Oggi sarei uscita con Tancredi. Ero molto felice, non vedevo l'ora, ma dovevo fare ancora tutta una giornata di scuola prima che arrivasse quel momento.
Ero così felice e pensierosa che durante le ore non facevo nemmeno finta di ascoltare.
Eravamo all'ultima ora e mancava poco, quindi avevo deciso di giocare a tris con Giovanni.
Provavamo a ridere e a scherzare a bassa voce, ma ad un certo punto, mentre Giovanni provava a trattenersi, vidi uscirgli il muco dal naso, che subito provò a coprire con un fazzoletto.
Non riuscì a trattenermi e scoppiai a ridere seguita dal mio amico
-Rottaro e Zangrillo! Ma cosa fate?! Oggi punizione, dovrete rimanere a scuola fino alle sei! -
Cavolo questo proprio non ci voleva.
Dovevo rimandare l'appuntamento con Tanc...
Finita la lezione, prima di cominciare la punizione mandai un messaggio a Tancredi, dove gli spiegavo tutto, e lo avvertivo che non sarei potuta andare.
Ovviamente ci rimase male, ma non si arrabbiò.
Anche io ero molto triste, era da un po' che non passavo tempo da sola con il mio ragazzo, dato che mio fratello geloso, e Tristan non ci lasciavano mai.
erano ormai passate due ore, quando la prof decise di farci uno sconto e lasciarci andare via prima.
Non che mi importasse, ormai l'appuntamento era saltato, e per di più fuori pioveva, quindi sarei dovuta correre a casa.
Una volta fuori salutai il mio amico, e feci per avvertire Tancredi di venirmi a prendere, ma il cellulare mi morì tra le mani.
-cazzo, questa non ci voleva- imprecai fra me e me, mentre le gocce d'acqua gelida mi cadevano sul viso, bagnandomi le guance, e creando solchi profondi sul mio collo, dove andavamo a morire.
mi misi poi l'animo in pace e cominciai a camminare sotto la pioggia.
Mi mancava ancora molto, la pioggia rallentava il mio passo, quando una moto accosto al marciapiede dove ero io.
Mi volsi verso l'uomo, o meglio, ragazzo che si trovava sopra al veicolo, e socchiusi gli occhi provando a vedere lo meglio per riconoscerlo.
Poi parlò
-Ei, Nicole, salta sù- mi disse.
Come dimenticare quella voce, la sentivo dalla mattina alla sera.
Tristan.
-No grazie, vado a piedi-
-dai salì, ti prenderai un accidenti, non ti rapisco mica eh- disse continuando a guardarmi
-Non mi va-
-eddai, non fare la sostenuta, ti porto semplicemente a casa, e sai che fin quando non dirai di sì non me ne andrò- sorrise.
Avrei voluto prenderlo a schiaffi
Sbuffai, ma poi mi avvicinai e salì sulla moto.
Lui prese le mie mani e le fece passare intorno alla sua vita, per stringerlo.
Fin troppo per i miei gusti, quindi mi allontanai un po', ma lui se ne accorse.
-Nicole io ti voglio bene, ma sappi che se non stringi ti potresti ritrovare a terra in meno di 2 minuti.-
Sentivo dalla sua voce che nonostante stesse sorridendo, era serio, quindi strinsi la presa
-brava bimba-
Lo fulminai con lo sguardo, ma lui non ci fece caso, quindi partì.
Era vero, facevo bene a tenermi, perché andava molto veloce, ma non avevo paura.
Arrivammo finalmente sotto casa, ed una volta scesa, ringraziai il mio accompagnatore.
-Bhe, grazie per avermi accompagnato-
-di niente, quando hai bisogno di una scarrellata io ci sono.- disse facendo uno sguardo malizioso
Io scossi la testa
-ma perché fai così? So che non sei serio, ma perché ci provi proprio con me, sai che da fastidio a Tancredi, quindi lo fai apposta, per prenderti gioco di me e di lui-
Lui, che ormai era sceso dalla moto mi prese per il polso e mi avvicinò
-io non voglio prendermi gioco di te- disse, e rimase a fissarmi, guardandomi negli occhi.
Per una volta sembrava serio.
Sentivo il suo respiro, e lo osservavo.
Questa situazione non mi piaceva, eravamo veramente troppo vicini, ma per qualche strana ragione non riuscivo ad allontanarmi, e a interrompere il nostro contatto visivo.
Era sbagliato, quindi feci un sospiro e mi allontanai.
-So che non ti fidi, ma almeno dammi un abbraccio- mi disse mente provavo a rientrare in casa.
Io mi avvicinai e lo strinsi forte fra le mie braccia.
Ad interrompere questo momento fu un botto, come qualcosa che cadeva.
Mi girai di scatto, e vidi Tancredi sull'uscio.
Aveva fatto cadere i sacchi della spazzatura che era andato a buttare, e adesso ci guardava con gli occhi lucidi.
Cazzo.
-Tanc...- dissi, la mia voce era rotta dai singhiozzi, non avevo fatto nulla di così tanto grave, ma sapevo che per lui Tristan era un tasto dolente.
Lui si avvicinò, senza dire una parola.
Quando mi fu davanti, lo guardai.
Non riusciva a guardarmi negli occhi, che si stavano arrossando come i miei.
Finalmente parlò
-Avevo sempre saputo che tra di voi c'era qualcosa-
- No! Non-n- non è c-così!- dissi piangendo.
Ormai il mio viso era una valle di lacrime.
- lo sapevo ma non volevo ammetterlo a me stesso- continuò
-Mi sembra che tu ci abbia preso gusto- questa volta si girò verso il cugino.
-ti diverti a rovinare la mia cazzo di vita? Era una merda prima di conoscere Nicole, e adesso mi hai rubato anche lei- nelle sue parole c'era rabbia e tristezza che però cercava di non far trasparire.
-e tu... bah... non so che dire di te. Sei la solita puttana, che appena conosce qualcuno di nuovo deve provarlo.-disse rivolgendosi a me
Ecco, ottimo ora stavo ancora peggio.
Queste parole mi avevano ferito, talmente tanto che non riuscivo a rispondere.
Prima ancora che qualcuno potesse dire qualcosa, Tancredi si scagliò contro il ragazzo alla sua destra, prendendolo per la camicia e sbattendolo a terra.
Comincio a prenderlo a pugni, non si fermava più.
Io avevo cominciato ad urlare, chiamo aiuto, quando la situazione si ribaltò.
Adesso a prenderla era Tancredi.
Adesso Tristan e adesso Tancredi.
Era come se facessero a turni.
Io continuavo a chiamare aiuto, fin quando non arrivarono i ragazzi, che li divisero e chiamarono l'ambulanza.Spazio autore
Eii, come state? Io tutto bene
Avete visto? Capitolo più lungo.
Grazie davvero tanto tanto per le 5k letture, veramente non so che dire.
Quando ho iniziato questa storia non mi aspettavo nemmeno di arrivare a 100, ed invece adesso siamo 5000.
Grazie di cuore
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, ci ho messo molto a scriverlo, quindi lasciate una stellina mi raccomando.
Noi ci vediamo ad un prossimo capitolo
CiaooGiuvi.
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Ma ci sei tu @sigh.tanc
RomancePrima di dare un parere leggi la storia no? ⚠️AVVERTENZA⚠️ Questa è stata la prima storia che ho scritto, è piuttosto cringe è fatta male, ma sono troppo pigra per revisionarla. Buona lettura!