Jaehyun ritornò a casa con lo sguardo fisso sul pavimento, cosa significavano quelle parole?
Gli aveva scritto ma non rispondeva.
Aveva chiamato ma continuava a non rispondere.
Desiderava solo avere delle spiegazioni.
Pensava che potesse stare tranquillamente senza di lui dopo tutte le cose che gli privava, dopo tutte le sue assurde lamentele, ma già gli mancava.
Gli mancava da morire, voleva tornare a casa in fretta, così da buttare la testa sul letto e piangere come uno stupido.
Voleva solo delle spiegazioni.
Taeyong non sarebbe tornato a casa? Non rispondeva, questa lasciava abbastanza da pensare.
Inserì la chiave nella serratura notando con sorpresa che fosse aperta, Taeyong era in casa?
Cosa voleva? Voleva forse dirgli in faccia che non l'amava? Forse era venuto a prendere le sue cose.
"Jaehyunie," un Taeyong sorridente saltò addosso al ragazzo abbracciandolo forte, lo riempì di baci su tutto il volto mentre l'altro lo guardava scioccato. "Mi sei mancato, dov'eri?"
Jaehyun lo fissò prima di stringerlo di nuovo tra le sue braccia, stava sognando? Taeyong era lì, lo stava abbracciando e baciando come se nulla fosse successo.
Ma allora il messaggio?
"Perchè non hai risposto alle chiamate," abbassò talmente la voce che ne uscì un sussurro, che però il rosa sentì molto bene. Si allontanò guardandolo dispiaciuto, gli prese il volto tra le mani, "ho dimenticato il telefono da Doyoung, non sapevo come contattarti, mi dispiace."
"Mi perdoni?" Fece il labbruccio come fanno i bambini quando vogliono ricevere un regalo a tutti i costi, Jaehyun lo guardò scioccato mentre il fidanzato riempiva il suo volto di baci e carezze.
Lo strinse, "stupido, mi hai fatto preoccupare."
Quel Doyoung...è un bastardo.
***
Arrivò sotto casa sua con il fiatone dopo la lunga corsa, non si sentiva a disagio. Non con lui.
Non quando c'era Haechan intorno.
Lui colorava le sue giornate, le illuminava.
Il sole era splendente solo grazie a lui.
Bussò alla porta, conosceva bene Haechan, non avrebbe mai aperto se avesse suonato.
Aveva chiesto a tutti i suoi conoscenti di bussare in modo che lui sapesse sempre se fosse uno sconosciuto o meno.
Haechan odiava gli sconosciuti.
Erano stati proprio degli sconosciuti ad uccidere la sua famiglia.
La porta si aprì mostrando il ragazzo basso, una coperta a coprirgli il corpo nonostante avesse dei pantaloncini ed una maglia a maniche corte.
Le guance era rosse e gonfie così come gli occhi, accecati dal pianto.
"Mark," sussurrò prima di buttarsi tra le sue braccia.
Non disse nulla.
Non c'era molto da dire.
Semplicemente quel contatto bastava.
Bastava ad entrambi.
Il canadese lo strinse forte accarezzando i suoi capelli, "Hyuckie, mi dispiace tanto."
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Illuminato dalle stelle - Jaeyong
FanfictionIlluminato dal sole - Markhyuck ha un seguito, ecco a voi. "Resterai sempre con me?" "Si, anche se dovessi guardarti dall'alto." boyxboy Don't like? Don't read.