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ATTENZIONE!

Questo capitolo è un po' pesantuccio, se siete sensibili vi consiglio di saltare.

Vorrei stare con lui per sempre, lo amo. Lo amo come non ho mai amato nessuno, "Wong Yukhei."

Quel nome era l'inizio della mia felicità, ma era anche l'inizio delle mie sofferenze.

L'unico posto libero era accanto a me, si avvicinò con quel suo sorrisino. Era bello, semplicemente bellissimo. Le labbra gonfie e carnose, la pelle più scura accanto alla mia, un ciuffo castano gli ricadeva sulla fronte.

Sopracciglia folte.

Sguardo magnetico.

Sorriso affascinante.

Apparenza: bad boy.

Estetica: perfezione.

Carattere: simpatico.

Personalità: strana.

Diventammo subito amici, lui stava sempre con altri ragazzi, precisamente quel gruppetto pieno di brutte persone. Ero preoccupato, non volevo che lui uscisse con quella gente.

"Lucas svegliati!"

Parlvamo poco, solo quando eravamo soli, o forse in classe qualche volta.

Un giorno tutto cambiò.

Lucas, il suo nuovo nominativo, iniziò a passare più tempo in mia compagnia. Andavo spesso a casa sua, ridevamo, scherzavamo e giocavamo insieme. Passavamo moltissimo tempo insieme, mi piaceva così tanto stare con lui.

Poco e mi innamorai follemente di lui.

Decisi di confessarmi, lui accettò i miei sentimenti con un sorriso. Un enorme sorriso.

"LUCAS, SVEGLIATI!"

Eravamo una strana coppia, "ti amo tanto, Lucas," circondai il suo corpo con le mie braccia, "mh."

Nessuna risposta, mi sorrise.

Non ci baciavamo mai, restammo insieme per oltre sei mesi, non facemmo sesso. Non voleva che mostrassimo agl'altri quello che eravamo diventati. Non mi baciava, non mi sfiorava neanche per sbaglio. Ricordavo che da amici eravamo più legati.

Un giorno.

Due giorni.

Tre giorni.

Una settimana.

Due settimane.

Un mese.

Corsi a casa sua, volevo vederlo.

Lui c'era, ma non era solo.

Lucas, l'unica persona di cui mi fidavo, l'unica persona che amavo, l'unica persona che credevo mi amasse, mi stava tradendo.

"Ti prego, svegliati."

"Io...io ti amo." Da quel giorno non ci parlammo più, si diffuse la notizia della mia omosessualità. Non fu un bel periodo.

"Che schifo, frocio. Come ti permetti, non osare avvicinarti, come hai potuto provarci con Lucas."

"Muori, schifoso."

"Povero Lucas, gli si è attaccato questo disastro della natura."

"Vattene via."

Lucas restava in silenzio, mi guardava da lontano con i suoi amici.

Illuminato dalle stelle - JaeyongDove le storie prendono vita. Scoprilo ora