The most beautiful eyes || Draco Malfoy

11.

-Per Salazar, ma dove é finito Draco?- disse Blaise tra sé e sé mantenendo sottobraccio una Pansy Parkinson completamente ubriaca.

-Sicuramente..nella sua stanza con..qualche ragazza che non sono io!- disse Pansy, tra un conato di vomito e l'altro, piangendo.

-Tu resta ferma qui Pansy, io arrivo tra un minuto!- disse Blaise, accompagnando Pansy sul divano della Sala Comune Serpeverde cercando di non farla inciampare sui vertiginosi tacchi del costume da lei indossato.

Questa maledetta festa miete ogni anno centinaia di ragazze ubriache.
Pensò il Serpeverde, correndo su per le scale dei dormitori maschili. Egli arrivò fuori dalla porta della loro stanza, ove si aspettava di trovare l'amico che, da ormai tre ore, era scomparso dalla festa.
Blaise Zabini rimase immobile fuori da quella porta per qualche secondo, per evitare di spalancarla e trovare un Draco Malfoy nudo con una qualche studentessa.
Nessun rumore.
Neanche uno.
Neanche un fruscio di vento.
Blaise spalancò la porta della stanza e, con suo stupore, era totalmente vuota.
Con tutti i letti a baldacchino perfettamente rifatti.
Intravide solo il baule di Draco aperto e il costume che aveva indossato per la festa posato disordinatamente sul suo letto.
Con aria curiosa e confusa, Blaise si avvicinò al letto di Draco prima di notare sul piccolo comodino di fianco ad esso, una pergamena ripiegata più volte su sé stessa.

Non posso crederci che lo abbia fatto davvero.
Pensò il moro, leggendo divertito la pergamena e immaginando il suo amico Serpeverde.
Con una Grifondoro
Nel mondo dei babbani.

-Hai scelto quale di queste schifezze vuoi?!- sbuffò sonoramente Draco portando le mani dietro la nuca, mentre Chloe era ormai da dieci minuti intenta a scegliere otto diversi tipi di caramelle gommose e mandorle caramellate da una bancarella carica di dolciumi.

-Sicuro che non esagero se comprassi cinque gusti diversi?- chiese Chloe per l'ennesima volta.

-Ti ho detto di no!- disse lui annoiato.

-Ok, allora prendo le mandorle caramellate e lo zucchero filato.- decise lei, contrariamente a quanto previsto.

-Vuoi farmi impazzire, Blake?-

-Sarebbe una buona idea.- sorrise lei mentre si allontanava dalla bancarella con del morbidissimo zucchero filato e un sacchetto pieno di mandorle.

-Sembri una bambina.-

-Vuoi un po' di zucchero filato?- chiese lei, tirando via dal vortice di zucchero un po' di esso e portandolo alla bocca.

-Ma che schifo!- rispose lui, disgustato.

-Che c é?!- chiese lei.
-Non vorrai dirmi che hai paura di ingrassare Draco?!- rise lei, portandogli tutto quello zucchero filato sulla faccia.

-Toglimi questa poltiglia appiccicosa dalla faccia!- tuonò lui.
Ella fece come Draco aveva chiesto, terminando rapidamente il suo vortice di zucchero rosa.

-Perché sei sempre così antipatico!?- sospirò lei, alzando il passo per poter allontanarsi da lui.

E tu perché continui a ronzarmi in testa?
Pensò lui.

-Io non sono antipatico.- insistette lui, raggiungendola.

-Certo, come no. Tu non sei mio amico, non sei antipatico, non sei aggressivo e non sei permaloso. No no.- lo scimmiottò Chloe.

-Finiscila e dammi una mandorla.- disse lui.

Ella gli porse dinanzi il sacchetto delle mandorle e lui ne tirò su un piccolo pugno pieno di queste.

-Dove sono i tuoi amici babbani?-

-Adesso ti sono simpatici?-

-No, ma se resto solo con te altri dieci minuti rischio di impazzire.-