Cinnamon Girl|T.C

VI

Fuck feelings- Olivia O'brien

"scusami chi sei?"mi chiede sorpresa.

"mi chiamo Catherine, sei la sorella di Timothée?"

Spero di aver indovinato, si assomigliano molto.

"sì, piacere Pauline, entra pure."

"dobbiamo studiare insieme."spiego per non sembrare qualcosa che non sono.

"camera sua è la prima a destra."

Sto per bussare quando sento la voce di Clara.

"sono brava vero?"

"certo ma non abbastanza per me."risponde lui.

Che cavolo vuol dire?

Perché è in camera con lui?

Mi vieni da piangere ma non voglio farlo davanti a qualcuno.

Non sono la sua fidanzata, non ho nessun diritto di lamentarmi.

"vai già via?"mi chiede con tono dolce Pauline.

"lui è impegnato con- preferisco andarmene."

"sicura di non volere un the?"

"non ho sete adesso, grazie lo stesso. arrivederci."

Detto questo esco e vado a camminare un po' in giro per la città.

Timothée's POV:

"Sono occupato."urlo quando sento bussare alla porta.

"sei solo un pezzo di merda."urla.

"Vattene, tanto non sei niente di speciale."dico riferendomi alla biondina.

"Ha ragione lei."sibila.

La ragazza scappa via spaventata dall'ira di mia sorella.

"cosa diamine ti succede?"chiedo.

"quella ragazza era venuta qui e-"

"ma se sono le due."

"hai l'orologio bloccato sono le tre."

Cazzo, lei ha sicuramente sentito me e Clara.

Che disastro, un po' mi sento uno schifo.

"non ho nemmeno il suo numero come faccio?"

"non lo so arrangiati."mi risponde lei.

Esco di casa e svolto a destra.

Cammino finché non vedo una testolina castana in lontananza.

Catherine's POV:

Mi siedo su una panchina e rilasso le spalle.

Quando mi sento sfiorare il ginocchio sussulto.

Ci fissiamo per un po'.

"Ah ciao, sai ho preferito non disturbarti."

"mi dispiace, lei si è presentata davanti alla mia porta e ha iniziato a strusciarsi su di me. Per me lei non vale nulla di nulla."

"io, ehm scusami ma non ti capisco come puoi andare a letto con una persona che nemmeno conosci?"

"Sei solo un' ingenua. A qualcuno basta solo scopare, loro vogliono svagarsi. Non hanno niente da fare quindi usano il loro tempo così."

"capisco e comunque non sono per niente ingenua."

Mi sto per alzare ma la sua mano non si sposta anzi inizia ad accarezzarmi la coscia.

"io-io dovrei andare."dico con voce tremante.

"dove?"sussurra lui.

"a casa, mia madre mi aspetta."rispondo.

Che bugia, lei non c'è quasi mai di pomeriggio o comunque non prima delle otto di sera.

"d'accordo, ti accompagno."

oddio.

"oh no, non serve."

"certo che serve invece. Non si sa mai chi c'è in giro."

"ehm ok."

Camminiamo e parliamo un po' della scuola.

Domani verrà lui a casa mia così non avremo incidenti di percorso.

"Alle 14:30 ti va bene?"domando.

"certo, perché tiri fuori le chiavi se c'è tua madre?"

"sicuramente sta dormendo."

"ecco perché dovevi correre a casa. Non è che stavi scappando da me?"

"chi io?no no."

"mm certo come no."dice guardandomi.

Indietreggio e quasi sbatto contro il cancello.

Non voglio farmi male quindi mi fermo.

"a domani fornetto."

Si sta avvicinando al mio viso ma alla fine se va.

La mattina seguente in bus Selene mi racconta dei suoi allenamenti di calcio ed io le racconto delle ricette che ho visto su instagram.

A scuola ascolto la lezione e parlo con Hailee che non fa altro che parlare del nuovo ragazzo che ha incontrato, mi pare di aver capito si chiami Nick.

Tornando a casa quasi inciampo su un cestino e poi pranzo.

Io e il mio essere idiota.

Aspetto Timothée ascoltando un po' di musica.

Sento il mio telefono squillare, oh ecco deve essere lui.

Sono qua fuori.

Esco e gli vado ad aprire.

"buongiorno Catherine."

"ehm ciao."

Studiamo per un'ora e mezza e devo dire che sta andando abbastanza bene.

Mi perdo fissarlo nei suoi occhi verdi.

"l'altro giorno mi hai detto che non hai mai baciato nessuno giusto?"

Ah, se lo ricorda.

annuisco.

"cosa faresti se iniziassi a baciarti?"

Ehm cosa?

Sbatto le palpebre un paio di volte.

"io non lo so."

"ok, non lo farò adesso, magari più tardi."

Che ansia!

"ehm hai fame?"domando per argomentare.

"sì, se vuoi possiamo fare una pizza?possiamo andare a fare la spesa, se non hai niente di meglio da fare."

"è una buona idea."

oh mia madre mi ha scritto messaggio:

Tesoro stasera torno a casa tardi, vado a cena con le mie colleghe.

Che due palle.

spazio autrice:

i have nothing to say.

-giuls