Scorpius
Un piccione si schianta contro la finestra, ed è in quel momento che mi sveglio. Apro gli occhi con calma, flebili raggi di sole penetrano attraverso le tende, creando deboli linee di luce sul pavimento di legno; è l'alba.
I capelli di Rose, stretta contro il mio petto, mi solleticano il mento. Dovrei spingerla via, allontanarla da me, perché la sua sola presenza mi fa sentire estremamente vulnerabile. Odio come riesca a leggermi dentro senza sforzo, a guardare oltre la patina di neutrale indifferenza nel mio sguardo. Mi sono sempre tenuto tutto dentro e ho paura che presto lei si renda conto che sono troppo problematico, troppo rotto, una causa persa.
Odio anche i suoi dannati capelli rossi, il suo profumo, i suoi occhi scuri, perché sono la prima cosa che non posso fare a meno di cercare ogni volta che entro in una stanza. Odio la strana sensazione che provo all'altezza del petto quando la guardo, la voglia irrefrenabile di stringerla tra le braccia e di risentire il calore delle sue labbra sulle mie. Odio che mi faccia stare bene e che il mio buonumore dipenda da lei, perché ho sempre avuto l'eccezionale talento di saper controllare le mie emozioni.
Non sono il tipo di persona a cui piacciono i cambiamenti, le novità mi terrorizzano. E dal modo in cui inizia a battermi forte il cuore quando lei si stringe a me con più forza, capisco che quello che sento è qualcosa di decisamente nuovo, destabilizzante, piacevole. Qualcosa che non odio affatto.
Scaccio via i pensieri, mettendo in muto la voce nella mia testa. Chiudo gli occhi e stringo lievemente la presa attorno alla vita di Rose per sentirla più vicina, perché momenti come questo vanno goduti in silenzio.
•••
AlbusHo sempre pensato che dormire con la persona per cui hai perso la testa sia un'esperienza unica e magica, perché pressappoco è quello che i film ti fanno credere: il protagonista apre gli gli occhi e si ritrova ad un palmo dal naso la mistica visione della sua amata con i capelli perfettamente in piega, che lo abbraccia stretto ma non troppo, senza invadere in modo esponenziale il suo spazio vitale. Ecco, non esiste cosa più falsa, e parlo per esperienza personale.
Il fatto che nel mio caso le mistiche ragazze siano due è irrilevante, perché quello in cui siamo sdraiati è un letto a due piazze e mezze e secondo la scienza non dovrebbe esserci alcun problema di spazio. Naturalmente la scienza di sbaglia, poiché se avesse ragione allora io non mi ritroverei con il corpo in bilico sul bordo del materasso mentre Cassie occupa il novanta percento del letto e della coperta. A Molly, stesa alla destra di mia moglie, sembra non dare alcun fastidio dormire con una gamba e un braccio a penzoloni — immagino che condividere il letto alla tana con Roxanne e Lucy l'abbia preparata a situazioni del genere — e perciò ronfa tranquilla con tutti i capelli davanti alla faccia.
Io, invece, che durante il corso della mia vita ho dormito solo con Scorpius, il quale si addormenta in una posizione e resta così, immobile come una mummia per tutta la notte, non sono affatto preparato.
Vorrei spostarmi un pochino più verso il centro del letto, perché sono sicuro che potrei finire con il culo sul pavimento da un momento all'altro, però il corpo minuto ma estremamente invadente di Cassie non me lo permette.
La mia mente acuta e geniale offuscata dal sonno, si attiva velocemente alla ricerca di una soluzione semplice ed efficace. Allungo le mani per dare una leggera spintarella a mia moglie e spostarla di qualche centimetro, solo che uso appena un po' troppa forza.
Spalanco la bocca in un silenzioso grido d'orrore quando sia Cassie che Molly volano dritte per terra.
Ops.
STAI LEGGENDO
Electric Soul
FanfictionLa vita è una grande carogna, io lo so bene, non a caso mi chiamo Rose Weasley e sono la prima di due figli e la settima di tanti cugini. I segreti, in casa mia, sono all'ordine del giorno. Per sopravvivere alla Tana, bisogna mentire con stile: no n...