La scuola oggi era in fermento, non capivo il motivo. Per me era un giorno come gli altri, e proprio come gli altri giorni stavo sistemando il mio armadietto prima dell'inizio delle lezioni. "Viola!" sentì un urlo chiamarmi e poi qualcuno saltarmi addosso. Quasi caddi a terra sotto il peso di quella persona. Si allontanò e la guardai negli occhi "Tris!" l'abbracciai con un sorriso stampato in faccia. Lei era la mia migliore amica e non la vedevo da due settimane. "Com'era la Francia?" chiesi staccandomi, i suoi occhi verdi si illuminarono "è stata fantastica! E' un paese meraviglioso; e poi non sai quanti ragazzi ho visto" mi fece l'occhiolino "devo essere io a ricordarti che sei fidanzata?" alzai gli occhi al cielo chiudendo l'armadietto, "a proposito di fidanzati" disse lei con una voce strana "sai chi ritorna oggi?" mi sembrava un po' preoccupata. "Chi?" chiesi confusa, mi guardò sconvolta "come chi? non l'hai saputo?" "ehm no" doveva arrivare qualcuno oggi? Si mise una mano sulla la fronte scuotendo la testa "cosa faresti senza di me! Hai presente tutte le persone ammassate all'entrata?" annuì, avevo fatto fatica ad entrare a scuola a causa loro " stanno aspettando l'arrivo di una certa persona..." mi guardò, non sapeva se dirmelo o meno "dimmelo! su coraggio!" dissi impaziente, perchè tutto questo mistero? "laggiù c'è Ash" disse velocemente. Ci misi un po' a metabolizzare e sue parole "cosa?" urlai facendo girare un paio di persone, mi misi le mani nei capelli bianchi "sapevo che non dovevo dirtelo" si scusò Tris "lo avrei scoperto lo stesso! Siamo nella stessa classe di letteratura!" "dimenticavo che in quel corso ci sono anche quelli dell'ultimo anno". Tris mi guardava dispiaciuta con i suoi occhioni " V. se dovesse farti qualcosa, non esitare a dirmelo, va bene?" mi appoggiò le mani sulle spalle "non stare al suo gioco" "lo so" risposi secca, lei mi abbracciò, era più bassa di me, ma nonostante questo con i suoi capelli rossi voluminosi sembrava più alta. "adesso devo andare, ma ci vediamo all'intervallo" mi lasciò un bacio sulla guancia e corse via.
Mi appoggiai al mio armadietto, sospirando. Quella persona era ritornata dal carcere, non sapevo come l'avrei ritrovata. Prima di essere portata dentro ero diventata il suo passatempo preferito, si divertiva a provarci con me, soprattutto durante letteratura, e mi confondeva le idee. Aveva uno strano effetto su di me.
Ripensando alla lezione in comune, mi venne un flash e rimasi bloccata. Letteratura era in quest'ora e quindi l'avrei vista. Stavo già tremando. Di fretta attraversai i corridori cercando di evitare gli altri e in poco tempo fui davanti alla classe. La porta era aperta. Ebbi paura che Ash stesse parlando con il professore e così sbirciai. Fortunatamente non c'era e il prof era seduto tranquillamente a sistemare dei fogli. "Buongiorno Viola" quasi caddi, non mi ero accorda che mi stesse osservando agire in un modo così strano. Velocemente mi ricomposi "buongiorno prof." mi avvicinai alla cattedra " va tutto bene?" mi chiese inquisitore "ehm sì? Perché dovrebbe andare male?" mi sorrise. Mi stavo sciogliendo, aveva un sorriso così bello. Su Viola! sei fidanzata "so che quella persona è ritornata" si era alzato dalla sedia ed ora era di fronte a me con le mani sulle mie spalle "se ti dovesse fare qualcosa non esitare a dirmelo, sono un professore posso prendere dei provvedimenti, anche molto seri" gli sorrisi "grazie, apprezzo molto".
Mi sorrise e mi lasciò andare al posto, ultima fila a destra, di fianco alla finestra.
Sistemai i miei libri, poi suonò la campanella e in un attimo tutti furono seduti al proprio posto.
Il professore Smith, era giovane ma pretendeva molto dai suoi studenti, anche sulla puntualità, era per questo che io arrivavo sempre cinque minuti prima. Oltre che per poter parlare da soli di letteratura; adoravo il suo modo di insegnare e adoravo questa materia.
Per tutta l'ora cercai di rimanere concentrata ma l'agitazione era molta e ogni due minuti mi voltavo verso la porta per vedere se qualcuno volesse entrare. Facevo fatica anche a prendere appunti; mi tremavano le mani. Perché sapere che è qui mi fa quest'effetto?

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RAGDOLL
RomanceViola sapeva che la pace non sarebbe durata per sempre. Dopo mesi la sua fiamma Ash ritorna, sconvolgendole la sua normalità e facendo riemergere dubbi e sensazioni sepolte. L'unica chiave per liberarsi dalle catene che avvolgono Viola è nelle mani...