Rose
«Ragazzi, c'è della posta per voi sul tavolo in salotto» annuncia la mia genitrice dai capelli gonfi, non appena il mio leggiadro piede varca la porta d'ingresso.
Dominique, un attimo prima intenta a raccontarmi qualcosa riguardo qualcuno, si stampa in faccia un sorriso da pazza esaltata e, dopo avermi rifilato una spallata per rallentarmi, corre verso il punto indicatoci da mia madre. Albus e Scorpius, dietro di me, la osservano come se fosse pazza — cosa che effettivamente è, visto che si è messa talmente tanta matita nera attorno agli occhi che pare le abbiano tirato due cazzotti in faccia.
La posta generalmente non mi interessa, ma oggi si tratta di posta natalizia, ed è risaputo che i mei spasimanti di Hogwarts amino fare dichiarazioni d'amore piuttosto bizzarre per poi spedirmele via gufo.
Le corro dietro, uso tutta la forza che ho nelle gambe e per fortuna riesco a gettarmi di peso sul tavolo su cui sono disposte le lettere prima di lei. Probabilmente mi sono rotta un'anca, ma ne vale la pena.
Afferro la mia corrispondenza e sono tentata di fiondarmi a gettarla nel caminetto. Dominique però è più agile, riesce a strapparmi di mano una busta bianca piena di cuoricini e io comprendo che la mia fine è vicina. Il suo sogghigno non lascia spazio ai malintesi: non vede l'ora di sfottermi.
"Per Rose Weasley,
il Lumos dei miei occhi"Inizia a leggere ad alta voce.
Cara Rosie.
Posso chiamarti Rosie, vero?
Non passa giorno in cui io non pensi ai tuoi capelli che sono così rossi che pare ti abbiano sgozzato una mucca sulla testa. I tuoi occhi marroni come il fango delle paludi mi appaiono in sogno ogni notte. Ieri mi sono svegliato di soprassalto perché le tue mani bianche e ricoperte di lentiggini come quelle di in cadavere affetto da spruzzolosi, facevano su di me cose che non posso raccontarti.Passa buone vacanze, auguri a te e famiglia.
Spero che una volta tornati ad Hogwarts smetterai di ignorarmi.
Alonzo.
Dominique e Albus stanno morendo dalle risate ma il loro essere degli individui privi di cervello non mi stupisce, il fatto che spinge la mia sopportazione dell'imbarazzo al limite, però, è che anche la saggissima Hermione Granger si sta tenendo la pancia in preda agli spasmi, prendendosi gioco di me. Questo è un affronto alla mia persona.
Scorpius mi lancia una rapida occhiata divertita, prima di tornare ad osservare svogliatamente le sue lettere.
«Io lo trovo molto dolce!» mento, cercando di rendere la situazione in cui mi hanno incastrato meno ridicola.
«Sentite questa, è breve e concisa» Dom mi ignora, raccogliendo da terra una busta che mi era sfuggita.
"A Rose Minerva Weasley,
la ragazza con le ovaie più grandi del castello"Buon Natale dolcezza.
R.T.C
Incrocio le braccia al petto, perché se le lasciassi dove sono strozzerei mia cugina e allora mia madre verrebbe a conoscenza del mio lato oscuro. «Andrete all'inferno, tutti voi» li maledico tra i denti.
"A Rose Weasley, la tizia che mi ha quasi affogato nel Lago Nero"
Oh mia Dea, mi è stato riferito che stai passando le vacanze al Manor dei Malfoy. Ho convinto mio padre, Theodore Nott, come saprai un amico di vecchia data di Draco, ad autoinvitarsi per il pranzo di Natale solo per poterti vedere.
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Electric Soul
FanfictionLa vita è una grande carogna, io lo so bene, non a caso mi chiamo Rose Weasley e sono la prima di due figli e la settima di tanti cugini. I segreti, in casa mia, sono all'ordine del giorno. Per sopravvivere alla Tana, bisogna mentire con stile: no n...