Cinnamon Girl|T.C

XXIV

Friends- Justin Bieber

"cosa ti ha detto il biondino per far si che tu avessi questa faccia?"

"niente, non preoccuparti."rispondo gentilmente.

"ok non vuoi dirmelo e io non voglio insistere. Cosa vuoi fare adesso che siamo da soli?"

"non lo so, vuoi che andiamo a fare colazione da qualche parte?"domando.

Lui mi fissa e sussurra:-sai non avrei mai pensato che potesse piacerti quel tipo? Io non voglio insistere. Certo.

"non mi interessa di lui infatti, perché mai dici una cosa del genere?"chiedo.

"l'ho capito da come ci prova e tu non fai niente."

"non sono interessata a lui ma a qualcun altro."mormoro.

"ah sì, chi?"chiede.

Si può essere così stupidi?

"non sono obbligata a risponderti."dico indispettita dal suo comportamento.

Come può pretendere così tanto di sapere tutto quello che vuole?

Ci guardiamo negli occhi e io stavolta non distolgo lo sguardo.

Non lo capisco proprio, sono confusa da lui e dai suoi comportamenti nei miei confronti.

Di colpo suona il campanello e io faccio un saltino dallo spavento.

"ciao ragazzi, gli altri se ne sono andati."dico aprendo la porta.

"io e la mia ragazza dobbiamo a fare da babysitter a mia sorella, scusate. Grazie dell'invito."esclama Nick trascinando Hailee con lui.

Qualcosa non quadra.

"io ho delle faccende da sbrigare, ciao."dice Tim andandosene.

"non fa niente, vi va di andare a fare un po' di shopping?"domanda Liz.

Selene ed io accettiamo, a quanto pare dovrò studiare di pomeriggio.

"aspettate! prendo la borsa."sussurro.

Al centro commerciale parliamo un bel po' e scopro molte cose sul conto di entrambi le mie amiche.

"sapete ho incontrato un ragazzo qualche settimana fa, ci scriviamo e chiamiamo quasi ogni giorno e devo dire che mi piace molto."esclama Sel.

Non ci credo, finalmente Selene dopo tre anni ha trovato qualcuno per dimenticarsi di quello stupido del suo ex.

Mi ricordo ancora quanto aveva pianto dopo che lui l'aveva tradita per la cinquantesima volta.

"mamma mia, ma è fantastico, lo conosciamo?"domando esaltata.

"non penso si chiama Romolo e ha degli occhi azzurri, è bellissimo."

Spero solo sia una coincidenza, sicuramente non è quello ho conosciuto anch'io l'altro giorno.

Guardo Elizabeth che sembra sull'orlo di una crisi di nervi.

"io devo andare in bagno, torno subito."dice andandosene.

"secondo te c'entra con quello che ho appena detto?"

"non penso proprio, ha solo il ciclo."invento.

"pranziamo al KFC?"

"certo."

Elizabeth e Selene sono immerse nei loro pensieri e continuano a guardare il cellulare senza degnarmi di uno sguardo.

Decido di fare lo stesso e scrivere a Timothée.

Hey.

Ciao, stai meglio rispetto a stamattina?sembravi molto scossa. Mi dispiace se ho parlato troppo.

sì, sto benissimo tu?

magnificamente, hai impegni per stasera?

No, perché?

Pauline è fidanzata da cinque anni e vuole che usciamo a cena tutti e tre, soltanto che non voglio fare il terzo incomodo, verresti con me? Lei ha già detto che è d'accordo.

Va bene, a che ora?

Alle sette passo a prenderti, vestiti elegante se vuoi.

Ok, ciao.

A dopo.

So che in un certo senso che me l'ha chiesto solo perché non vuole andare da solo.

Ma comunque me l'ha chiesto.

Mi sto preoccupando troppo.

"meglio se andiamo a casa, io devo studiare."esclamo per rompere il ghiaccio visto che tutte ci stiamo fissando.

"sì è una buona idea, io abito a via delle tre fogli incrociate 11."esclama la mia amica.

Saliamo nella macchina di Liz e ascoltiamo un po' di musica cantando come delle pazze.

Appena facciamo scendere Selene e la guidatrice dice:"non hai idea di quanto sono preoccupata in questo momento, ieri ho conosciuto la tipa con la frangetta e sembra davvero una brava ragazza, Romolo al telefono ha negato tutto, spero solo non sia lui perché se no siamo tutte e tre in un bel guaio."

"lo spero anch'io però ho paura che le cose stanno proprio come ci immaginiamo."penso a voce alta ogni volta, cavolo.

Il pomeriggio passa molto lentamente, io studio e guardo il cielo stranamente sereno.

spazio autrice:

boys over flowers or flowers over boys?

meglio prendere i fiori e scappare.

-giuls