Dopo mesi di tentavi, ero finalmente riuscita a convincere i miei genitori a farmi trasferire a Milano da mio fratello, Gianmarco
Mi chiamo Nicole, ho 17 anni, ho i capelli castani e biondi, gli occhi verdi, sono la brava ragazza, e si, sono la sorella di Gianmarco Rottaro, quello dei "Q4"
Io e lui abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto, nonostante lui sia più grande di 4 anni, e quando da piccoli combinavamo casini, ci difendevamo a vicenda, finendo in punizione entrambi
Lui poi, dopo aver conosciuto questi suoi amici, aveva deciso di trasferirsi a Milano, e avevamo litigato ferocemente
Non potevo concepire come lui volesse lasciare me, mamma, papà e Roma, così da un giorno all'altro.
Era quindi da mesi che non ci parlavamo, e a parte con Lele (il mio migliore amico), con gli altri avevo perso i rapporti.
Avevo capito di avere sbagliato, Gian aveva 20, era giusto che vivesse la sua vita e lasciasse casa prima o poi, quindi volevo fare pace e riprendere i rapporti.N- mammaaa, io sono pronta, tu ci sei?-
Doveva accompagnarmi in stazione, e nonostante mi avesse consigliato di vestirmi bene, io mi ero vestita così—-I miei jeans preferiti e una semplice maglia bianca
M- si amore arrivò-
Salutai mio padre e uscì dal palazzo
Gianmarco sapeva del mio trasferimento, ed aveva accettato, aveva anche lui voglia di rivedermi
Dopo 40 minuti di macchina ero arrivata, salutai mia madre e sali sul treno
Avevo molta ansia, come sarebbe andata?
Mi mancava molto, sia Gian che Lele e non vedevo l'ora di rivederli
Mi misi le cuffiette e provai a dormire3:ore dopo
Ero arrivata a Milano.
Scesi dal treno è una volta fuori vidi Gian, che mi era venuto a prendere
N-GIAN- urlai,gli corsi incontro e gli sali in braccio
G- ehi Nic, come stai? Mi sei mancata troppo, sono felice che tu sia venuta.
N- anche io.- iniziai a piangere
N- scusa, scusa per tutto, mi dispiace sono stata una stupida-
G- non importa, ora non pensarci
Salimmo in macchina e arrivammo a casa
Suonammo alla porta e ad aprirmi fu proprio lui, il mio amico Lele
Scoppiai piangere di nuovo, e gli saltai in braccio
L- abbellaaa, come stai amoreee-
N- bene *singhiozzi* tu?-
L- bene, ma ora non piangere-
Mi prese il viso tra le mani e mi guardò negli occhi
Mi asciugò le lacrime e mi spunto un sorriso sulle labbra
L- beh ora ti presento gli altri-
X- ehi, ciao, io sono Diego
N- ciao, piacere-
Diego era alto è bello, ma non era il mio tipo
D- ammazza se è sorca, a Gian, ce posso provà co lei?-
G- se vuoi che ti spacco la faccia si-
Tutti ridemmo
X- ciao, io sono Tancredi-
Alzai lo sguardo e davanti a me vidi lui.
Sentì immediatamente le farfalle nello stomaco, mi sentì svenire e mi incantai a guardarlo
N- c-iao, sono Nicole- riuscì a spiccicare due parole e a rispondere
Dopo qualche battuta, qualche chiacchiera e qualche risata, ci accomodammo sul divano e io mi sdraiai sopra Lele e lo abbracciai
G- Nicki, c'è solo un problema-
N- dimmi...- avevo paura di ciò che mi stava per dire
G- ci sono solo 4 stanze-
N- Quindi? Io non dormirò con uno di voi-
G- eh ma come facciamo...-
N- TU, Gian, mi lascerai la tua stanza è andrai a dormire con uno dei tuoi amici- e sorrisi facendo la faccia da angioletto
Tancredi era appoggiato al muro, e appena pronunciai queste parole mi guardò sorridendo
T- tosta la ragazza eh?-
Gian fece una faccia disperata
G- non si può, siamo tutti fidanzati tranne Tancredi, quindi dovrai dormire con lui PER FORZA-
In realtà era un idea allettante, ma non potevo ammetterlo, per cui mi imbronciai, e portai le valigie in camera.SPAZIO AUTORE
ciao, è la prima storia che scrivo
Enniente spero vi piaccia, lasciate una stellina è un commento❤️
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Ma ci sei tu @sigh.tanc
RomancePrima di dare un parere leggi la storia no? ⚠️AVVERTENZA⚠️ Questa è stata la prima storia che ho scritto, è piuttosto cringe è fatta male, ma sono troppo pigra per revisionarla. Buona lettura!