Cinnamon Girl|T.C

XII

Hallucinate- Dua Lipa

Mi apre una ragazza bionda e rimango stupita dalla sua bellezza.

Ha i capelli biondi e gli occhi verdi.

"ciao sono Janelle, entra pure, come posso esserti d'aiuto?"

"mi chiamo Catherine sono venuta a fare da tutor a un ragazzino."

"ragazzino?in realtà sono un po' di più di quello."si intromette un tipo.

Ha i capelli biondo cenere ed è pieno di tatuaggi e piercing e sopratutto è molto più alto di me.

"piacere Milo, ti ha mandato mio padre giusto, se vuoi possiamo fare altro. Studiare è noioso."

"Cosa no! Io sono venuta per insegnarti cosa che centrano con la tua educazione scolastica, non fare altro."

Mio dio che problemi ha certa gente, sono qui per lavorare non per divertirmi.

"povero fratellino, ha trovato finalmente qualcuno che ha voglia di lavorare."

"tu stronza, il tuo ragazzo non sarebbe felice di vederti con mio fratello."esclama qualcuno alle mie spalle.

Oh mamma, è la cameriera che mi ha rovesciato il mondo addosso.

"non è il mio ragazzo e poi devo solo fare delle ripetizioni."

"infatti Bella, lasciala stare sembra questa brava ragazza. Tu vieni con me."mi difende Milo.

La bionda guarda la scena leggermente sconcertata e scioccata.

"quali sono le materie in cui hai problemi?"

Dopo questa domanda le cose iniziano a semplificarsi e dopo un' ora gli ho spiegato tre capitoli di storia.

Stranamente sembra capire ed essere più gentile.

Suona il mio cellulare perciò mi blocco.

*chiamata*

Sono qua fuori.

arrivo.

*fine chiamata*

"spero di rivederti Catherine."mormora vicino al mio orecchio.

"sì, dimmi quando sei libero e io ti dico se va bene a me."

"direi venerdì alle due e mezza?"

"perfetto."

Lo saluto con la mano e lui ricambia.

Entro in macchina.

"oh cazzo sbavo, ma è fighissimo."

"sì, diciamo che è bello ma niente di più."mormoro.

"devo dirti una cosa."

Che ansia.

"cioè?"

"mi eri mancata tanto quando ero via."dice lei abbracciandomi.

"Anche tu."

Arriviamo a casa e Katniss mi tiene a braccetto.

"questa stronza è stata più fortunata di quanto pensassimo."

"non è proprio vero, ha la nostra età ma si distrae molto frequentemente, in più sua sorella è la cameriera di ieri."

"quella troia."aggiunge Kat.

"almeno è decente?"domanda Hailee.

"sì più o meno, è carino."rispondo.

"se non fossi fidanzata ci avrei già provato, guarda gli ho fatto una foto, adesso faccio il giro."

Mi viene al solo pensiero.

I ragazzi sembrano indifferenti a parte Timothée che sembra un po' perplesso.

"beh io sono single."esclama Liz.

"già, forse sembra più un tipo per te piuttosto che per Cath."le risponde la cugina.

"ok io vado a casa."dico alzandomi.

"Guarda come rovina l'atmosfera, vuole tenerselo tutto per lei."dice Kat scherzando ed io la mando a fanculo.

"ti accompagno."mormora Timothée.

"ciao a tutti."diciamo contemporaneamente.

"Stai bene?" chiedo vedendolo serio.

"certo."dice continuando a camminare.

Gli afferro la manica della felpa bloccando e lo guardo..

"cosa succede?"

"sono preoccupato per te, quel tipo non mi sembra molto a posto. Poi quella cameriera era una grandissima stronza."

Non mi aspettavo tanto interesse nei miei confronti da parte sua.

"so cavarmela da sola, è tutto apposto, alla fine non è così male."lo rassicuro.

"dammi il tuo numero così puoi e se hai bisogno del mio aiuto."

Lo faccio e lui mi sorride.

"alla fine non sei più riuscita a dirmi quella frase ieri sera."

Oh no.

"volevo dirti grazie e che spero di non averti annoiato. E poi l'altro giorno mi hai detto che sono carina, non è vero."

"sai che dire le bugie non è una cosa sana per la nostra mente."

"infatti io non sono una bugiarda."

Più o meno.

"sei stupenda e hai appena detto di non esserlo, è una bugia."

Lo guardo sorpresa, mi ha appena fatto un complimento bellissimo.

Lo ringrazio e gli dico che siamo arrivati tirando fuori le chiavi.

"alla fine grazie al figlio del preside non potrai più aiutarmi."

"forse, in realtà ho un'idea, se leggere ti annoia posso registrare quando spiego a lui e poi inviartelo così puoi ripassare?"

"Sarebbe molto d'aiuto."

"ok perfetto a proposito domani sei impegnato?"

"no perché?"

"volevo chiederti se volevi venire al cinema a vedere Indiana Jones, sinceramente non voglio andarci da sola."

"a quanto pare verrò a farti compagnia."

"fantastico."mormoro prima di entrare e salutarlo con una mano.

Non credo che sia un appuntamento.

No, non lo è.

Ma siamo comunque solo noi due.

Sono felice.

spazio autrice:

full of people, full of noises.

-giuls