XIX

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Break my heart- Dua Lipa

"oddio cosa ti succede?"domanda Liz all'entrata del condominio.

"diciamo che non sto tanto bene."

Non vorrei di certo raccontarle tutto ma oggi non riesco a tenermi tutto dentro così lo faccio lo stesso.

"oh mi dispiace molto, tranquilla non lo dirò a Katniss, vuoi del the con la cannella?"

"sì, ne ho bisogno."grido.

Passiamo la serata insieme a parlare e ordiniamo la pizza.

Ho scoperto che Elizabeth ha una passione per la cannella come me, si droga ma non molto spesso ed è figlia unica proprio come me.

Ha anche smesso di bere da un anno, spero riesca a mantenere quest'obbiettivo.

Io vorrei solo essere felice veramente, ma c'è qualcosa che mi blocca.

"vado a casa, non voglio che i miei si preoccupino."

"certo, ci sentiamo."

A casa provo a chiamarmi con il telefono fisso ma non lo sento, però mi risponde qualcuno.

*chiamata con me*

Ti sei dimenticata qua il cellulare, non sapevo come avvisarti, puoi venire a prendertelo se vuoi.

Arrivo.

*fine chiamata*

Vado a casa di quello stronzo solo perché se qualcuno ha un urgente bisogno di me io posso rispondere.

Suono il campanello e lui mi apre.

Ok ce la posso fare.

"mi dispiace, non volevo dire quelle cose, era dal mese scorso che non bevevo così tanto. scusa, ti prego perdonami, sappiamo entrambi che sei molto meglio di me e che non voglio solo scoparti se no perché passerei tutto quel tempo con te."spiega Timothée.

"da ubriachi si dice la verità."

"io invece dico solo cazzate."si scusa lui piangendo.

Effettivamente ha ragione e io non ho le forze per lasciarlo così.

"solo non farlo mai più, ci sono rimasta malino."dico abbastanza insicura.

Ci abbracciamo e lui mi promette di provare a non bere più così tanto.

"solo una cosa, non l'hai fatto a causa mia vero?"

"non preoccuparti, vieni dormiamo in camera mia."

Scrivo ai miei che dormo da Katniss e loro dicono ok.

"ti dà fastidio se mi faccio una doccia?"

"no certo che no."

La camera è tutta bianca a parte il muro che è grigio.

Ha davvero una camera grande e oddio dormire con lui sarà abbastanza imbarazzante adesso che ci penso.

Non ho mai dormito con un ragazzo a parte quando è venuto a casa mia.

Forse non dovevo perdonarlo così facilmente ma so che ha ragione infondo.

Mi stendo sul letto e chiudo gli occhi per un po'.

Sento qualcosa di bagnato toccarmi le guance e sussulto dallo spavento aprendo gli occhi.

"scusa, volevo vedere se eri sveglia o se stavi dormendo."

"oh non importa."

Ha solo un asciugamano addosso, svengo.

"per te."dice consegnandomi un foglio.

C'è scritto scusa tanto tanto con un cuoricino.

"sei perdonato."dico fissandolo.

"domani andiamo a scuola in macchina se ti va bene."

"certo, se vuoi esco mentre ti vesti."

"puoi anche rimanere, non mi vergogno."

"ma io sì, mi giro, tu dimmi quando aprire gli occhi."esclamo.

"puoi aprirli fornetto, sogni d'oro."sussurra Timothée molto vicino alla mia faccia prendendomi le mani.

Le nostra dita si incrociano ed io appoggio la testa sulla sua spalla.

"Notte."mormoro.

spazio autrice:

*warning*

se vedete la gattina più carina del mondo è la mia.

se vedete la padroncina più carina del mondo sono io.

-giuls

Cinnamon Girl|T.CDove le storie prendono vita. Scoprilo ora