Mark spinse il più piccolo sul letto salendo successivamente su di lui, l'abbronzato sorrise mentre continuava a baciarlo.
Lo stavano davvero per fare? Loro due?
Mark avrebbe perso finalmente la verginità con lui?
Non doveva più essere in calore?
Scese a baciargli il collo, dove gli lasciò vari succhiotti, il giorno dopo si sarebbero sicuramente scuriti.
"Mark," ansimò quando andò a succhiare un lembo della sua pelle, si mordeva le labbra cercando di trattenersi, ma era del tutto inutile. "Hyuckie," lo guardò negl'occhi.
Quello sguardo scuro e profondo lo stava ricoprendo, Haechan vi era letteralmente annegato dentro, non riusciva a raggiungere la riva...troppo lontana. Ma anche perchè non voleva raggiungerla.
Il canadese si staccò alzandosi per mettersi a sedere, lo guardò male. Come poteva lasciarlo in quel modo?
"Mark?" Sussurrò soffiando nel suo orecchio, il fidanzato che sembrava ancora preso dal momento abbassò la testa indietro per lasciargli ammirare per bene il suo collo, bianco ancora innocente e senza macchie. Spostò la mano sul cavallo dei suoi pantaloni iniziando a massaggiarlo.
Haechan aveva più esperienza, sapeva bene che tasti toccare.
Aveva paura che il suo ragazzo non l'accettasse, aveva paura che non gli piacesse.
Ma in quel momento aveva così tanta voglia di lui.
Mark fermò la sua mano ma non se ne curò, continuò a toccarlo. I gemiti del canadese erano più vogliosi delle sue mani, stava agendo razionalmente, doveva solo lasciarsi andare.
"Donghyuck," si spostò alzandosi da letto, il più piccolo rabbrividì sentendosi chiamare in quel modo, Mark non la chiamava mai così.
Lo guardò, "non è il momento," il più piccolo sbuffò avvicinandosi a lui, circondò il suo collo con le braccia, "è il momento, non avere paura, ci sono io." Lo guardò come non lo aveva mai guardato.
I suoi occhi risplendevano di lussurria, desiderio, il piccolo aveva atteso tanto quel momento. Non avrebbe permesso al fidanzato di rovinare tutto.
Che poi, non doveva essere il buco del canadese quello d'aprire.
Mark scosse la testa cercando di allontanarlo, Haechan insistette baciandogli il collo per spingerlo di nuovo verso di sè.
Ma non andò come voleva, per niente.
Cadde sul letto dopo essere stato spinto quasi violentemente dal fidanzato, si massaggiò il sedere dolorante, "Mark ma che cazzo?"
"Haechan, per favore," alzò la voce fissandolo con quei suoi occhi gelidi che facevano solo peggiorare il suo stato, "mi mette a disagio, non sono pronto."
Si allontanò andando verso la porta, pronto a lasciarlo solo sul letto, con la camicia ancora aperta, così come le ferite che avevano lasciato le sue parole.
Mi mette a disagio.
Lui lo metteva a disagio?
Una donna aprì la porta della camera facendo spaventare Mark che portò una mano al petto, "mamma? Cosa ci fai qui?" La guardò incredulo, la donna sorrise ma prima di rispondere notò il ragazzo sul letto con la testa bassa.
"Haechan?" Chiese, il nominato si alzò correndo via, non salutò, cosa che fece preoccupare i due, "stupido, cosa gli hai fatto?" Guardò male il figlio che portò le mani in tasca.
"Niente, non gli ho fatto niente, semplicemente non sono pronto a fare un passo grande come lui, potrebbe solo aspettarmi. Non capisco perchè se la prende tanto."
Abbassò lo sguardo, non capiva perchè Haechan si comportasse in quel modo.
Dopotutto gli aveva mostrato in mille modi quanto lo amasse, non avevano bisogno di scopare per provarlo.
