8.PEACE AND QUIET

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Scendemmo dalla moto e Ash la nascose sotto un telo e la mise dietro un cespuglio.
Ci teneva molto. "non pensi che sia esagerato?" "affatto. È il mio amore. E alle cose che amo ci tengo molto" mi fissò intensamente.
Mi fece strada tra gli alberi e arrivammo in un piccolo spazio coperto interamente da erbacce, che dava su un piccolo laghetto, più somigliante ad una pozzanghera, in realtà; e c'era anche una panchina di legno vecchio, ricoperta di foglie.
Mi girai verso di lei " sei seria? Questo è il tuo posto speciale?" vidi il suo sorriso spegnersi " in autunno era più bello" mise il broncio.  Si avvicinò alla panchina, spostando le foglie secche con le mani, e si sedette facendomi cenno di avvicinarmi. Con riluttanza mi sedetti anch'io dall'altra parte della panchina, osservando la pozzanghera di fronte a noi. Sentì Ash sbuffare e si spostò avvicinandosi a me e mettendomi un braccio sulle spalle "dopo quello che è successo mi stai ancora lontana?" "sono solo... confusa" abbassai lo sguardo "lo so, è per questo che ti ho portato qui" mi girai verso di lei, sedendomi a gambe incrociate, lei spostò il braccio appoggiando la mano sulla mia gamba "per quei pochi giorni che sono venuta in questo posto, non ho fatto altro che pensare" guardava dritto di fronte a se "qui avevo la pace che cercavo dalla mia vita e dai miei amici. Potevo essere me stessa senza che nessuno mi giudicasse." appoggiai la mia mano sulla sua "non mi hai mai parlato dei tuoi amici, neanche prima che sparissi. Ti va di parlarne?" prese un respiro e mi guardò "non sono mai stata sincera con te, lo ammetto e mi dispiace ma non è il momento di pensare a me. Ti ho portato per pensare a te" abbassai lo sguardo, non riuscivo a reggere i suoi occhi. Si protese verso di me, alzandomi il mento e facendo incastrare i nostri sguardi "io so che può essere difficile capire cosa vuoi e chi sei, ma non sei sola. Adesso ci sono io e ci sarò fino a quando vorrai tu." ero intrappolata nei suoi occhi, così scuri, così profondi e così espressivi. 

 In un attimo sentii il calore delle sue labbra sulle mie, non sapevo neanche chi avesse  fatto la prima mossa. Adoravo le sensazioni che mi trasmetteva ogni volta ci toccavamo. 

Mi staccai per riprendere fiato e sorrisi appoggiando la mia fronte sulla sua "sei ritornata solo ieri e sei già riuscita a combinare una moltitudine di danni e casini. La maggior parte nella mia testa" sussurrai. "ne sono lusingata, Ragdoll. Mi piace fare entrate teatrali" scherzò. Mi staccai e le tirai uno schiaffetto sulla spalla. Mi alzai dalla panchina per sistemarmi meglio "dove vai?" mi avvicinai a lei prendendogli gli occhiali tra i capelli "ehy! quelli sono  miei!" me li misi e iniziò a fissarmi "allora? come sono?" non rispose, restò a fissarmi, "prendo il tuo silenzio per un complimento". Mi sdraiai sulla panchina appoggiando la testa sulle gambe di Ash, e iniziai a guardarla nascosta dagli occhiali scuri. La vidi trafficare nelle tasche della sua giacca e tirò fuori un pacchetto di sigarette. "dovresti smettere" lei se ne accese una "lo so" buttò fuori il fumo "ci sto provando, cerco di fumare solo il pomeriggio e quando sono fuori". Mi girai di scatto prendendogliela dalle mani e ritornai come prima iniziando a fumarla, rise "se la volevi, bastava chiedere" e se accese un'altra. Mentre fumavo osservai il cielo e ripensai alla giornata. Dovevo riordinare i miei pensieri e trovare una soluzione con Josh, lo dovevo mollare, ma cosa avrebbero detto i miei? Buttai la sigaretta finita a terra con forza. Perché dovevo sempre pensare al parere dei miei? Lui era stato uno stronzo, come avevo fatto a non capirlo prima? Il fatto che ero sempre io a fare la prima mossa, che non mi chiedesse mai come stavo. Nella coppia ero sempre io a prendere l'iniziativa, e Tris me l'aveva detto mille volte, ma io cieca e sorda non le avevo dato ascolto e lei per non far finire la nostra amicizia non insisteva. Era da anni che conoscevamo Josh, e devo dire che prima non mi era mai stato molto simpatico. Lo osservavo da lontano alle medie fare lo stronzo con tutte le ragazze, ma con me aveva un comportamento molto diverso. Quando ci mettemmo insieme, poco tempo dopo che Ash sparì, io acconsentii solo perchè ero ferita e volevo fare un torto a lei. Dopo quello che avevamo fatto lei era sparita senza lasciare traccia, e quando lo scoprii sentii il mio cuore andare a pezzi. Avevo bisogno che qualcuno lo rincollasse e quel qualcuno pensavo fosse Josh. nel momento in cui mi chiese di metterci insieme, passavo un periodo veramente brutto perchè la relazione  con Ash l'avevo tenuta nascosta a tutti, per il fatto che in quel periodo lei era molto diversa, a scuola la odiavano tutti e non aveva una bella reputazione.

Sorrisi ripensando a quanto fosse diversa prima.

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