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S'en aller-Angéle

Timothée's POV:

"tim cosa succede e sopratutto dove sei stato?"domanda mia sorella.

"sono uscito con gli amici di Catherine e sono successe un po' di cose."

"sapevo che era una ragazza speciale quella, solo non spezzarle il cuore. Voglio le descrizioni e il gossip."

Le dico che Katniss sembra una pazza furiosa ma che comunque è una buona amica per Catherine, Clara è una stronza ma forse non è così male, Luke è un coglione a prescindere e Duy sembra l'unico normale, forse io e lui potremmo diventare anche amici.

"bene passiamo ai fatti."decide Pauline.

Le racconto tutto e lei spalanca la bocca.

"che drama, da domani mi dovrai raccontare cosa ti succede ogni giorno."

Non penso di sentirmi bene.

"meglio che vada a dormire."

Lei scoppia a ridere.

Catherine's POV:

Appena entro a casa e mi faccio una doccia calda, non mi sento molto bene.

Vado a dormire e mi dico buonanotte da sola.

Appena apro gli occhi la mattina dopo sento la testa pesante.

"Ho l'influenza..."dico tra me e me.

Lo scrivo a Katniss e dopo pochi minuti sento bussare nella mia finestra.

"Posso entrare?"chiede il ragazzo appoggiando i gomiti sul mio davanzale.

"Timothée, sì sì vieni pure."

"Prendimi se cado."

Io annuisco e penso alle mie capacità atletiche, fossi io in questa situazione sarei già volata e spaccata una gamba.

"Come mai qui?"gli domando una volta dentro.

Lui mi tocca la fronte ed io faccio lo stesso.

"Oh hai la febbre!"esclamiamo contemporaneamente.

"I miei dovrebbero andarsene tra più o meno dieci minuti, fino a quel momento non parlare."

Lui annuisce ed io vado in salotto.

"ho la febbre, non mi sento nemmeno bene. Oggi vorrei stare a casa."comunico.

"Sei sicura? Non hai verifiche o interrogazioni?"chiede mia madre.

"No, me lo sono inventata. Certo che sono sicura! In ogni caso non ho niente di speciale oggi."

"Se la febbre non è alta potresti anche andarci, alla fine mi sembri come sempre."continua lei.

"Smettila, ti ho detto che non me la sento oggi."

"Perderai ore preziose, guarda che materie hai prima di decidere."

"Non mi interessa che materie ho, voglio stare a casa perché sto male."

"Tua madre aveva ragione, vieni andiamo a lavoro assieme."dice mio padre riferendosi alla donna che ora sto odiando e insieme se ne vanno via.

"Mi dispiace per le cose che ti hanno detto. Io lo vedo che stai male."mormora Timo abbracciandomi ed io trattengo le lacrime.

Sono nervosa ma non posso perdere il controllo.

"Ah non importa, è tutto a posto."

"Non è vero. Se fosse tutto a posto come dici tu non saresti sul punto di piangere, non credi?"mi risponde lui.

Cinnamon Girl|T.CDove le storie prendono vita. Scoprilo ora