"Tesoro, certe volte dici cose che possono far male. Magari non per te, ma per gli altri possono." La madre gli accarezzò i capelli lasciandolo sul letto con mille pensieri in testa, finchè la suoneria del cellulare lo fece smuovere.
Hyuckie
Mi dispiace averti messo a disagio***
"Scusami?" Urlò il biondo esasperato, "quel ragazzo moro, super bello e sexy, era poco dietro il tuo ragazzo, come hai fatto a non notarlo?" Si sfogò Jungwoo contro l'amico che lo guardava non curante delle sue parole.
"Si dice che devi avere occhi solo per il tuo ragazzo, ed è esattamente quello che ho fatto," il minore sbuffò, "hyung non puoi non sapere chi fosse, ho bisogno di saperlo."
Lo guardò confuso, "ti ha catturato con lo sguardo?" Rise, sbuffò, "non sono un pokemon." Fece spallucce controllando il cellulare, stava aspettando che il fidanzato gli scrivesse che era sano e salvo.
Era uscito con quel Doyoung, quella specie di malato. Era molto preoccupato ma decise di non darlo a vedere, Taeyong lo amava.
Si fidava di lui.
"Mi stai ascoltando?" Sventolò una mano davanti ai suoi occhi, "Santo Johnny che ho fatto di male," guardò verso l'amico che non smetteva di parlare di quel ragazzo.
Non aveva davvero capito di cosa stesse parlando.
Non ricordava ci fosse qualcun'altro con loro quel giorno.
O forse c'era davvero qualcuno? Probabilmente c'era.. "Doyoung, quella specie di malato e pedofilo," parlò, Jungwoo lo guardò confuso, "Doyoung che?"
"Il ragazzo di quel giorno si chiama Doyoung," sbuffò, gli occhi del più piccolo si illuminarono.
"Doyoung? Che nome sexy, come lui, ho bisogno del suo numero. A chi posso chiederlo? Dove posso trovarlo? Va a scuola con Tae hyung? Sono amici? Ho bisogno di saperlo. Jaehyun, dove sei?"
Si guardò intorno notando che l'amico fosse scomparso, "no, non l'ha fatto davvero. Jaehyun sei un coglione."
Si avviò lentamente verso casa ma abbastanza veloce da evitare Jungwoo che non smetteva di parlare di quella specie di coniglio con i pokemon. Rise leggendo il messaggio del biondo dove festeggiava la sua morte.
E pensare che a lui piaceva Jungwoo, una volta. Ma ora, guardandolo meglio, non voleva portare quel peso sulle spalle, era un bravo ragazzo ma rompeva troppo le scatole. Meritava un premio per ogni volta che sopportava le stronzate che cacciava dalla bocca, ed ora come se non bastasse aveva perso la testa per quel ragazzo.
Cos'aveva di così bello?
Uno sguardo freddo? Un portamento sexy? Cos'era il bad boy che piace ad ogni ragazza, oppure il bad boy della fanfiction?
Taeyong non aveva ancora mandato un messaggio, si stava iniziando a preoccupare, per questo decise di chiamarlo.
Non rispose. Di solito Taeyong rispondeva subito, dov'era? Era al sicuro?
Iniziò ad allarmarsi finchè non ricevette un messaggio.
Un messaggio che avrebbe preferito non ricevere.
Taeyongie, amore della mia vita.
Mi dispiace Jae, credo di amare Doyoung. Lasciamoci._____________________
SPAZIO AUTORE
SCUSATEMI
QUESTO CAPITOLLO FA UN PO' SCHIFO MA VOLEVO PUBBLICARE OGGI QUINDI-----
PERDONATEMI
-Hilary
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Illuminato dalle stelle - Jaeyong
FanfictionIlluminato dal sole - Markhyuck ha un seguito, ecco a voi. "Resterai sempre con me?" "Si, anche se dovessi guardarti dall'alto." boyxboy Don't like? Don't read.