24. FESTA

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Saltai dentro la macchina "ogni volta che ci vediamo mi sorprendi! Dov'è finita la ragazza noiosa scuola-casa?" scherzò Tris appena chiusi la portiera "non sono noiosa" mi offesi "ringrazia Ash" rise "adesso, direzione festa!" alzò le braccia, era veramente gasata. 

In poco tempo arrivammo alla festa, che era appena iniziata. C'erano ancora ragazzi che come noi stavano arrivando e c'erano ancora poche bottiglie di alcolici in giro.

"Sai ho sentito che Colin, conosce una band e l'ha invitata" disse Tris al mio fianco "chissà che genere suonano" "conoscendo Colin non sarà musica leggera" intervenne Cesar "ha una collezione molto ampia di dischi e vinili di band che vanno dal rock al metal" sorrise "sarà una festa movimentata". 

Mi guardai intorno, volevo sapere se Ash fosse già arrivata ma non sapevo come contattarla, "Viola, su muoviti. La tua ragazza arriverà tra poco o è già arrivata" arrossii "non è la mia ragazza" "dicono tutti così" fece un gesto con la mano. Li seguii dentro la casa, alla fine non potevo aspettarla tutta la serata fuori.

Il mio sguardo vagava tra le persone all'interno della casa in cerca di una chioma azzurra, ma avevano tutti dei capelli normali. Attraversammo il salotto e dopo una porta finestra ci ritrovammo in un giardino enorme "wow, l'altra volta non me ne ero accorta del giardino. Ma quanti soldi ha sto tipo?" "non te lo immagini neanche" una voce mi rispose da dietro. Mi girai notando un ragazzo castano con gli occhi verdi "piacere Colin, l'organizzatore della festa e proprietario della casa" si presentò sorridendo "ehy Colin" Cesar si era accorto di lui e lo stava salutando, poi Colin riportò la sua attenzione su di me "allora, piccola è la prima volta che ti vedo. Spero ti divertirai, magari puoi farmi compagnia così lasciamo i due fidanzati da soli" mise un braccio intorno alle mie spalle e mi allontanò  da Tris e Cesar che ridevano sotto i baffi. Perché tutti mi chiamano piccola? non sono così bassa! Forse di fianco a Colin lo sono un pochino. "non mi hai detto come ti chiami" "Viola" mi condusse in cucina e si prese una birra porgendone una anche a me, "non sei del nostro anno, non ti ho mai visto in giro" scossi la testa "sono un anno più piccola, ma neanche io ti ho mai visto" iniziò a porgermi un'altra domanda ma qualcuno urlò il suo nome "Colin, amico mio" sul viso di Colin comparve un sorriso "Blake!" Blake? Mi girai e mi ritrovai il cugino di Josh, si accorse di me "ehy Viola, ci rincontriamo" gli feci un cenno sorridendo, lui guardò Josh assottigliando gli occhi, poi scoppio a ridere, aveva una risata strana simile a quella di una iena, non capivo perchè rideva "amico... non vai tanto lontano con lei" non smetteva di ridere "Colin lo guardò confuso "eh?" "mi sto frequentando con una ragazza" dissi imbarazzata vedendo Blake piegato in due dalle risate, Colin spalancò gli occhi poi si mise a ridere "ma cosa stai pensando idiota" ero confusa "ti pare che tradisco il ragazzo più figo della terra? Senza offesa Viola" Blake si ricompose attirando a sé Colin "sbaglio o mi hai appena fatto un complimento?" avevano le facce troppo vicine per essere solo degli amici, poi si baciarono. Adesso avevo capito cos'era tanto divertente. Li fissai a disagio "beh allora io vado" indietreggiai. Qualcosa mi fermò o meglio qualcuno "dove stai andando Ragdoll?" saltai in aria, facendo quasi cadere la birra dalle mie mani "ti avviso, se ogni volta che ci incontriamo mi fai spaventare così io non arrivo al prossimo anno" mi girai ritrovando Ash davanti, mi sorrise e mi avvicinò a lei baciandomi "ti sta veramente bene quel vestito, non vedo l'ora di togliertelo" disse maliziosa "comunque hai incontrato i due piccioncini" guardò oltre di me verso Colin e Blake che stavano scherzando "Blake, muoviti, Mika è incazzata, tra cinque minuti dobbiamo iniziare" Blake la guardò e le mostrò il dito medio, mentre parlava con il suo ragazzo. "scusa piccola, ma adesso devo nascondere un cadavere, spero non ti perderai lo spettacolo" mi baciò, per poi andare da Blake e tirargli un calcio trascinandolo lontano da Colin "muovi il tuo culo gay e sali sul palco" lo trascinò fuori dalla cucina. Colin mi guardò e mi sorrise, si avvicinò e rimise il braccio sopra le mie spalle "non sapevo stessi con Ash, hai fatto Jackpot con lei" "e io non sapevo che stessi con Blake, e  in realtà è Ash che ha fatto Jackpot con me" si mise a ridere, la birra l'aveva già finita e ne aveva cominciata un'altra "su andiamo fuori, il vero spettacolo inizia adesso". Mi trascinò in giardino, dove in un angolo era allestito un piccolo palco. Sopra di esso vidi Blake, Ash, Mika, la cameriera del giapponese dell'altro giorno e un'altra persona che non conoscevo. La musica dallo stereo si stoppò e sul piccolo palco si accesero le luci facendo risaltare loro quattro.

Ash si avvicinò al microfono "ciao a tutti, vorremmo ringraziare Colin che ci ha dato la possibilità di suonare, in realtà è tutto merito si Blake" lo indicò "speriamo che vi divertiate anche se non vi piace la nostra musica". Ash non mi aveva mai detto che era parte di una band. 

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