XXX

311 14 0
                                        

My Everything-Ariana grande

Timothée's POV:

Suono il campanello e appena entro vedo mia sorella e mio padre con delle facce incazzate, Liam con una faccia dispiaciuta, Hans felice come una pasqua, Gem e Ashton confusi e infine Jennifer, la mia matrigna che sembra stizzita.

Mio padre hai i suoi soliti capelli neri e gli occhi blu come quelli della mamma.

Hans invece con i suoi capelli castani e gli occhi verdi potrebbe anche sembrare mio fratello ma se poi si guarda il fisico si capisce che sono messo malino in confronto.

Jennifer ha i capelli rossi e gli occhi color miele, è molto bella peccato che sia una stronza di merda.

Gem e Ashton hanno i capelli biondi soltanto lui ha gli occhi occhi verdi e lei ce li ha marroni.

"ciao a tutti, lei è Catherine."dico per rompere il ghiaccio.

La ragazza mora saluta tutti con una mano, si capirebbe lontano un miglio che sta morendo dentro.

Stringo la sua mano.

"beh state insieme?"domanda il mio fratellastro.

"non sono affari tuoi."rispondo cercando di sembrare gentile.

"non rivolgerti così a lui, è un ragazzo d'oro."sbotta mio padre.

Ovviamente lui è perfetto ed io no.

"puoi spiegarci invece perché non hai mai risposto alle chiamate?"chiede Pauline.

"avevo il telefono spento."dico semplicemente.

"e ti sembra una scusa valida?!"esclama Jennifer.

"dovevo staccare la spina per un po'."

"non ci hai ancora detto dov'eri e in che posto vivrai adesso che Liam verrà qui con Pauline."

"eravamo a Milano, Timothée è venuto a stare da me finché non si trova un'altra sistemazione."interviene Cathy.

"ah sì e perché non eravate a scuola? Cosa ti dà lui in cambio?sei la sua puttana? Ti paga?"la riempie di domande mio padre.

Sto per prenderlo a pugni quando la mora vicino a me mi precede.

"ci siamo svegliati tardi e non voglio niente in cambio, è solo un atto di gentilezza e non sono la puttana di nessuno. Io solo la sua migliore amica."risponde lei con sguardo duro.

"Catherine è una brava ragazza papà non rivolgerti così a lei."mormora mia sorella con l'appoggio di Liam.

"ti compreremo un appartamento e finiamola lì, non tornerai mai più a New York con noi."rompe il silenzio che si è creato Jennifer.

"è una buona idea, io e Ash staremo un po' qui, anche mio fratello."esclama Gem per chiudere il discorso.

"allora io e mio marito ce ne andiamo domattina."urla Jennifer.

Io guardo tutti con uno sguardo severo.

"non hai nient'altro da dire Colin?"chiedo arrabbiato.

"no, perché dovrei?"

"ne sei proprio sicuro?"continuo.

"sei proprio uno stronzo maleducato ecco cos'ho da dirti."

Lo guardo e non dico niente, quindi non si sente per niente in colpa per avercela con me dopo la morte della mamma.

"e non capisco come faccia la tua amichetta con quel bel faccino a starti vicino, sembra anche una brava persona, spero soltanto che tu non la influenzi con la tua brutta personalità. Guardala ci sta osservando tutti come se fossimo dei pazzi, chissà cosa le avrai detto di noi."

"smettila di metterla in mezzo, le ho parlato male solo di te, Pauline e Liam la conoscevano già da prima di oggi e tu ce l'hai con me da quando mia madre è morta."

"e allora?lo sappiamo tutti che è colpa tua, eri tu con lei in ospedale. In ogni caso adesso c'è Jennifer."

"ho fatto tutto quello che potevo, l'infermiera non arrivava e poi nella lettera aveva scritto che sapeva che la morte era vicina per lei e che le andava bene così."

"quale lettera?"si intromette mia sorella.

"non gliel'hai fatta leggere?"chiedo a mio padre.

"no, l'ho bruciata così non potrà leggerla nessuno."

Lo guardo con tutto l'odio possibile e tiro fuori la copia che ho in tasca e la passo alla mia sorellona.

"dopo ridammela, mi credevi così stupido papà?"chiedo ridendo.

spazio autrice:

grazie per leggere le mie cazzattine (hearto)

-giuls

Cinnamon Girl|T.CDove le storie prendono vita. Scoprilo ora