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WinWin non aveva ben capito come era finito a quella specie di festicciola tra colleghi. Due giovani l'avevano spinto a partecipare, inizialmente era molto contrario ma l'hanno costretto.

Ed eccolo lì, seduto intorno un tavolo con quattro sedie ai lati.

Da un lato c'erano i due capi del suo dipartimento, erano molti simpatici e poi c'era una donna, era la ragazza con cui aveva legato di più. Di solito era molto difficile per lui fare amicizia ma quella ragazza era davvero amichevole. Accanto alla donna, di fronte Sicheng c'era un posto vuoto, qualcuno presto sarebbe arrivato ad occupare quel posto.

Era in ritardo, questo gli ricordava Yuta. Era sempre in ritardo quando uscivano insieme, lavorava il doppio degl'altri, erano una persona d'oro. Dolce e semplicemente fantastico.

Quando c'era lui, tutto si illuminava sotto il suo sorriso splendete. Era un ragazzo fantastico, e a Sicheng piaceva molto, dopotutto era la sua cotta.

Accanto a WinWin c'erano i tre ragazzi che l'avevano costretto a partecipare, erano cinesi. Per questo si trovava a suo agio con loro e riusciva a intrattenere una conversazione senza balbettare o perdere il filo del discorso.

Anche con Yuta delle volte balbettava, quel ragazzo era uno straniero però parlava a perfezione il coreano.

Non sbagliava una parola. Era così perfetto e irreale.

"Dong," lo svegliò il suo vicino di posto, Yukhei, era il ragazzo con cui aveva legato particolarmente. Era un bel ragazzo, aveva la pelle ambrata, gli occhi grandi e scuri ma il particolare che colpiva di più erano le sue labbra piene e carnose. Delle volte WinWin si perdeva ad ammirarle, pensava che fossero davvero belle e gli donassero. Decisamente, era davvero un bel ragazzo.

Ma la sua cotta era Yuta.

"Che succede Wong?" Rispose chiamandolo con il cognome, il ragazzo sorrise, "sei sveglio, Yang e Kun hyung stavano cercando di parlare con te ma eri incantato."

Il ragazzo si scusò prima di rivolgere l'attenzione al più grande tra i suoi amici cinesi, Qian Kun, era davvero bello ed elegante. Simpatico e sempre dolce, anche se a loro piaceva prenderlo in giro per via dei suoi modi, sembrava una madre, sempre lì a dirgli cosa fare..state attenti, non si  fa così, mai possibile che ogni volta devo sempre stare attento a voi, bambini miei la mamma è qui.

Stava decisamente perdendo la testa.

"Hyung, cosa devi dirmi?" Lo guardò, il maggiore sorrise, "sta arrivando il tuo principe."

Lo guardò confuso, il suo principe? Cosa voleva dire?

"Yuta sei qui," la ragazza parlò, la sua attenzione si spostò sul ragazzo che si stava accomodando di fronte a lui, Nakamoto Yuta.

Yuta è qui, è così bello. E ora? Se arrossisco di nuovo? WinWin non riusciva a mettere freno ai suoi pensieri, quel principe dai capelli lunghi che ricadevo sulle spalle, chiari e luminosi. Il suo sorriso aveva illuminato il tavolo.

Tutti si girarono verso di lui, "Sei qui."

Lo guardarono con un enorme sorriso, lo ammiravano tutti. WinWin era solo uno dei tanti, forse per questo non aveva speranze contro quel principe intoccabile.

"Winnie, ci sei anche tu" Sorrise verso il giovane, facendolo arrossire al nominativo improvviso. Soprattutto davanti tutte le persone intorno al tavolo.

Li guardavano mentre i due si fissavano, immersi nel loro mondo.

Kun guardava il piccolo Sicheng soddisfatto e fiero, era felice che quel ragazzo si fosse innamorato di una persona come Yuta. Era ancora il suo bambino ma era così carino e dolce con le guance illuminate di rosso.

Illuminato dalle stelle - JaeyongDove le storie prendono vita. Scoprilo ora