'Ti vedo Draco, vedo come ti comporti quando parlo di Nicholas'
Non faceva che ricordare queste parole. Davvero se n'era accorta anche lei?-A me non importa del tuo amico babbano.- disse lui dopo qualche secondo di imbarazzante silenzio.
-Bugiardo.- disse lei a denti stretti.
-Dannazione, stupida Grifondoro, non mi interessa se tu hai un ex fidanzato babbano o se adesso é tuo amico, mi importa che tu non ne si ancora innamorata! Né di lui, né di nessuno!- tuonò lui, probabilmente non rendendosi conto della parole pronunciate.
Chloe rimase in silenzio, a meditare su quanto ascoltato. Lui non voleva che fosse innamorata di Nicholas. E nemmeno di qualcun altro.
Ella arrossì probabilmente come non aveva mai fatto e, chinando il capo, si affrettò ad abbracciare il ragazzo dinanzi a lei.
Piuttosto bassa rispetto al Serpeverde, Chloe riusciva a stento ad arrivare all'incavo del suo collo.
Il suo cuore batteva rapidamente, probabilmente da lì a breve le sarebbe esploso.Per Merlino, Chloe.
Avresti dovuto fare di tutto, tranne che abbracciarlo.
Lui ti ha offesa.
La prossima volta dovrai portarti dietro Hermione come promemoria che ti ricorda cosa é giusto fare e viceversa.
Però Draco, hai un profumo inebriante.
Questo ragazzo mi farà perdere il senno.
Pensava Chloe tra sé e sé mentre respirava profondamente e silenziosamente per percepire il buonissimo profumo di menta e whisky incendiario del Serpeverde.-Perché lo hai fatto, Draco?- chiese lei con un filo di voce tremante.
-Perché ero così ubriaco da non capire neanche con chi stessi parlando e Pansy aveva delle intenzioni suicide.- sospirò lui.
-Non lo avrei mai fatto, se fossi stato cosciente.- terminò lui stringendola a sé.Forse dopo quelle parole il cuore di Chloe si sentí più leggero all'idea che, in quel momento, egli sembrava davvero sincero con lei. Forse non avrebbe davvero voluto farci niente con Pansy.
Forse, come Pansy le ha detto molte settimane prima, per conquistare il suo cuore sarebbe stata capace di tutto, la Serpeverde.
Ma non le importava in quel momento.
Quell'abbraccio era così bello.-Chloe..- sussurrò lui.
-Ma tu non la smetti mai di parlare?- sussurrò lei a sua volta.
-Ti ricordi la prima sberla che mi hai dato?- disse Draco cercando di mantenere un tono serio, nonostante era evidente che da lì a poco sarebbe scoppiato a ridere.
-Certo che la ricordo, é stato proprio qui, in questo corridoio che affaccia al cortile.- rise Chloe, senza alzare il volto dal suo petto.
Flashback.
Erano le 10:30 di una mattina di inizio autunno. Era da poco iniziato il secondo anno ad Hogwarts e Chloe non vedeva l'ora di riprendere le sue lezioni per poter salire un altro gradino verso la sua grande ambizione.
Diventare la strega più potente di tutte.
Purtroppo, all'età di dodici anni non si é molto potenti. Lei era ancora una piccola e bassa streghetta. A dodici anni Chloe era piuttosto attaccabrighe, non perdeva occasione di scagliare qualche schiantesimo contro chi la infastidiva. Nel primo anno ad Hogwarts coronò il record di punizioni.
47 punizioni con Flitch.La professoressa McGonnall aveva una forte stima nei confronti della ragazza sin dal suo primo giorno ad Hogwarts nonostante il suo carattere piuttosto fuori dagli schemi. Aveva dimostrato, parallelamente ad Hermione Granger, di avere molta conoscenza su quasi tutto il programma di studi che avrebbe affrontato ad Hogwarts fino al suo ultimo anno.
Quella mattina Chloe si era svegliata particolarmente infastidita, come si suol dire 'con la luna storta' e faceva di tutto per evitare qualsiasi tipo di contatto umano con studenti o insegnanti.
Anche perché nessuno tra i suoi compagni si sarebbe mai avvicinato a lei sapendo di rischiare uno schiantesimo.
Tuttavia, l'amicizia con Hermione Granger, Harry Potter e Ron Weasley partí a gonfie vele sin dal primo giorno del secondo anno, incontrati casualmente in biblioteca alla ricerca di un libro di Pozioni. E da quel momento non l'avevano mai lasciata sola.
Neanche quando aveva la luna storta.-Allora, questa mattina abbiamo in programma la lezione di Trasfigurazione e poi gli allenamenti di Quidditch.- disse sorridente Hermione con i suoi folti capelli arruffati mentre verificava l'orario delle lezioni sulla sua agenda.
