-quindi?- mi chiese Lele.
Avevamo deciso di fare una serata tra migliori amici, gli altri erano usciti, e noi eravamo stesi sul divano, con le coperte, popcorn e netflix, a gossippare e chiacchierare.
-quindi cosa- feci di risposta, ma sapevo dove voleva andare a parare.
-Tancredi-
Immaginavo mi facesse questa domanda, era tuttta la sera che parlavamo di altro, sarebbe dovuto arrivare il mio momento, ma non sapevo comunque cosa dire.
Non mi ero preparata qualche scusa, anche perché se avessi mentito si sarebbe capito solo guardandomi negli occhi.
Mi sembrava di vivere un dejavù, come quella sera con Gian.
-Ci siamo definitivamente lasciati-
Risposi, guardando il vuoto.
-Oddio mi dispiace! Sai che lui è ancora innamorato di tè vero?-fece lui.
-Ma ti pare? Mi ha già dimenticata.-
Lele non disse niente. Speravo che negasse, ad invece rimase zitto.
Il silenzio invase la stanza.
-Va beh, che ne pensi se invitiamo gente a casa? - chiese lui per interrompere quel momento imbarazzante.
-Ok- dissi solo.
Non ne avevo per niente voglia, ma non volevo essere un peso per lui. Doveva divertirsi.
-stanno tornando Tanc, Gian e Diego, e poi avevamo intenzione di portare qui anche altri, tipo Cecia, Zoe, e altri che già conosci.-
-certo! Va benissimo-
Poi mi alzai dal divano, lasciai un bacio sulla guancia a Lele ed andai in camera a cambiarmi.
Non volevo fare brutta figura, non volevo ne risultare volgare ne volevo rimanere in pigiama, quindi dopo attente ricerche optai per dei pantaloncini neri a vita alta ed una maglia bianca con dei dragoni.
I capelli li lasciai sciolti, ero molto filari di loro perché stavano crescendo e piano piano diventavano sempre più sfumati, tanto che alla base li avevo marroni, e alla punta erano biondo come il sole.
Mi misi un filo di mascara, dato che non ero solita a truccarmi troppo, e scesi.
Una volta giù però trovai già tutti.
Salutai uno ad uno i presenti, quando mi accorsi di Valerio.
Lo avevo visto solo a quella ormai lontana festa, ma avevamo già legato molto, quindi quando lo vidi, feci un gran sorriso e corsi da lui per abbracciarlo.
Lui ricambio e mi strinse a se, poi, una volta staccati mise le sue mani sui miei fianchi e mi guardò drittto negli occhi.
- non ti ricordavo così bella- fece mentre sorrideva.
Io ricambiai per poi lasciargli un bacio sulla guancia.
Notai solo in seguito lo sguardo assassino di Tanc, posato costantemente su Valerio, e su dove metteva le mani.
Ma cosa voleva lui? Bah
Mi girai verso di lui mentre ancora ci guardava.
-Vuoi una foto?-
Valerio soffocò una risata, ed io feci lo stesso.
Tancredi invece sorrise sfacciatamente per poi controbattere.
-si, così magari potete annunciare ai fan che state insieme no?-
Io scossi la testa, poi andai in cucina per prendere un bicchiere d'acqua.
Appoggia la testa al muro e rimasi così qualche secondo per riprendermi, ma a risvegliarmi fu una voce.
-Ei Ragazzina, noi andiamo a giocare ad obbligo o verità, tu vieni?-
Quella voce, l'avrei riconosciuta ovunque.
Era così stridula che nemmeno i cani avrebbero potuto sopportarla.
Giulia
-si arrivò-Spazio autore
Eii, come state? Io tutto bene
Scusate se il capitolo è corto, ma ho molto da fare
Oggi parto e vado al mare con bhogreta, quindi può darsi che non pubblicherò, ma quando torno pubblicherò così tanti capitoli che vi stancherete di me
Grazie di tutto
CiauuGiuvi.
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Ma ci sei tu @sigh.tanc
RomancePrima di dare un parere leggi la storia no? ⚠️AVVERTENZA⚠️ Questa è stata la prima storia che ho scritto, è piuttosto cringe è fatta male, ma sono troppo pigra per revisionarla. Buona lettura!