👋23👋

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-oi-mi disse Tancredi, senza staccare gli occhi dalla televisione.
era ormai da mezz'ora che andava avanti così.
ero sdraiata sul divano, mentre lui era seduto, ed avevo le gambe appoggiate sulle sue.
stava giocando alla play, ma alcune volte lasciava il controller per farmi il solletico sotto i piedi, o farmi i grattini sulle gambe.
ogni volta che però cominciavamo un discorso, venivamo interrotti, da Tristan, che era al cellulare e che ci zittiva semplicemente portandosi un dito vicino alle labbra sussurrando uno shhh.
inutile dire che avrei voluto spaccargli una lampada in testa.
ma cosa voleva quello? non era casa sua, anche se nelle ultime ore era quasi come se lo fosse diventata.
si era praticamente trsferito da noi.
citofonava di mattina presto e se ne andava di sera tardi.

-dimmi- dissi, volgendo però lo sguardo verso Tristan, che nel mentre si stava alzando per andare in cucina.

- è da un po che non passiamo tempo insieme... da soli...-fece guardando verso la cucina

-hai ragione-
era vero. io ero molto occupata con i compiti, e quando non avevo da studiare c'era Tristan che ci ronzava attorno

-stavo pensando di portarti al cinema domani, so che è lunedì e che hai scuola, ma tanto finisci alle 3, quindi torni a casa, ti cambi e poi usciamo. però se non vuoi non importa, n...-
non lo lasciai finire.

-certo! non vedo l'ora- dissi mentre gli saltavo addosso per abbracciarlo.

lui ricambiò, e ci sdraiammo sul divano abbracciati.
rimanemmo così per un pò, ma questa pace non poteva durare.
-potete riprodurvi da un altra parte?- ci urlò il ragazzo dalla cucina.
Tancredi in risposta, mi strinse più forte, ed i nostri corpi combaciavano come fette di pane di un toast.
-sono serio-  ridisse Tristan tornando da noi con una ciotola di popcorn in mano
Io mi staccai dal mio ragazzo scocciata.
-sai che sei proprio un rompicoglioni?-
- lo so, me lo dicono in tanti baby-
Io lo guardai male, storcendo il naso.
Ma chi si credeva di essere?? Bah, io non so davvero.
Mi alzai sbuffando e feci per andare in camera ma qualcuno mi prese per il polso.
Mi girai e mi trovai faccia a faccia con Tristan
-cosa c'è- dissi spostandomi dalla sua presa.
-volevo dirti che anche se sei in pigiama sei bellissima.-
Io arrossì.
Sentì Tancredi alzarsi dal divano e venire verso di noi.

Pov's Tancredi

Sentite quelle parole cominciai a scaldarmi ed innervosirmi.
Lei era arrossita, e doveva arrossire solo per me.
Mi avvicinai a loro con passo scocciato.
-sentì Don Giovanni, levati dalle palle-
Lui sorrise e mi guardò dall'alto in basso.
Ero molto più piccolo rispetto a lui, ma non mi importava, se avesse detto un altro cos'è simile a quella a Nicole probabilmente l'avrei preso a pugni.
- sono serio, non sto scherzando, devi smetterla- continuai
Il suo sguardo si fece più serio
-ma mi spieghi che cazzo vuoi?- fece mentre si avvicinava
Sentì Nicole dietro di me, riuscivo a percepire la sua paura, mischiata alla tensione che sentivo anche io nell'aria.
-ok ok, smettetela voi due, mi sembrate dei bambini di sette anni.- disse lei interrompendo il silenzio che si era formato.
Io mi girai verso di lei.
-certo, andiamo- mi prese per il polso e mi portò in camera.
Tirò un sospiro di sollievo.

Spazio autore
Eii, come state? Io tutto bene.
Grazie davvero per le 4,30 mila letture non me lo sarei mai aspettata, e scusate se non ho aggiornato in questi giorni ma sono molto occupata
Vi voglio bene, grazie ancora❤️

Ma ci sei tu @sigh.tancDove le storie prendono vita. Scoprilo ora