The most beautiful eyes || Draco Malfoy

2.

-Credo che tra poco potrei svenire dalla fame.- sbuffò un giovane ragazzo seduto scomposto su un sedile del vagone del treno. Picchiettava irrequieto le dita sul tavolino che utilizzavano gli studenti per ripassare delle materie scolastiche.

-Potresti smatterla di lamentarti, Blaise?- ribatté il ragazzo seduto dinanzi a Blaise Zabini.

Ambi Serpeverde dell'ultimo anno, Blaise Zabini e Draco Malfoy osservavano con aria glaciale gli studenti del primo anno che tentavano di scagliare fatture ai loro coetanei.

-Ragazzi, vi consiglio di recuperare le vostre borse, a breve saremo arrivati e io non voglio fare ritardo.- sopraggiunse Pansy Parkinson restando in piedi a braccia conserte dinanzi ai due che non sembravano propensi ad alzarsi.

-Quest'anno hai voglia di prendere qualche sufficienza in più rispetto all'anno scorso, Pansy?- sputò Draco Malfoy, alzandosi in piedi e superando di gran lunga in altezza la minuta Serpeverde.

-Non sono un'incapace, Malfoy.- ghignò lei.

-Nessuno tra noi qui é l'erede di Merlino, non per altro l'anno scorso siamo stati graziati da una Grifondoro che ha voluto proteggere le nostre belle facce con un incanto Protego prima che venissimo maledetti a vita.- tuonò Zabini sovrastando gli infantili bisticci in cui Draco e Pansy erano cimentati.

-Io non avevo bisogno della Mezzosangue.- ghignò Draco verso l'amico.

-Forse non ha salvato le penne a te, ma siamo stati quattro Serpeverde ad essere salvati. Che tu non eri presente, era solo per altre ragioni che non sto qui a ricordarti.- terminò Zabini con un'occhiata gelida.

Dopo quell'affermazione, calò il silenzio.
Zabini non aveva tutti i torti. Durante la guerra, nel tentativo di salvare più vite possibili nella battaglia di Hogwarts, Chloe Blake e Luna Lovegood di interposero tra un mangiamorte e quattro Serpeverde che stavano per essere colpiti da qualche strana maledizione di magia oscura.
Tra quei quattro studenti, c'erano Blaise Zabini e Theodore Nott, protetti a nientemeno che Chloe.

La Sala Grande brulicava di studenti, la cerimonia di smistamento era appena terminata con successo nonostante qualche ragazzino abbia pianto per non esser finito nella Casa desiderata.
Chloe era seduta al lungo tavolo dedicato ai Grifondoro assieme assieme a Hermione, Ginny e Ron.

-Il preside ci vuole in ripresa quest'anno.- commentò Harry, cercando di spezzare l'imbarazzante silenzio creato durante la cena.

-L'unica cosa che mi dovrò riprendere sarà il mio letto a baldacchino occupato da Lavanda Brown. La sventolo giù dal letto stanotte.- disse Chloe stringendo i pugni.

-Blake.- pronunciò una voce gelida alle spalle di Chloe.
Ella, assieme ad Hermione, si voltò rapidamente sorgendo la sagoma di Blaise Zabini.

-Buonasera Blaise, posso aiutarti?- rispose Chloe con una calma snervante.
Blaise tirò un lungo sospiro prima di poter sorridere timidamente e iniziare a parlare.

-Nessun rancore per gli anni precedenti, vero?- iniziò il ragazzo sorridendo.

-Dove vuoi arrivare, Blaise?- chiese Chloe con aria sospetta.

-Mi sembra doveroso ringraziarti a nome mio e a nome di Theodore Nott per non averci fatto uccidere.- continuò il bruno.

-Non devi ringraziarmi Blaise, non mi piace avere gente sulla coscienza.- disse Chloe, posando una mano sulla spalla del Serpeverde.

-Blaise si vergogna a chiedertelo per paura che qualcuno possa fraintendere Chloe, ma saremmo felici se accettassi di venire con noi ai Tre Manici di Scopa, per poter..beh..fare amicizia?- si intromise Daphne Greengrass alle spalle di Blaise, con un sorriso beffardo.