italiano é molto buono e ho pensato che potesse servirti durante l'inverno.- sorrise Chloe.

The most beautiful eyes || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora