Cinnamon Girl|T.C

XIII

Black Beauty-Lana del rey

Entro nel mio appartamento e mi metto ad ascoltare un po' di musica.

Sinceramente non ho nessuna voglia di mettermi a studiare, posso farlo un'altro giorno.

A volte sono leggermente triste anche se in realtà l'arrivo di tutte queste persone speciale in un colpo mi fa pensare a un miracolo di cristo.

Ceno e guardo i primi venti minuti di un film e dopo decido di fare work out, pessima idea.

"ciao Catherine, hai preparato anche per me?"

"sì, in cucina."

Entra nella stanza e inizia a parlare al telefono con qualcuno che non sono io.

La mattina dopo mangio una barretta e vado diretta alla fermata del bus.

Prevedo una giornata di merda.

Ho freddo ma sto bene così con le cuffie addosso e qualche canzone triste.

Il dolore mi affligge il cuore ed è da troppo che non vede la luce del sole.

Credevo di aver passato questo brutto periodo della mia vita invece ecco che torno così per una minima cosa.

"ti senti bene?"chiede la mia amica in bus.

"no sel, sto malino e sinceramente non ho nessuna intenzione di parlartene, se vuoi puoi raccontarmi qualcosa tu."

"non ho niente da dire, oggi ho verifica, meglio se studio un pochetto."mi risponde lei.

Annuisco e continuo ad ascoltare la mia fantastica musica.

Entro in classe ignorando chiunque e mi siedo sul mio banco.

Fortunatamente Hailee oggi non c'è, odio mostrarmi debole davanti alle mie amiche o gli altri in generale.

Le prime ore leggiamo un testo e ovviamente il prof non mi chiama nemmeno per morte di cristo, un classico.

Che dire, il mondo è crudele.

Per oggi è meglio così.

La terza ora di spagnolo passa molto lentamente visto che interroga varie persone.

Appena suona mi avvio nella mia solita panchina e sento dei passi dietro di me.

Credo quasi che sia qualcuno che voglia rompermi le palle invece è solo Timothée.

"il tuo malumore si percepisce a metri di distanza, è successo qualcosa?"

No sto solo male come sempre.In tal caso perché dovrei dirglielo?

     3. Ho fame.

Inizio a mangiare e rispondo con un "tutto va male."

"vieni qui."

Mi abbraccia e mi sento malissimo.

Il cuore mi fa male.

"rilassati, sono io non la prof di diritto."

Rido e cerco di rilassarmi.

Rimaniamo così fino a quando non suona la campanella, sono bassa rispetto a lui, uno gnomo.

"entriamo."sussurro.

"sì, oggi pomeriggio sono sicuro che con me al cinema ti tirerai su il morale con me al tuo fianco."

Oddio me ne ero dimenticata.

Gli sorrido ed entro in classe.

Le ore stanno passando troppo lentamente per i miei gusti e io mi sto annoiando a morte.

Sento degli occhi addosso e girandomi noto che sono quelli di Timo.

Subito dopo torno a guardare la lavagna e penso a quanto imbarazzo ho provato in quel momento.

Suona l'ultima campanella e io sorrido come se fosse nato mio figlio.

"cosa ti succede Cath?"domanda la mia migliore amica.

Non le ho nemmeno rivolto la parola oggi, poveretta.

"Sono un po' stanca, oggi è una giornata no."

"vedrai che domani starai meglio."mi supporta lei.

"lo spero, tu stai bene?"
"certo, ho solo tanta fame."

Ridiamo e io la abbraccio.

"ti voglio bene."mormoro.

"anch'io."

Ci salutiamo e io mi avvio verso la fermata.

spazio autrice:

ho voglia di comprare dei manga ma sono una poor girl: #sfigata

giuls