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"Ti stavo aspettando," sorrise il minore facendogli spazio sull'altalena, Taeyong si accomodò accanto a lui e gli lanciò uno sguardo serio. "Possiamo parlare?"

Il moro annuì prestando tutta la sua attenzione sul suo volto. Doyoung era cotto di Taeyong, non era una semplice cotta passeggera.

Lo voleva, eccome se lo voleva.

"Mi sono fidanzato Youngie, dovremmo smettere di vederci," il più piccolo lo guardò scioccato, ora Taeyong non era più suo?

Fece spallucce, "sarò l'amante," il maggiore lo spinse, "ti piacerebbe, amo il mio ragazzo." Lo colpì, l'altro mise il broncio appoggiando la testa sulla sua spalla, "almeno vediamoci come amici."

Taeyong sospirò ma decise di annuire, "che palle, mi mancherà scoparti nel bagno della scuola."

"Doyoung!" Lo rimproverò facendolo scoppiare a ridere. "Sarà abbastanza imbarazzante vederci non credi?" Il più piccolo guardò verso l'alto, "ovviamente, ci vedevamo solo per scopare."

"Andiamo va," gli diede una pacca sulla spalla facendolo alzare, lo guardò male, "per chi mi ha preso? Tutta questa confidenza.."

Iniziarono a camminare fuori dal parco quando videro due figure in lontananza.

Due figure molto familiari.

Il braccio di Doyoung che prima era sulla sua spalla fu tolto violentemente quando il ragazzo corse verso le due figure, "Jaehyunie."

Saltò sul ragazzo, "Quello è il suo ragazzo?" Si domandò incredulo, che dire.

Non aveva speranza, neanche l'amante poteva essere con un fidanzato del genere.

Ma era reale? Sembrava una divinità.

Dopo averlo osservato per bene, ed aver pensato a come rovinargli la vita per riavere indietro il suo Taeyong, spostò lo sguardo sull'altra figura.

Un ragazzo alto e magro, aveva i capelli biondi ed un volto molto femminile.

I tratti erano dolci, le labbra carnose e chiare.

Lo stava fissando, i suoi occhi scuri lo stavano fissando da testa a piedi. Notò il movimento della sua lingua sulle sue labbra.

Cazzo, e questo chi è.

***

"Jaehyun hyung," gli scompigliò tutti i capelli, il maggiore cercò di allontanarlo dai suoi capelli. Erano preparati troppo bene quel giorno, non si dovevano rovinare.

"Jungwoo," si lamentò appoggiando il volto sulla sua mano, l'altro lo guardò sorridente, "cosa c'è? Hai litigato di nuovo con Tae hyung?" Scosse la testa, ormai litigavano così spesso che era amore.

Eh si, era amore.

Gli piaceva chiamarlo in quel modo.

"Jungwoo, io ti sono mai piaciuto in quel senso?" Il più picccolo sputò l'acqua scoppiando a ridere, "spero tu stia scherzando."

Rise mentre l'altro lo guardava male, "grazie, mi serviva una doccia."

"Mi hai colto di sorpresa, perchè questa domanda?" Jaehyun lo guardò, in realtà non sapeva perchè l'aveva detto. Voleva solo delle conferme da dare a se stesso e a Taeyong. Quel ragazzo era geloso, molto geloso. E lui ne aveva abbastanza.

Pensava che una conferma da parte di Jungwoo sarebbe stata utile a calmare la lotta di sensazioni nel suo corpo.

"Niente di importante," si pulì il volto e cercò di asciugarsi i capelli, "che c'è? Ti piaccio? Non dirmi che vuoi tradire il tuo ragazzo? Non voglio essere il tuo amante, chiedi a Johnny."

Ruotò gli occhi al cielo, quanto era stupido?

"Coglione, Taeyong è geloso di te. Volevo delle conferme."

Lo sguardo del biondo era più confuso di prima, come poteva essere geloso?

Taeyong?

Era perfetto.

Lui? Geloso di Jungwoo?

Stava scherzando?

"Andiamo al parco?" Si alzò svegliando Jungwoo dai suoi pensieri, annuì seguendolo. "Io penso che i vostri litigi siano tutto frutto del vostro amore. Comunque la gelosia fa parte dell'amore, è normale essere geloso degli amici del proprio fidanzato," l'altro lo guardò male, "io la chiamo mancanza di fiducia."

"Taeyong non si fida di me."

Il biondo giurò di aver sentito il suo cuore perdere un battito alle parole dell'amico, davvero non si fidava di lui? Jaehyun non sembrava molto contento di quella situazione, ma lui cosa poteva mai fare? Chiamare di nuovo Johnny in loro soccorso?

Un'aria piena di tristezza invase il volto del castano facendogli abbassare lo sguardo, "sai Jungwoo, io lo amo tanto. Mi infastidiscono certi suoi atteggiamenti ma va bene, finchè resta accanto a me va bene."

Qualcuno saltò nelle braccia di Jaehyun facendolo cadere a terra.

Chi poteva essere se non Taeyong?

Mentre i due si 'coccolavano' a vicenda, Jungwoo notò il ragazzo rimasto leggermente più indietro.

Aveva le mani nelle tasche dei jeans.

Il suo portamento così come il suo sguardo avevano qualcosa di magnetico.

Le labbra, il naso, i capelli mori.

Il collo, il petto coperto da una camicia nera.

Il jeans fasciava a dovere le sue gambe.

Era perfetto.

Anche lui guardò Jungwoo.

Ingoiò la saliva, "cazzo."

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SPAZIO AUTORE

Comunque dopo aver letto i vostri commenti hahaha

Penso che metteró un po' di smut dai, ma non in unico capitolo, o forse.

-Hilary

Illuminato dalle stelle - JaeyongDove le storie prendono vita. Scoprilo ora