-Con chi ci sarà lezione?- chiese Chloe curiosa.
-Serpeverde.- sbuffò Harry.
Chloe emise un verso di disgusto e, assieme ad Hermione, Harry e Ron, si avviarono per le lezioni. Diretti verso l'aula di Trasfigurazione, i tre stavano per imboccare le scalinate principali per uscire dai corridoi affacciati al cortile, quando dinanzi a loro comparve un trio di ragazzini in divisa verde.
Draco Malfoy, acerrimo nemico di Harry Potter sin dal primo momento, assieme ai suoi segugi fidati Tiger e Goyle.-Potter, avete un nuovo membro al vostro stupido club di sfigati?- disse Malfoy con aria sicura di sé, seguito dalle sforzare risate dei suoi amici.
-Bada a come parli, Malfoy.- squillò Hermione portandosi avanti.
-Spostati, Sanguemarcio, non mi interessa la tua opinione, ma vorrei tanto sentire quella della nuova arrivata.- sputò lui verso la bruna per poi spostare i suoi freddi occhi su Chloe che, portando una ciocca dei suoi scuri capelli dietro l'orecchio, fece un passo avanti verso il Serpeverde.
-Sono Chloe, Chloe Blake.- disse lei con tono rilassato.
-So chi sei, Blake. Ho sentito i tuoi amici parlare di te. A dir la verità anche mio padre. Il tuo si chiama Albert, vero?- chiese lui con ghignò divertito.
-Mio padre é morto.- disse lei, ancora ignara di chi avesse dinanzi.
-Tuo padre é morto perché ha sposato una sporca babbana come tua madre, ho saputo. Beh, se l'è cercata.- rise lui, seguito dai suoi amici.
-Come, prego?- chiese lei arruffando il naso.
-Pensavo che non ci fosse niente di peggio dei Sanguemarcio come la Granger, ma poi pensando che ci sono dei Purosangue che imbrattato il loro nome di mago con dei babbani, mi sono ricreduto.- continuò Draco rivolgendosi ai suoi amici qualche passo dietro di lui.
-Smettila.- squillò Chloe con occhi infuriati.
-Sei la feccia di Hogwarts, Mezzosangue.- ghignò lui verso la giovane strega che, prima che lui potesse voltarsi verso gli amici, gli riservò un grande e sonoro schiaffo in pieno volto fino a far perdere l'equilibrio al Serpeverde che cadde sul pavimento, sconvolto.
-Ti insegno io le buone maniere, serpe.- sputò lei per poi sorpassare i tre Serpeverde seguita dai suoi compagni.
Fine Flashback.
-Sì, direi che la ricordo molto bene.- rise lei.
-Sei stato un vero stronzo.--Lo so.- rispose lui orgoglioso.
-Vorrei darti un pugno per la risposta che mi hai dato.- sbuffò lei.
-Sicura? Non ti sei stufata di picchiarmi sempre?- disse lui, cercando di incrociare il suo sguardo.
-Tu..mi istighi a farlo, molto spesso.- rispose Chloe voltandosi verso il ragazzo e ammirare, meravigliata, cotanta bellezza senza svincolarsi dal suo abbraccio.
-Mi dispiace.- disse lui con tono dispiaciuto.
-Ti dispiace di cosa?-
-Di tutto.- sussurrò lui.
E fu così che, dopo mesi di reciproco desiderio, Draco portò una mano sotto il mento di lei per far sì che potesse guardarlo dei suoi profondi occhi ove ella annegava già da tempo ormai. Il respiro le si fece corto, il cuore le riprese a battere all'impazzata e, finalmente, egli posò delicatamente le proprie labbra su quelle della ragazza.
Dopo tanti tentativi vani, non riusciti, interrotti, annullati da cause esterne, quella volta erano lì. In una bellissima serata invernale, dopo un appuntamento saltato, a baciarsi.
Il loro bacio fu pieno di emozioni, da parte di entrambi, nonché fu anche un bacio asciutto e fuggitivo.E così, quando si resero conto di quanto appena fatto, si distanziarono entrambi l'uno dall'altro, con occhi pieni di stupore e anche di paura.
Paura di innamorarsi.
Ma non sapevano che, in quel tranello, ci erano già dentro entrambi.
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The most beautiful eyes || Draco Malfoy
Romance[Completa] -Ma io non ho paura di te.- disse lei, ferma alle sue spalle. -Sono stato un seguace del mostro che ha cercato di distruggere Hogwarts e tutto il mondo magico e tu non hai paura?- si voltò Draco Malfoy con un'espressione che era un misto...