Fine
La stanza era bianca, solo un lettino, un comodino e armadietto non troppo grande, decoravano la stanza.
Un continuo bip disturbava le sue orecchie.
Che ore sono? Dove mi trovo? Chi sono? Queste erano le domande che rimbalzavano nel cranio dolorante del ragazzo.
Aprì leggermente gli occhi, a fatica. Il suo corpo era ricoperto di gesso, busto, una gamba e una ferita lieve al braccio. Ma alla testa sentiva un dolore atroce, per non parlare del petto, respirava bene e i suoi battiti non erano irregolari.
Ma sentiva un dolore, quasi nostalgico.
Allora capì, era in ospedale.
Il suono delle campane, la marciata nunziale. Qualche secondo prima si stava per sposare.
Stava per sposare Haechan. Cosa ci faceva lì?
Giusto, lui era Mark Lee, e quasi nulla filava per il verso giusto.
"Mark, sei sveglio?" Urlò sorpresa Isyul, dopo le sue grida di felicità entrarono tutti i dottori e le infermiere che chiesero gentilmente alla donna di uscire.
Il buio tornò nuovamente davanti i suoi occhi.
I dottori lo stavano controllando. Da quando tempo era lì? Non ne aveva idea.
Solo una cosa sapeva, voleva vedere Donghyuck. Voleva riabbracciarlo, stringerlo forte e riempirlo di baci.
"Signor Lee, ora state molto meglio mentalmente, lascio entrare vostra moglie?" Annuì in risposta, sarebbe entrato Haechan, giusto?
"Mark," gli prese la mano Isyul, "finalmente ti sei svegliato."
Gli strinse la mano con le lacrime agl'occhi, non aveva tempo per pensare al perchè Isyul fosse sua moglie, voleva solo vedere l'uomo che amava.
"Isyul," le strinse la mano, subito si avvicinò, "dov'è Hyuckie?" La donna lo guardò confusa, quasi come se non lo conoscesse.
A quel punto Mark si porse una piccola domanda,
Hyuckie esiste? Vero?
"Hyuckie? Intendi Haechan?" Lasciò un sospiro di sollievo, esisteva. Non faceva parte della sua immaginazione.
"Tesoro, Haechan è morto da anni, ormai."
Haechan.
Donghyuck.
Hyuck.
Hyuckie.
Il suo Hyuckie era morto. No. No. Non era vero. Lui era ancora vivo, loro stavano per sposarsi. Loro si amavano. Lui era vivo.
Lui era vivo.
"Possiamo entrare?" Quella dolce voce, così familiare.
No, non era possibile.
"Jaehyun, non entrare, aspetta che Isyul ci dia il consenso." Taeyong e suo marito fecero la propria comparsa nella stanza, lo colpì sul braccio. "Dai, hyung."
Jaehyun era vivo.
Donghyuck era morto.
Cos'era successo al tempo? Cosa stava succedendo?
"T-tu," balbettò puntando Jaehyun, "tu dovresti essere morto." Lo guardò confuso ma decisamente preoccupato. "Io ti ho visto morire, anche Taeyong. Il giorno del mio compleanno, sei corso via e una macc-" la moglie lo fermò facendolo sedere sul lettino.
"Tesoro, cosa stai dicendo?"
Tutto quello, cos'era? Un sogno? La sua immaginazione?
"Quel giorno è morto Haechan," i suoi occhi si spalancarono, la ragazza gli prese la mano. "Mark, sei finito in coma, hai pensato di doverlo seguire. Hai provato a suicidarti, ma ora stai bene, ti prego, non farlo di nuovo." Lo guardò con le lacrime agl'occhi.
Non era vero.
Era tutta immaginazione.
Il coma.
Il quasi suicidio.
La morte di Haechan.
No. No. No.
Era tutta un brutta bugia.
Saltò giù dal letto, guardò verso di loro ancora scioccati dal suo gesto aggressivo.
"Andate via, ho bisogno di stare solo." Gli altri uscirono lasciandolo solo con il suo dolore.
"Isyul, ci servirà uno psicologo." Le accarezzò la spalla Taeyong, "si, crede che Haechan sia vivo. Lui non ha mai amato Mark, lui è morto. Ed ora, ora sta male," cadde sulle ginocchia, sapeva che suo marito amasse un altro.
Ma l'altro non amava Mark. Ed ora doveva soffrire per tutta la vita.
Il coma.
Si è creato un luogo dove potesse vivere felice. Si è creato tre anni di sogni.
"Hyuckie, sei qui?" Si affacciò alla finestra, guardò verso il sole, aspettando di ricevere una risposta.
"Ti amo così tanto, perchè mi hai lasciato? Perchè sei morto? Perchè, Hyuckie? Dovevamo stare insieme per sempre."
Ma lui risponderà?
Le lacrime peggioravano. Le urla aumentavano. Il dolore lo soffocava.
Il battito aumentava, stava per esplodere dalla velocità a cui andava.
Si sentì quasi chiamare, voleva solo avere il suo lieto fine.
Haechan apparve nell'ombra del sole. Accanto a lui, fino a prendere il suo posto.
Gli sorrise apertamente, "Ti amo, Mark Lee."
Certo, Mark poteva andare avanti senza di lui, aveva detto che lo amava. Ora era libero.
Era libero, poteva ritornare alla sua vita.
La sua nuova vita senza Haechan.
La sua nuova vita senza la persona che amava.
Dopo anni, il sole decise di brillare solo per Mark, illuminò il suo sguardo. Gli mostrò l'uomo che amava.
"Io...ti amerò per sempre."
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SPAZIO AUTORE
Eccoci alla fine. Per me è impossibile evitare un finale che non lasci a bocca aperta hahaha. Ma questa è l'ultima storia (forse) con un finale triste.
Per chi non avesse capito:
Mark ha immaginato tutto, l'ha conosciuto e tutto. Ma Haechan non ha mai ricambiato i suoi sentimenti. Questo l'ha distrutto, così tanto da litigare e quel giorno, Haechan è morto. Non sopportava la sua morte e per questo ha cercato di uccidersi, costruendosi un nuovo mondo dove Haechan ricambiasse i suoi sentimenti. Nel suo sogno è morto Jaehyun perchè era l'unico che non conosceva bene.
In realtà lui ha sposato Isyul fin dall'inizio per salvare la sua famiglia, Haechan ovviamente non provando nulla per lui non ha obbiettato o altro.Mi dispiace, SCUSATEMI. CHIEDO UMILMENTE PERDONO.
Beh, un'ultima cosa.
Visto che questo libro è finito, ora cosa preferite?
Il sequel di questo? JohnTen, Jaeyong e una nuova coppia che non nomino.
Oppure il sequel di Perdonami? Chensung eheh
Fatemi sapere quale dei due preferite.
Perdonami già ho qualcosina in mente, e vi assicuro che finirà bene.
Il sequel di questo, invece, non posso assicurarvi un buon finale. (almeno non per tutte le coppie)
Fatemi sapere nei commenti cosa preferite.
A presto!
-Hilary
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Illuminato dalle stelle - Jaeyong
FanfictionIlluminato dal sole - Markhyuck ha un seguito, ecco a voi. "Resterai sempre con me?" "Si, anche se dovessi guardarti dall'alto." boyxboy Don't like? Don't read.